The Chosen + BibleProject | Piano Di Lettura Prima StagioneCampione

Domande per riflettere:

1) A volte Giovanni 3:16 può essere interpretato come se Gesù ci dicesse di credere in Lui in un momento specifico. E' come se decidessimo di credere in Gesù in un certo momento e quella decisione ci accompagnerà per sempre. Ma Giovanni, dal canto suo, scrive "chiunque crede" con una forma verbale greca che indica il credere continuo e attivo nel qui ed ora. Sta dicendo che chiunque crede con costanza riceverà continuamente la vita eterna. In che modo questo supporta o mette in discussione il nostro pensiero sulla fede in Gesù?

2) Secondo te, quali sono le parole più incoraggianti di Gesù in questa scena? Quali quelle che più ti confondono?

3) Gesù dice di non essere venuto nel mondo per condannare. Invece, è stato mandato a salvare il mondo intero attraverso il Suo amore, il perdono e la restaurazione. Come potrebbe cambiare la nostra visione del mondo, e di tutti i suoi abitanti, se riconoscessimo che Gesù era, ed è, in procinto di salvare e restaurare tutto?

Vivere in un modo nuovo.

La discussione di Gesù con Nicodemo, che Lui chiama il "maestro di Israele", apre a Nicodemo (e a noi) un nuovo modo di pensare.

Non stiamo perseguendo una destinazione lontana, in un qualche futuro post-morte immaginario. Gesù ci invita a camminare verso la destinazione della vita eterna proprio ora, oggi, credendo in Lui. Ci chiama a fidarci di Lui in maniera tale da pensare e vivere come Lui. Questo non vuol dire che dobbiamo comportarci tutti come rabbini ebrei del primo secolo. Invece, dobbiamo adottare un modo di vivere completamente nuovo, combinando l’istinto umano e la direzione indicata da Dio. In questo modo, entriamo nella "vita fino alla fine dell'età", che è un altro modo di descrivere il concetto di vita eterna del Nuovo Testamento.

Gesù dice a Nicodemo di nascere di nuovo. È una dichiarazione strana. Nessuno di noi sceglie di nascere. Come possiamo scegliere di nascere, ora? Nascere significa ricevere passivamente la vita da qualcun altro, prima dalle nostre madri, ma ora anche da Dio nostro Padre. Anche se non possiamo "nascere" da soli, possiamo scegliere di aprire i nostri cuori all'opera di Dio seguendo volontariamente la Sua strada, confidando che ci renderà nuove creature. Collaboriamo con Lui mentre confidiamo nel fatto che Egli è fedele e giusto al punto da portare a compimento l’opera buona che ha già iniziato in noi.

Questo è l'obiettivo della vita eterna: accettare l'invito di Gesù, vivere in modo nuovo. Non possiamo tracciare il percorso del vento, non sempre capiremo come lo Spirito sta lavorando per generare questa nuova vita in noi. Ma come Nicodemo, siamo attratti (forse a volte in maniera insaziabile) dal profondo amore che Dio ha mostrato attraverso Gesù, un amore che promette di trasformarci in nuovi uomini e donne, pienamente vivi.