Idonei per GesùCampione

Nel Vangelo di Luca leggiamo di quando i discepoli discutono tra di loro su chi fosse il più grande. La risposta di Gesù spiazza tutti. Prende un bambino, probabilmente non considerato da nessuno fino a quel momento, lo mette al centro e dichiara: "chi riceve questo bambino nel nome Mio, riceve Me; e chi riceve Me, riceve Colui che mi ha mandato. Perché chi è il più piccolo tra tutti voi, quello è grande". Gesù rende chiaro ed evidente a tutti qual è il modello da seguire per essere veramente adatti per il Regno di Dio: diventare come bambini. Da oggi e nei prossimi giorni, analizzeremo insieme cinque storie della Bibbia, per riscoprire le cinque qualità che i bambini hanno dimostrato di avere e che sono fondamentali per quanti vogliono servire nel Regno di Dio.

Coraggiosi come un bambino.

La prima meravigliosa storia è quella di Miriam, la sorella di Mosè. Recentemente, ho regalato a mia figlia un libro intitolato "Una sorella coraggiosa", e subito lo Spirito Santo mi ha ricordato questa importante qualità, il coraggio. Si dice che coraggio derivi dalla parola latina "cor habeo" ovvero "avere cuore". Miriam ha dimostrato davvero di avere cuore.
Il contesto è questo, un decreto era stato emanato dal faraone. Ogni bambino maschio ebreo doveva essere gettato nel fiume. I genitori di Mosè non si arrendono a questo decreto; vedono che il loro figlio è troppo bello, quasi come se già avessero intravisto il piano di Dio per lui, e decidono di salvargli la vita nascondendolo in un canestro per poi lasciarlo andare nel fiume. Adesso viene la parte che mi piace di più della storia, quando Miriam segue il canestro per capire se gli sarebbe successo qualcosa.
Che coraggio! Il fiume era indubbiamente pericoloso, per gli alligatori che lo abitavano; il fiume era pericoloso per le correnti ed il piccolo cesto poteva rovesciarsi. Un altro pericolo erano gli egiziani, come avrebbero reagito a tale vista? Non so se Miriam si sia fatta tutte queste domande o se ha provato ad allontanare qualche animale feroce, so che quando la figlia del faraone trova il bambino, Miriam non resta nascosta. Raccoglie tutto il suo coraggio e offre alla principessa egiziana la possibilità di allattare il bambino con l'aiuto di una balia ebrea. La ragazzina chiama subito la mamma naturale del bambino, che viene pagata per allattare suo figlio.

Il coraggio di Miriam trasformò una crisi in un'opportunità di benedizione. Tutti affrontiamo momenti di crisi, più o meno grandi. Malattie, momenti familiari difficili, momenti di tempesta spirituale nella chiesa, eppure la storia di Miriam ci insegna che è necessario "avere cuore", avere coraggio e affrontare la crisi sapendo che Dio può guarire, portare perdono e calmare le tempeste.
Forse da tempo stai chiedendo a Dio di renderti coraggioso; non riceverai coraggio, la crisi è l'opportunità che Dio ti offre per essere coraggioso. Dopo questa lettura, fai tua questa preghiera:

Padre, Ti benedico per le crisi che sto attraversando.
So che ogni cosa è sotto il Tuo controllo e so
che ogni cosa ha uno scopo.
Ti prego rendimi coraggioso come la piccola Miriam,
pronto ad affrontare la crisi e vedere la benedizione
che mi hai riservato.
Nel Nome di Gesù, amen.