Girare intorno a GericoCampione

GIORNO 1 - Davanti alle mura

Immagina di trovarti in mezzo al deserto, sotto il sole cocente, con la polvere che si solleva attorno a te.

Davanti ai tuoi occhi si ergono mura imponenti, apparentemente invalicabili.

Questa era la situazione per il popolo d’Israele di fronte alla città fortificata di Gerico.

Dopo anni di vagare nel deserto, avevano finalmente raggiunto la soglia della Terra Promessa, ma un ulteriore ostacolo si frapponeva tra loro e il compimento delle promesse di Dio.

Quante volte ci siamo sentiti esattamente come loro? Di fronte a muri che sembrano troppo grandi da superare. Barriere nella nostra vita, nei nostri rapporti, nelle nostre sfide quotidiane, che ci fanno sentire piccoli e impotenti.

Eppure, proprio come per il popolo di Israele, Dio ci chiama a fare una cosa molto semplice ma allo stesso tempo profondamente difficile: camminare per fede.

Dio non ha chiesto agli israeliti di abbattere quelle mura con la loro forza. Non ha fornito loro armi o macchine da guerra. Ha dato un comando che sembrava assurdo: “Camminate intorno alla città. Una volta al giorno per sei giorni. E il settimo giorno, camminate sette volte. Poi gridate, e le mura crolleranno.”

È qui che il cammino di fede inizia.

Dio ci chiede di muoverci anche quando non vediamo alcun segno di cambiamento. Ci chiama a fidarci di Lui, a fare un passo dopo l'altro, anche quando le nostre circostanze sembrano immobili, le nostre preghiere non sembrano avere risposta e i nostri problemi restano davanti a noi come quelle alte mura di Gerico.

È facile camminare quando vediamo i frutti immediati, ma la vera fede si mostra nel camminare quando ancora non vediamo nulla.

Il popolo di Israele avrebbe potuto scoraggiarsi. Dopo il primo giorno di marcia, forse si aspettavano che qualcosa sarebbe cambiato. Ma non accadde nulla.

Eppure, giorno dopo giorno, si alzarono e continuarono a camminare. Perché? Perché avevano fede nelle promesse di Dio. Sapevano che non era la loro forza che avrebbe abbattuto quelle mura, ma la potenza di Dio in risposta alla loro obbedienza.

La stessa cosa vale per noi oggi. Quando Dio ci chiede di camminare per fede, non ci sta chiedendo di risolvere tutto da soli. Ci chiede solo di fidarci di Lui, di obbedire, di camminare nel Suo piano, anche quando non capiamo come tutto si realizzerà.

Il cammino della fede non richiede di vedere, ma di credere. Ogni passo che fai in obbedienza a Dio è un passo verso la vittoria.

Quindi, oggi, rifletti: quali sono le tue mura di Gerico? Quali ostacoli sembrano invalicabili nella tua vita? E, soprattutto, sei disposto a fidarti di Dio e a iniziare il cammino, anche quando non vedi ancora i segni della vittoria?

Dio non ti chiede di abbattere quelle mura da solo. Ti chiede solo di camminare e di confidare che Lui lo farà.