Jehovah NissiCampione

Battaglia nell’anima

Gesù ha vissuto una battaglia incredibile, ma a volte tendiamo a ricordare solo il momento della Sua morte sulla croce o il tradimento di Pietro. C’è un episodio particolare della Sua vita in cui si trovò ad affrontare una battaglia: quella nell’anima, nel Getsemani.

L’orto del Getsemani era per Gesù come la cameretta per noi oggi, il luogo dove ci rifugiamo per pregare e parlare con Dio. Proprio qui, in questo luogo appartato, si trovò a lottare con la Sua anima, poiché i Suoi discepoli, a cui aveva chiesto di pregare e di vegliare, si erano addormentati.

Perché Gesù ebbe bisogno del loro supporto in preghiera?
Sapeva che la carne è debole, ma lo spirito deve essere pronto. Questo racconto ci mostra quanto sia importante chiedere preghiera a qualcuno, soprattutto alle persone che sai che pregheranno per te. Circondati di persone di fede che non si stancano di pregare!

Gesù si fidava dei suoi discepoli Pietro, Giacomo e Giovanni, ma loro si addormentarono nel momento più cruciale. Lui chiese supporto in preghiera perché in quell’esatto momento era nell’angoscia. La Bibbia ci dice che sudava sangue, talmente grande fu lo sforzo di resistere.

Il segreto che portò Gesù a vincere sulla croce risiede proprio in questo momento: Lui vinse sulla sua anima, riconoscendo e dichiarando che si compisse la volontà del Padre e non la sua. In quel luogo di preghiera combatté una battaglia importante, riuscendo grazie all’aiuto di tre armi:

1. La preghiera: Si rifugiò in quel giardino ricercando intimità con Dio.
2. Supplica: Supplicò il Padre, prostrandosi a terra in segno di arresa alla Sua volontà.
3. Supporto in preghiera: Chiese ai suoi amici Giacomo, Giovanni e Pietro di pregare e vegliare.

Se anche tu stai vivendo una difficoltà nel campo dell’anima, sappi che Dio vuole darti la vittoria in questo momento. Quando sei angosciato a causa delle prove che affronti, entra nella tua cameretta e parla con Dio.