Atti in 28 giorniCampione

Atti 27:1, 9-44

Il capitolo 27 degli Atti si legge come un avvincente romanzo di suspense; è un affascinante resoconto di Luca, del viaggio avventuroso di Paolo a Roma e del naufragio avvenuto durante il tragitto. Nel bel mezzo della tempesta, Paolo ha un momento di “ve l'avevo detto”, ma non si trattava di vantarsi della propria conoscenza. Piuttosto, voleva aiutare le persone che erano in viaggio con lui, a capire che aveva parlato con intuito divino e ora, diceva loro di farsi coraggio. Nota che prima (versetto 10), Paolo aveva detto che ci sarebbe stata una perdita di vite umane, ma poi dopo disse il contrario, cioè che nessuno sarebbe morto (versetto 24). Un angelo gli aveva riferito che, "Dio gli aveva dato la vita di tutti quelli che erano in quel viaggio". Paolo deve aver pregato per i suoi compagni di prigionia e per i suoi carcerieri, e Dio ha ascoltato e risposto. Come prigioniero, avrebbe potuto ottenere la libertà se altri fossero morti, ma questa non era la sua priorità.

Che differenza, tra Paolo e tutti gli altri a bordo! Erano così spaventati dalla tempesta, che avevano perso ogni speranza e avevano persino smesso di mangiare. Paolo era esposto allo stesso pericolo degli altri. Le onde erano altrettanto alte e l'oscurità era altrettanto intensa. Tutto era esattamente lo stesso, tranne il fatto che Dio aveva rafforzato Paolo con una parola d'incoraggiamento, e aveva un rapporto con lui che gli altri non avevano. Questo ha dato a Paolo una consolazione che lo ha fatto reagire in modo molto diverso da tutti gli altri. Ed è un aspetto chiave della fede cristiana. Abbiamo accesso alle risorse divine attraverso la preghiera, la lettura della Parola e la lode; risorse che ci permettono di vivere la vita in modo molto diverso dal mondo che ci circonda.

L'esperienza di Paolo, ci ricorda con forza che Dio può usare ogni tempesta per la Sua gloria. Sebbene non si possa navigare in una tempesta letterale come Paolo, la vita ci lancia tempeste figurative, sotto forma di problemi e difficoltà. Ma in queste tempeste, non siamo soli. Dio ha il controllo.

APPROFONDISCI

Pensa alla differenza tra l'atteggiamento di Paolo e quello di tutti gli altri. In che modo questo atteggiamento lo portò a essere una benedizione per tutti i passeggeri della nave? Quello che c'è dentro di te verrà fuori. Quale atteggiamento vedranno le persone in te mentre attraversi le difficoltà?

SII CORAGGIOSO

Ci sono situazioni che vivi con i non credenti, nelle quali puoi dare una prospettiva unica e incentrata sul Vangelo? Pensa a una situazione difficile che potresti dover affrontare; forse qualcosa a scuola, o con i tuoi amici o la tua famiglia. Pianifica ora un modo per condividere gentilmente, quale differenza fa la tua fede nella tua vita e nei tuoi atteggiamenti, con coloro con cui stai attraversando delle difficoltà.

MEMORIZZA

"Perciò, uomini, state di buon animo, perché ho fede in Dio che avverrà come mi è stato detto." - Atti 27:25