Atti in 28 giorniCampione

Atti 25:1-26

In diversi momenti della nostra vita, incontreremo periodi difficili che sembreranno sfuggire al nostro controllo. Non è facile attraversare le difficoltà, soprattutto quelle che non sceglieremmo volentieri, eppure queste prove possono essere opportunità per i seguaci di Gesù di raggiungere gli altri, in modi che non avremmo mai immaginato.

All'inizio del capitolo di oggi, Paolo è stato ingiustamente imprigionato per due anni. Tuttavia, non lo vediamo imbronciato o in cerca di vendetta. Si difende ancora una volta con la coscienza pulita davanti ai suoi accusatori, che non hanno prove contro di lui. Felice avrebbe dovuto rilasciarlo al momento del processo, ma è più interessato a compiacere i capi giudei. Anche Festo, il nuovo leader, cerca di placare i capi religiosi mandando Paolo a farsi processare a Gerusalemme. Paolo, sapendo che ciò si sarebbe sicuramente concluso con la sua morte, si appella a Cesare. Questo era un diritto di ogni cittadino romano: se avesse ritenuto di essere stato trattato ingiustamente, avrebbe potuto chiedere di essere giudicato dal tribunale dell'imperatore a Roma. Questo fu un sollievo per Festo, che fu liberato dalla responsabilità di giudicare il caso. Ma aveva ancora un compito da svolgere: inviare una lettera a Cesare per spiegare ciò di cui Paolo era accusato, e per questo chiese il parere del re Agrippa. Paolo avrà l'opportunità di condividere il Vangelo con un numero ancora maggiore di persone!

Vediamo che le tribolazioni di Paolo gli permisero di testimoniare Cristo davanti a varie autorità e infine davanti a Cesare stesso, proprio come Dio gli aveva detto che sarebbe successo. Se potessimo scegliere, la maggior parte di noi opterebbe per una vita facile, senza prove e tribolazioni per malattie, incidenti, dolore e sofferenza. Ma a volte Dio permette che queste cose accadano, perché Lui ha un piano. Paolo era fiducioso nel piano di Dio. Avrebbe voluto andare a Roma come uomo libero, ma anche da prigioniero Dio si è servito di lui per parlare a nome Suo.

APPROFONDISCI

Pensa ad alcune prove che hai attraversato o che stai attraversando. Rifletti sul fatto che questo potrebbe essere parte del piano di Dio per te, e che Lui sarà con te lungo tutto il percorso. In che modo, questo pensiero fa la differenza nel modo in cui reagisci nei momenti difficili?

SII CORAGGIOSO

Preparati alle difficoltà, a sopportarle con fede e fiducia nel Signore. La tua risposta iniziale può essere tristezza, rabbia o delusione, ma puoi portare tutti questi sentimenti a Dio. Chiedi a Lui di mostrarti la Sua volontà per la tua vita e di usarti per influenzare chi ti circonda.

MEMORIZZA

"Se dunque sono colpevole e ho commesso qualcosa da meritare la morte, non rifiuto di morire; ma se nelle cose delle quali costoro mi accusano non c’è nulla di vero, nessuno mi può consegnare nelle loro mani. Io mi appello a Cesare." - Atti 25:11