È Dio o la mia immaginazione?Campione

Chiedete al Signore cosa avete ricevuto!

Un terzo punto da tenere in considerazione è che, quando abbiamo una visione, spesso pensiamo: "è la mia immaginazione".

Diaciamo a noi stessi: "Beh, stavo pregando e ho visto un'immagine (che possiamo chiamare visione): qualcosa è apparso nella mia mente".

Può essere furtiva, a colori, in bianco e nero, fissa, animata, come un film, un'immagine che può rappresentare un oggetto, molte cose...

Spesso le visioni sono simboliche e potremmo dire a noi stessi: "Non capisco perché vedo ciò". Chiedo al Signore di parlarmi, gli faccio una domanda, e poi ho questa visione: deve essere la mia immaginazione...".

È qui che entra in gioco la fede!

Se pregate affinché Dio vi parli, e ricevete qualcosa, con fede dite a voi stessi: "Ho pregato perché Dio mi parli, so che abita in me, ho ricevuto qualcosa, è possibile che provenga da Dio".

Questo non significa che proviene da Dio al 100%, ma è possibile.

Quindi, il passo successivo è quello di scrivere chiedendo al Signore cosa avete visto. Poi, rimanete fermi per un momento davanti a Lui, ascoltando. È allora che la spiegazione, l'interpretazione, può essere condivisa con voi!

Spesso, quando ricevo delle testimonianze, la gente mi dice: "Ho visto una tale immagine, pensavo fosse strana, ma poi il Signore l'ha spiegata e ho pianto, mi sono commosso, ero così benedetto e commosso". Non pensate quindi che quando un pensiero vi sembra strano sia solo frutto della vostra immaginazione.

Nella Bibbia, molti personaggi hanno visto cose senza comprenderle (Zaccaria, Daniele, Ezechiele, Geremia).

Ma, si sono avvicinati; così fece Mosè con il roveto ardente: vide un roveto che non bruciava, non si limitò a dire: "È strano, vado per la mia strada". Si avvicinò e sentì la voce di Dio: "Il luogo in cui ti trovi è un luogo santo. "Ti chiamo per liberare il mio popolo".

Se Mosè non si fosse avvicinato, non avrebbe sentito la voce di Dio. Quindi avvicinatevi, concentratevi su ciò che avete visto e sentito, prestate attenzione e scrivete!

Poi chiedete: "Signore, cosa significa questo?".

Se è la vostra immaginazione a parlare allora non ci sarà interpretazione o spiegazione, non produrrà nulla in voi.

Preghiamo insieme:

Signore, mi rendo conto che mi parli più spesso di quanto io pensi. Perdonami per tutte le volte che non sono riuscito a discernere la Tua voce, i Tuoi pensieri. Voglio, per fede, credere che Tu mi parli e voglio ricevere la Tua spiegazione ed interpretazione. Amen!

David Théry
Lezioni pratiche per sperimentare Dio