La gloria di Dio

Il quinto livello è la gloria di Dio. La gloria divina è illustrata in potenti momenti biblici: Mosè che parla faccia a faccia con Dio, Daniele sopraffatto dalla presenza dell'Antico dei Giorni, Giovanni nell'Apocalisse che vede Gesù in tutto il Suo splendore. Queste esperienze sono così intense che il corpo umano fatica a reggerle.

Figure come Ezechiele, Paolo e altri hanno avuto esperienze simili, trascendendo l'esperienza ordinaria e trovandosi fisicamente incapaci di reggere la piena misura della gloria di Dio.

La gloria di Dio può essere così intensa che, come all'inaugurazione del tempio di Salomone, i sacerdoti non erano in grado di rimanere alla Sua presenza. Questi momenti mostrano che la gloria di Dio è più di quanto il nostro corpo possa reggere.

Una testimonianza di Smith Wigglesworth illustra questa realtà. Durante una riunione di preghiera, la gloria di Dio si manifestò in modo così potente che i pastori presenti dovettero lasciare la stanza, incapaci di sopportare la Sua presenza, mentre Smith continuava a pregare. La gloria di Dio non è destinata a distruggerci o a spaventarci, ma se non siamo preparati può essere travolgente.

Dwight L. Moody, un famoso evangelista, descrisse un'esperienza intensa quando fu battezzato nello Spirito Santo, sentendo "ondate di fuoco e amore" così forti che chiese a Dio di fermarsi, temendo di morire.

Coltivare la presenza di Dio, e abituarsi alla presenza della Sua gloria, è fondamentale. Quando sentite formicolii, calore o brividi che indicano la Sua presenza, non accontentatevi di questo risultato fine a se stesso. Aspirate a qualcosa di più. Concentratevi sulla Sua presenza e sulla Sua gloria; raggiungetelo per intensificare l'esperienza.

È possibile sperimentare la gloria di Dio descritta nella Bibbia: che si tratti di estasi spirituali o di visioni celestiali. Se avete sete, fatelo presente e mettetevi a disposizione di Dio. Egli cerca coloro che si avvicinano a Lui, come fece Elia quando pregò per la pioggia.

Usare il giusto vocabolario è essenziale per non limitare la propria esperienza di Dio. Per esempio, dire che si è vista la gloria di Dio perché ci si è divertiti nel culto non è di per sé un peccato, ma può limitare la comprensione e l'esperienza della vera gloria.

In una riunione della scuola biblica, ho provato una grande tristezza quando ho sentito il presidente dire che stavamo sperimentando la gloria di Dio mentre l'atmosfera era spenta e senza alcuna manifestazione della Sua presenza. Confondere l'onnipresenza di Dio con la Sua gloria può farci vivere l'esperienza spirituale ad un livello superficiale. È importante non esagerare o sottovalutare le diverse manifestazioni della presenza di Dio.

L'esagerazione può portare alla delusione. Non dobbiamo sopravvalutare le nostre esperienze della presenza di Dio. Quando la gente si aspetta di vedere la gloria di Dio e non trova nulla di straordinario, dubita dell'esistenza di manifestazioni più grandi della Sua presenza. È quindi importante rimanere autentici nelle descrizioni.

Perseguendo e coltivando attivamente la presenza di Dio, cercando una relazione con Yahweh Shama (il Signore è qui), possiamo sperimentare livelli più profondi della Sua presenza. Questo comporta digiuno, la preghiera segreta, l'obbedienza e l'integrità; non per sbalordire gli altri, ma per rimanere, con cuore sincero, alla presenza di Dio.

Prego per te, caro lettore, che tu possa essere toccato dalla presenza di Dio e sperimentare il Suo calore, il Suo fuoco; prego affinché tu possa essere equipaggiato per guarire, liberare e camminare nella Sua potenza.

Prego anche che siate attratti dal digiuno, dalla preghiera, dal pentimento e dall'obbedienza radicale; questo permetterà alla presenza sovrana di Dio di manifestarsi nella nostra vita.

Vi invito a pregare:

Signore, come Mosè ti chiedo di farmi vedere la Tua gloria, nel nome di Gesù, Amen.

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David Théry
Lezioni pratiche per sperimentare Dio