La presenza sovrana di Dio

Quando preghiamo affinché lo Spirito Santo prenda il controllo, spesso desideriamo un intervento divino profondo. A volte però ci limitiamo a semplici emozioni, come i brividi. La presenza sovrana di Dio va oltre queste manifestazioni.

Ad esempio, negli Atti 2 si legge che, a Pentecoste, mentre i discepoli pregavano, Dio intervenne in modo spettacolare. Apparirono lingue di fuoco, i discepoli cominciarono a parlare in lingue, alcuni sembravano persino ubriachi di Spirito. Si tratta di un livello superiore di presenza divina in cui Dio agisce con potenza.

Un altro esempio si trova in Atti 10. Mentre Pietro predicava a casa di Cornelio, lo Spirito Santo scese improvvisamente e tutti cominciarono a parlare in lingue. Pietro rimase sorpreso: lo Spirito Santo agiva più velocemente di lui. Questa dimostrazione della presenza sovrana di Dio precede e supera le nostre azioni.

In questa presenza sovrana, Dio prende inaspettatamente il controllo. I risvegli spirituali, nel corso della storia, dimostrano questo livello di presenza. La gente si pente spontaneamente, le guarigioni e le manifestazioni soprannaturali avvengono senza l'intervento umano.

Durante i risvegli, come quello del Galles, si sono verificati fenomeni straordinari: visioni, guarigioni, esperienze di gioia intensa. La gente sente musica angelica senza strumenti, ha visioni divine sui muri e si possono incontrare manifestazioni demoniache. Nella presenza sovrana di Dio, è Lui che agisce, non gli uomini.

Questa presenza sovrana di Dio dovrebbe suscitare in noi un desiderio di esperienze più profonde. Vi incoraggio ad immergervi in testimonianze e biografie spirituali perché possono alimentare la vostra sete di Dio e ampliare la vostra comprensione di ciò che Egli può fare.

In questa dimensione, siamo già allineati con lo Spirito Santo e consapevoli dell'onnipresenza di Dio. È qui che Egli prende davvero il controllo.

La presenza sovrana di Dio, il quarto livello, è caratterizzata da potenti azioni divine. Prendiamo l'esempio del risveglio in Galles sotto Evan Roberts: la predicazione era basata sul pentimento, sull'obbedienza allo Spirito Santo e sull'intercessione per l'azione divina. Questi principi possono guidarci nello sperimentare la presenza sovrana di Dio.

Per accedere ai primi livelli di presenza, ad esempio l'onnipresenza, dobbiamo immergerci nella Bibbia, credere nella presenza costante di Dio e pregare in segreto. L'obbedienza alla Parola di Dio attira la Sua presenza manifesta. Come testimoniò Giosuè quando rimase nella tenda di riunione: è fondamentale cercare attivamente il volto di Dio in privato.

Le attività religiose non possono sostituire la ricerca personale di Dio. Come dice il salmista, bisogna andare verso Dio con un cuore aperto e attento, cercando il Suo fuoco.

Per sperimentare la presenza attiva di Dio dobbiamo collaborare attivamente con Lui. Gesù ci chiama a guarire i malati e a scacciare i demoni, non ad aspettare passivamente il Suo intervento; dobbiamo esercitare la nostra autorità e fede, prendere l'iniziativa, pregare per coloro che soffrono e proclamare la Sua Parola.

Per sperimentare il quarto livello, la presenza sovrana di Dio, è necessario impegnarsi in pratiche spirituali profonde come il digiuno, la preghiera, la santificazione e l'obbedienza radicale. Queste discipline sono spesso alla base di grandi risvegli spirituali. Tuttavia, non basta aspettare passivamente, dobbiamo coltivare attivamente la presenza di Dio, collaborare con Lui nella Sua presenza operante e desiderare di sperimentare la Sua presenza sovrana.

Vi invito a pregare:

Signore, ti prego di agire sovranamente nella mia vita e attraverso di essa. Possa la mia vita servire ad attirare la Tua presenza sovrana, nel nome di Gesù, Amen.

David Théry
Lezioni pratiche per sperimentare Dio