Economia Personale BiblicaCampione

Costruire un budget familiare

Gesù viene definito come “il figlio del falegname”. Il termine greco téktôn, solitamente tradotto con “falegname” o “carpentiere”, indica un artigiano che lavora il legno o la pietra. Questo termine corrisponde al latino faber e fa pensare ad un artigiano che tratta genericamente il legno, il classico falegname, o al carpentiere che provvede alle strutture in legno necessarie all’edilizia; un’attività molto diffusa nella Galilea del tempo. Questo esempio, che spesso leggiamo in modo generico, potrebbe invece parlarci del lavoro concreto di Gesù e dei molti incarichi che gli venivano affidati. Gesù paragona questo al discepolato, che ha un suo costo, usando un esempio di budgeting: "prima di spendere devi farti un budget".

Il budget familiare o personale è essenzialmente l'elenco delle entrate, come retribuzioni, pensioni e altri tipi di ricavi, oltre a una previsione delle uscite, ossia delle spese di qualsiasi natura, sia variabili sia fisse. Le entrate dovrebbero essere sufficienti a coprire le uscite. In caso contrario, è necessario trovare un modo per coprire la parte mancante, ad esempio con un prestito, tagliando alcune spese, o rimandando le spese non essenziali.

Un budget serve a utilizzare le risorse derivanti dai propri ricavi familiari (retribuzioni, pensioni, rendite) per soddisfare le proprie necessità e desideri. Un budget ben fatto fa esattamente questo. Dunque, poniti questa domanda: quali sono le mie necessità e i miei desideri? Alla luce della Parola, facciamo un elenco delle principali voci di budget a cui dobbiamo destinare parte dei nostri ricavi mensili, fino ad arrivare al pareggio (con risparmio).

1. Generosità: La quota di generosità che Dio ci mette nel cuore di donare. Questa quota deve essere la prima e deve essere stabilita e data per prima. Se la lasciamo alla fine, sarà inevitabilmente assorbita dalle nostre spese. Inoltre, secondo le promesse della Parola, è solo alimentando questa quota con generosità che possiamo aspettarci benedizioni nelle nostre entrate. Togliere questa quota, secondo la Parola, vuol dire impoverirci.
2. Risparmio: Una seconda quota che dobbiamo inserire nel nostro budget è una quota di risparmio. Possono essere 10€, 50€, 100€ o 500€, ma è saggio prevedere una quota di risparmio mensile. Non dobbiamo risparmiare oltre il giusto, ma il risparmio ci permette di raggiungere obiettivi importanti come comprare una nuova macchina o far studiare i nostri figli. La quota di risparmio deve essere considerata come se non esistesse nel bilancio mensile. Investi questa somma in modo adeguato, cercando consiglio se necessario.
3. Spese necessarie familiari: Affitto, mutuo, prestiti, bollette, spesa alimentare, trasporto, assicurazioni, medicinali, tasse, vestiti. Tutte le spese fisse che dobbiamo sostenere. Per molte di queste è utile conoscere la cifra annuale e dividerla per i mesi per sapere qual è l’impatto mensile e fare un calcolo preciso.
4. Spese superflue familiari: Il consumismo ci spinge sempre a comprare qualcosa di nuovo: un nuovo telefono, una nuova TV, un nuovo paio di scarpe, una nuova borsa, una vacanza, una casa più grande, una macchina migliore. Queste sono cose di cui possiamo godere solo se rientrano nel nostro budget mensile, dopo aver detratto le voci di generosità e risparmio.

Quando consideri queste ultime voci, ricorda di detrarre le quote di generosità e risparmio dal tuo reddito. Questo potrebbe ridurre le tue opportunità di spesa e determinare un tenore di vita inferiore, ma ti permetterà di usare il denaro secondo i tuoi valori, e non di essere usato dal denaro.

Vuoi vivere una vita finanziariamente stabile e in linea con i tuoi valori? Inizia oggi a creare il tuo budget personale o familiare. Non procrastinare, investi del tempo proprio oggi per impostare un piano che ti aiuti a gestire le tue finanze con saggezza.