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Liberi?

GIORNO 7 DI 7

Libertà dall’ansia del domani

Caro lettore, a volte la nostra preziosa libertà di oggi è messa in pericolo da qualche ferita, delusione o cattiveria, che ci impedisce di vivere liberamente la gioia di una vita in Cristo, ma spesso ancor di più il nostro più grande legame si chiama: Domani! Un domani che oggi non ci fa vivere come uomini e donne liberi.

Un domani che non conosciamo, che possiamo solo in parte prevedere o gestire, spesso un domani che conosciamo e non vogliamo o non sappiamo come affrontare.

Vorremmo fuggirlo, evitarlo o passarlo a qualcun altro e ci chiediamo perché proprio a me, ma sappiamo bene che inevitabilmente sarà il nostro domani.

Nel libro degli Atti, ci viene raccontata la storia di Paolo e Sila, che dopo essere stati battuti, incatenati e rinchiusi ingiustamente, il loro domani sarebbe stato segnato e sarebbe potuto diventare la catena più difficile da cui liberarsi. Ma proprio in quel momento, sospinti dallo Spirito Santo, cominciarono a cantare e lodare il Signore. Come bello considerare che è scritto che i carcerati li ascoltavano, che meravigliosa testimonianza, e scoprire che, mentre essi vincevano sul loro domani, ad un tratto vi fu un gran terremoto, la prigione fu scossa dalle fondamenta, perché il nostro Dio opera nella profondità delle nostre paura, sradicandole e rendendole inefficaci, e proprio in quel momento le porte si aprirono e le catene di tutti si spezzarono!

Se oggi lo Spirito Santo ci farà vivere qualsiasi sia il nostro domani, anche chi ci è vicino ne sarà benedetto.

Che diremo dunque “dinanzi” a queste cose?

Se Dio è per noi chi sarà contro di noi?

Giorno 6