Un matrimonio secondo il cuore di DioCampione

Affrontare i litigi

Nessuna relazione è esente da litigi. Quando le coppie si confrontano anche animatamente siamo di fronte a rapporti d’amore vivi e che si evolvono. È da tenere in considerazione la vitalità del rapporto. Quando una relazione è arrivata ad un punto stazionario e c’è apatia tra le parti allora c’è un problema. In questo caso la relazione è “morta” ed è quindi necessario un intervento per riportarla in vita.

Su questo punto sono fermamente convinto dell’onnipotenza di Dio. Egli, il Creatore del matrimonio e l’autore della vita è capace di risuscitare legami falliti, matrimoni morti e separazioni se c’è la volontà da parte delle persone coinvolte di vedere il miracolo. Non siate quindi inquieti per qualche contesa, preoccupatevi piuttosto se queste sono ricorrenti, od ogni piccolo intoppo diventa l’inizio di una slavina emotiva. Perché se si litiga sempre, costantemente e per tutto allora c’è incompatibilità caratteriale o qualche problema più profondo che deve essere affrontato. Il litigio va affrontato, per quanto possibile, con amore, rispetto e maturità. So benissimo che in certi momenti la rabbia prende il sopravvento, ed è proprio in quel frangente che bisogna stare attenti. Potreste incorrere nell’errore di essere spinti a dire cose all’altro solo con l’intenzione di voler ferire; quelle sono le frasi peggiori. Non cedete alla tentazione, siate forti e maturi per domare le vostre labbra.

Un aspetto da non trascurare è il nodo spirituale del litigio. L’apostolo Pietro parlando delle mogli scrive: “Onoratele, poiché anch'esse sono eredi con voi della grazia della vita, affinché le vostre preghiere non siano impedite.” Per quanto non possa piacere questo concetto ai mariti cristiani, il mancato onore impedisce le preghiere; per quanto si voglia evitare questa verità, è meglio abitare su un angolo del tetto che avere una moglie litigiosa e la casa in comune. Potrei riportare numerosi altri versetti, ma preferisco fermarmi e ricordarvi che non può esserci comunione con Dio se non c’è comunione tra di voi.

È vero, davanti a Dio le vostre posizioni spirituali sono separate ed ognuno è responsabile personalmente, ma per vivere una vita di preghiera con risposte dal cielo bisogna vivere una vita matrimoniale nella quale si affronta la scontro, si supera chiedendo perdono, si dimentica e si matura per evitare errori futuri.

Si dimentica quest’altro importante tassello. Alcune persone hanno il ministero del rinfacciare. Al prossimo litigio tirano fuori dal cilindro le vecchie colpe, malumori e accuse; se perdonate, dimenticate! Rinfacciare le cose passate servirà solo ad alimentare il fuoco che consumerà la vostra relazione.

Per tale motivo è saggio superare con l’aiuto di Dio la lite affinchè non mettiate una pietra sul vecchio, ma lo cancelliate definitivamente. Non siate bambini capricciosi e immaturi, ci vorrà tempo e disciplina ma con l’aiuto dello Spirito Santo potrete fare anche questo.