Un matrimonio secondo il cuore di DioCampione

Una nuova famiglia

Il matrimonio sancisce la nascita di una nuova famiglia. Sappiamo che il parto, naturale o cesareo, non è mai senza dolore; eppure subito dopo quel processo doloroso è dimenticato perchè eclissato dalla gioia di vedere un figlio.

Spesso i preparativi di un matrimonio sono stressanti, difficili; a volte minano addirittura la serenità e la spiritualità. Non spaventatevi! Gesù ci avvisò: "il ladro non viene se non per rubare, ammazzare e distruggere". Il nemico proverà in ogni modo a scoraggiarvi e distruggere la benedizione matrimoniale: siate forti! Tutto lo stress scomparirà appena direte il fatidico "si".

Qualche regola

Dio disse: "l'uomo lascerà suo padre e sua madre e si unirà a sua moglie". Il verbo lasciare, in altre traduzioni abbandonare, indica un distacco del figlio dalla famiglia di origine per dare vita a una propria casa, a una propria famiglia. E' importante questo passaggio. Quante relazioni sono peggiorate per un'eccessiva intromissione dei genitori! Gloria a Dio per le nostre famiglie: saranno sempre un supporto, un punto di riferimento per saggezza e esperienza, ma genitori e suoceri non possono essere troppo coinvolti nelle vostre scelte.

Poche semplici regole: non dormite separati se avete litigato, addirittura ritornando a casa dei genitori. Il sole non deve tramontare sull'ira. E' normale confrontarsi, a volte scontrarsi, perfino litigare. Il chiarimento deve però avvenire prima possibile, senza rancore. Perdonare vi farà accedere al perdono di Dio e essere concordi vi farà ottenere qualsiasi cosa chiediate al Padre Celeste.

Abbiate una sana relazione. La moglie non è madre del marito e il marito non è padre della moglie. Sono coniugi, collaboratori, impegnati a prendersi cura l'uno dell'altra e viceversa. Aiutare con le faccende domestiche non rende l'uomo meno uomo e una donna che lavora non è meno donna. Come marito e moglie siete entrambi chiamati a portare avanti la vostra famiglia nel proprio ruolo.