NON SEI SOLOCampione

LA PIÙ BELLA PROMESSA

“Il vostro cuore non sia turbato”. Così, Gesù incoraggiò i suoi discepoli nel capitolo 14 di Giovanni. Il termine originale greco turbato è “tarassō” che vuol dire: “provocare una commozione interiore, togliere la calma della mente, rendere ansioso e angosciato”. I discepoli di Gesù furono turbati e rattristati perché il loro Maestro stava per lasciare la terra, ed automaticamente stava per lasciarli da soli.

Possiamo immaginare lo stato d’animo di questi uomini, dopo circa tre anni e mezzo di missione insieme, di viaggi, di insegnamenti e di migliaia di miracoli visti e fatti, ad un certo punto stavano per trovarsi da soli, senza più l'amico fedele, il loro mentore, il loro leader, colui che ha creduto in loro e nella loro chiamata, nonostante il loro carattere e la mancanza di formazione ministeriale. Stavano per perdere chi li chiamò a viaggiare con Lui, quando nessun altro forse lo avrebbe fatto, rivoluzionando la loro posizione spirituale nella società. Quanti pensieri saranno passati per la mente dei discepoli: “Cosa faremo adesso? Torneremo alla vita di prima? Alcuni infatti tornarono a pescare. Chi ci consolerà nelle nostre afflizioni? Chi ci parlerà come ci ha parlato Gesù?

Sapendo cosa c’era nel loro cuore, Gesù fece una promessa straordinaria: “Non vi lascerò orfani, tornerò da voi”.

Una delle piaghe della società, che purtroppo sta crescendo anche nella chiesa, è per l’appunto quella di avere uno spirito orfano. Molti non sentono la paternità di Dio, e anche se spesso ci troviamo nella casa del Padre, ci comportiamo da orfani ed estranei. La promessa di Gesù, infatti, è stata: “Non vi lascerò orfani”, ovvero non vi lascerò soli e senza aiuto, perché il Padre vi darà un altro Consolatore, che rimanga con voi per sempre. Un altro Consolatore non significa qualcuno diverso da Gesù, ma letteralmente significa un altro dello stesso genere. Inoltre, il termine Consolatore significa: “Un avvocato legale difensore, un intercessore, un aiuto, colui che è al fianco”.

Facendo questa promessa, Gesù stava dicendo che non sarebbero mai stati soli; pertanto, non avrebbero mai sofferto di solitudine, perché lo Spirito Santo sarebbe stato sempre con loro, nei loro cuori e potevano parlargli in qualsiasi momento. Si stava per instaurare un nuovo modo di comunicare, non più in carne, ma in spirito, qualcosa di profondo, non temporaneo, ma eterno, possibile sempre e in ogni luogo, contemporaneamente con più persone, onnipresente!

Era impossibile sentirsi soli, perché sarebbe stato sempre con loro!

Con la discesa del Consolatore, lo Spirito Santo, non c’è solitudine. Dio stesso infatti ha promesso nella Sua parola: “Io non ti lascerò e non ti abbandonerò”. Queste sono promesse che non muteranno mai!

Ti invito alla fine di questo piano biblico di sperimentare la potenza dello Spirito Santo nella tua vita, che prenderà il posto della tua solitudine, che ti porterà allo scoperto, dandoti sicurezza ed autorità su ogni vento contrario e ti darà la giusta direzione su come ora essere tu la compagnia di chi si sente solo, introducendolo nella presenza di Dio, dove NESSUNO POTRÀ MAI SENTIRSI SOLO!