Alla ricerca della (vera) FelicitàCampione
LA COTTURA
Avere un ottimo impasto non basta.
Chi mangerebbe un ammasso freddo e appiccicoso?
L’impasto deve, infatti, attraversare una fase fondamentale: la cottura.
Intorno ai 250°C, quel debole e molle impasto cresce, si trasforma, e si fortifica fino ad essere “pronto”.
È un po' come la vita, no?
All'inizio siamo un po' come una massa informe, con potenzialità ancora non definite, non del tutto pronte all’uso.
E poi viviamo periodi in cui ci troviamo in un “forno” caldo, circondati dal fuoco delle sfide e delle prove.
In quei momenti ci sentiamo come un piccolo impasto debole in mezzo a delle fiamme incandescenti.
Ma ricordi l’episodio degli amici di Daniele nella fornace?
Essi erano stati legati dagli uomini più vigorosi dell’esercito per poi esser gettati in mezzo al fuoco di una fornace che era sette volte più calda e rovente del solito.
Sembravano spacciati, ma… Quando Nabucodonosor guardò nella fornace, rimase stupefatto.
Vide non tre, ma quattro figure muoversi liberamente all'interno del fuoco; il quarto sembrava addirittura "simile a un figlio degli dei".
Quel quarto individuo era Dio stesso, che camminava con loro nella fornace.
Il fuoco non li aveva bruciati, “essi non avevano neppure odore di fuoco”.
Vedi, non affrontiamo le prove più ardenti da soli.
Dio cammina con noi nel fuoco, è la nostra forza e protezione, il nostro rifugio sicuro, anche nei momenti più difficili.
E se abbiamo la fede di riconoscere la presenza di Dio, riconosceremo anche il proposito di ogni prova: un “passaggio” prezioso per raggiungere la giusta forma.
Come un saggio panificatore, Egli ci farà attraversare il fuoco affinché la necessaria cottura sia completa, come nel caso del pane, senza abbandonarci alle fiamme o lasciandoci bruciare.
Come scritto nella lettera di Giacomo, la prova è necessaria per renderci "perfetti e di nulla mancanti". Possiamo trovare gioia nella consapevolezza che Dio è con noi e che userà ogni prova per farci crescere.
Lo stesso fuoco che scioglie il burro indurisce il pane. Il risultato non dipende dalle circostanze o dalla prova stessa ma dal nostro atteggiamento e da quanto riusciamo a vivere quella prova con la gioia che nasce da una relazione con Dio.
L'uva deve essere schiacciata per produrre il vino.
Le olive vengono frantumate per ottenere l'olio.
Un diamante nasce da un pezzo di carbonio che risponde bene sotto pressione.
I semi crescono nell'oscurità e diventano alberi.
Quando ti senti schiacciato, frantumato, sotto pressione o nell’oscurità, ricordati dell’impasto nel forno.
Con le nostre forze penseremo continuamente di mollare: "Basta, è troppo caldo, voglio uscire!". Ma con l’aiuto di Dio e la Sua Forza possiamo affrontare ogni momento, in quel forno, con fede e fiducia, raggiungendo così la ”cottura” perfetta.
E ora che il pane è cotto… sei pronto ad uscire dal forno?
Riguardo questo Piano
La Felicità Eterna è come il pane: il prodotto di un lungo e profondo processo di lavorazione. Abbiamo bisogno di scegliere i giusti ingredienti, rispettare i tempi di ogni preparazione e vivere, fase dopo fase, questo processo: viaggiamo insieme tra le pagine della Parola di Dio per scoprire come fare!
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Vorremmo ringraziare Vincenzo di Paola per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://linktr.ee/felicitaeterna