Ricevi l’unzione della croce

Per prendere la nostra croce dobbiamo ricevere l’unzione della croce. Il termine originale per unzione o unto è χρίω / krío / che significa “consacrato per uno scopo, eletto”. Gesù era il Cristo e Cristo significa “unto”. Gesù, nella Sua vita terrena, era stato unto, ovvero scelto e consacrato per il suo scopo.

Per adempiere lo scopo per il quale Dio ti ha creato hai bisogno di essere unto. Così accadde per tutti quelli che intrapresero un servizio per Dio. Anche Davide fu unto prima di diventare re.

Per essere unti c’è bisogno di un’azione soprannaturale che non dipende da noi. Per manifestare l’unzione occorre avere una relazione intima con la presenza di Dio e ricevere la rivelazione della Parola di Dio.

Nei tempi antichi le lampade facevano luce attraverso il fuoco che emanavano, la fiamma era prodotta dall’olio che era contenuto all’interno della lampada. L’unzione è proprio quello. Se nella nostra vita c’è l’unzione (l’olio) essa produrrà il fuoco dello Spirito Santo. Il fuoco che si vede all’esterno non è altro che il risultato dell’olio che è depositato all’interno.

Nonostante Gesù fosse già unto prima della fondazione del mondo, prima di incamminarsi verso la croce, aveva bisogno ancora di un’altra unzione: “l’unzione della croce”. Nella pratica dell’unzione, l’olio veniva versato sul capo. Dunque, per quale motivo, a una settimana dalla crocifissione di Gesù, Maria prese una libbra d’olio prezioso e Gli unse i piedi? Perché c’era un percorso da fare per arrivare a prendere la croce. I piedi dovevano rigare dritto per non deviare dal percorso che portava verso la croce.

C’è un percorso da fare per prendere la croce.

È necessario che i piedi siano unti per non sviarsi dall’obiettivo finale. Satana cercherà in tutti i modi di impedirti di prendere la croce e userà ogni circostanza e qualsiasi persona per riuscirci, e se i tuoi piedi non saranno unti e consacrati per lo scopo prefissato (prendere la tua croce), ti svierai e non riuscirai nel tuo intento.

Ci hanno provato anche con Gesù. Nel momento in cui rivelò ai suoi discepoli che era giunto il tempo di tornare a Gerusalemme e di prendere la “Sua” croce, uno dei discepoli cercò di impedirglielo. Gesù non permise neanche ai “buoni sentimenti” di Pietro di deviare i Suoi piedi dal sentiero che lo avrebbe condotto alla croce. Immagino che Gesù abbia pensato: “Pietro, non permetterò a Satana di usare le tue parole, di penetrare nella Mia mente e di insinuare dei dubbi che Mi possano allontanare dalla croce. Ho una croce da afferrare. Niente e nessuno Mi distoglierà da essa!”.