COME VIVIAMO: Incontrarsi Insieme

"Facciamo attenzione gli uni agli altri per incitarci all’amore e alle buone opere, non abbandonando la nostra comune adunanza come alcuni sono soliti fare, ma esortandoci a vicenda, tanto più che vedete avvicinarsi il giorno." Lettera agli Ebrei 10:24-25 (NR06)

Ti capita mai di svegliarti la domenica mattina (o il giorno in cui di solito vai in chiesa) e pensare: "Oggi no”?

Forse perché hai avuto una settimana difficile e il tuo corpo ha bisogno di recuperare. O forse non ti senti in grado di gestire una certa persona che sai di incontrare. A volte non c'è nemmeno un motivo specifico. Ti sembra semplicemente un lavoro troppo impegnativo e non sei sicuro che ne valga la pena.

Tuttavia, riunirsi regolarmente con il popolo di Dio è di grande utilità personale, anche se ci saranno molte volte in cui non ne avremo voglia.

Alcune avvertenze:

• Questo non significa che dobbiamo sempre andare in chiesa, a prescindere da tutto! Ci possono essere periodi in cui la decisione migliore potrebbe essere quella di rimanere a casa, per una serie di motivi. Lo Spirito Santo è la guida perfetta e ti aiuterà a orientarti in questi momenti.
• Inoltre, la "chiesa" (intesa come riunioni settimanali programmate) non è l'unico luogo legittimo in cui i cristiani si riuniscono (né dovrebbe essere, forse, il principale). L'incontro dei credenti avviene intorno alla tavola delle nostre case, sui sentieri delle nostre foreste o anche su _________________________ (riempi lo spazio con il tuo luogo preferito per incontrarti con il popolo di Dio).

Tuttavia, il principio rimane un principio che dovremmo prendere sul serio. I cristiani si incontrano regolarmente. La nostra fede è personale, ma sempre vissuta nel contesto della comunità. Abbiamo bisogno di altri che ci aiutino a mantenere la fedeltà di fronte alle molte tentazioni di allontanarci da Gesù.

L'autore di Lettera agli Ebrei individua due benefici dell'incontro regolare con altri credenti:

1. L'incoraggiamento che ci sprona a una maggiore fedeltà a Cristo (Eb 10,24); e
2. Il ricordo che Gesù sta per tornare, motivandoci a vivere alla luce di questa realtà in un mondo che lo rende difficile (Eb 10,25).

Non rinunciamo quindi ad incontrarci insieme, ma continuiamo ad incoraggiarci a vicenda mentre aspettiamo con speranza il ritorno del nostro Re.