Il Padre Si Rallegra per TeCampione

Genesi 48:5

E ora, i tuoi due figli che ti sono nati nel paese d’Egitto prima che io venissi da te in Egitto, sono miei. Efraim e Manasse saranno miei, come Ruben e Simeone.

Un atto di adozione è una dimostrazione di amore sublime.

Nell'antichità in Israele, per dare un bambino in adozione, il padre adottivo doveva prendere il bambino e metterlo sulle sue ginocchia, indicando che ormai gli apparteneva. Per Giacobbe fu un onore e un segno d'amore verso suo figlio Giuseppe prendere Efraim e Manasse come propri figli.

L'amore che sentiva per i figli di Giuseppe era così grande che volle prenderli in adozione, dare loro direttamente una parte dell'eredità e dare loro anche il suo cognome.

Ecco come sei amato!
Ecco cosa prova Dio per te!
Per Dio è importante che tu sia alla Sua presenza e il Suo sorriso e i Suoi occhi illuminati dicono tutto. Dio ci prende in adozione, ma più che compilare documenti, ci mette sulle ginocchia e dice a questo mondo: “prima che io venissi da te in Egitto, sono miei” (versetto 5).

Giacobbe è entusiasta di dare loro un'eredità diretta, di dare loro il suo cognome e di esprimere tutto l'amore che non ha potuto dare a Giuseppe durante il suo soggiorno all'estero.

Così come è tanta l'emozione del Padre Celeste che vuole mostrarti tutto ciò che è tuo e vuole che tutti sappiano che ora sei Suo figlio. Giuseppe può rappresentare coloro che non hanno potuto godere della comunione diretta con il Padre, perché questa comunione può essere accessibile attraverso la croce del Calvario e la risurrezione di nostro Signore Gesù Cristo. Quando Gesù ruppe il velo che ci separava dal nostro Padre Celeste, potemmo vedere di nuovo Dio. Proprio come Giovanni chiede a Gesù: Chi sono questi? E Gesù gli risponde: Sono coloro che ho acquistato con il mio sangue.

Padre Celeste: Portateli qui e io li benedirò.

Nel versetto 10 si dice: Giuseppe li fece avvicinare a lui ed egli li baciò e li abbracciò.

Da quanto tempo desideri un abbraccio da tuo Padre? Ebbene, credimi, il Suo abbraccio è evidente in te adesso e puoi sentirLo benedirti mentre ti abbraccia.

In questo devozionale voglio descrivere nei dettagli il nostro Padre Celeste, non noi, perché Lui merita di essere descritto e sempre onorato.

Papà Dio è emozionato che ora non appartieni a questo mondo e che sei Suo, è felice di averti vicino e tra le sue braccia, sorride mentre ti ha vicino. Parla di alcune cose che fai e di quanto tu sia molto simile a Lui. La Sua gioia è così grande che ti sfoggia in paradiso.

Lui è così! Abbiamo il migliore dei Papà, siamo stati separati da un cognome semplice e carnale, ma Dio ci ha concesso un nome migliore.

Lui è così! Papà non si stancherà mai di averci tra le Sue braccia.

Mille grazie a Samantha per aver tradotto questo devozionale.

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