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Giovedì

Leggi: Luca 22:39—23:56
SOAP: Luca 22:41–43

“Egli si staccò da loro circa un tiro di sasso e postosi in ginocchio pregava, dicendo: «Padre, se vuoi, allontana da me questo calice! Però non la mia volontà, ma la tua sia fatta». Allora gli apparve un angelo dal cielo per rafforzarlo.”

Note di approfondimento

La lettura di oggi può sembrare incalzante perché copre molti eventi della passione di Gesù. Tuttavia, i precedenti ventuno capitoli di Luca si sono svolti nell'arco di circa tre anni, mentre questi eventi si sono verificati in circa dodici ore. Leggerli tutti insieme ci dà un'idea dello shock che i discepoli devono aver provato, vista la rapidità con cui questi eventi si sono svolti. Mentre questo Vangelo si avvia alla conclusione, i temi riportati da Luca possono essere riassunti nell'interazione di Gesù con i criminali accanto ai quali Egli fu crocifisso.

Il primo criminale lo derise chiedendogli di esercitare il Suo potere per liberare tutti dal loro destino. Non credeva che Gesù fosse il Cristo, ma voleva comunque un miracolo da Gesù. Come i capi religiosi, quest'uomo si oppose a Gesù e al Suo scopo, fino all'ultimo momento. Il secondo criminale mostrò fede. Rimproverò l’altro ed era pienamente consapevole del suo peccato e del bisogno di un Salvatore. Temeva Dio. Credeva che Gesù fosse senza peccato, che fosse Re e che stesse per ricevere un Regno, anche se al momento era appeso a una croce accanto a lui. Egli si avvicinò a Gesù con umiltà e implorò pietà. Come altri che avevano seguito Gesù, quest'uomo mostrò una fede vera nel suo ultimo momento. La risposta di Gesù è coerente: ha avuto pietà di quest'uomo accogliendolo nel Suo Regno grazie alla sua fede. Non importava cosa avesse fatto quell'uomo per meritare la crocifissione; ciò che contava era la sua fede in Gesù per la salvezza eterna. Gesù gli mostrò misericordia come aveva fatto tante volte in precedenza.

Come questi due criminali, anche noi affronteremo la morte (speriamo in modo molto diverso). Quale sarà la nostra risposta a Gesù quando saremo alle porte dell'eternità? Lo derideremo o saremo umili e chiederemo la misericordia di cui abbiamo disperatamente bisogno e che non meritiamo? Mentre il nostro studio del Vangelo di Luca volge al termine, dobbiamo riflettere sulle stesse domande che abbiamo posto in precedenza su Gesù: "Chi dite che sia Gesù?" e "Vale la pena seguirlo?". Prenditi del tempo oggi per riflettere su chi è Gesù e su tutto ciò che ha fatto per te. Vuoi credergli e seguirlo?