Un Dono Inaspettato?

Nella prima parte di 2 Corinzi 12, Paolo descrive la sua gloriosa visione e rivelazione del Signore. Prima di iniziare il devozionale di oggi, leggi 2 Corinzi 12:1-6, dove Paolo ci racconta la sua esperienza.

E perché io non avessi a insuperbire per l’eccellenza delle rivelazioni, mi è stata messa una spina nella carne, un angelo di Satana, per schiaffeggiarmi affinché io non insuperbisca. (2 Corinzi 12:7)

“Perché io non avessi a insuperbire per l’eccellenza delle rivelazioni”. La visione di Paolo fu talmente stupefacente che avrebbe potuto facilmente insuperbire per l’eccellenza delle rivelazioni. Avrebbe potuto gloriarsi di sé stesso o indurre altri a gloriarsi di lui a motivo di questa esperienza.

Paolo non era immune al pericolo dell’orgoglio. Nessuno lo è.

Il teologo Matthew Poole scrive: “I migliori in mezzo al popolo di Dio hanno in sé una radice di orgoglio, o una propensione a insuperbirsi, quando ricevono da Dio favori che non sono comuni alle altre persone”.

Per evitare che insuperbisca, a Paolo è stata messa una spina nella carne. Egli rivela il vero motivo del racconto della sua visione celeste: non intende glorificare sé stesso, ma vuole spiegare la ragione della sua spina nella carne.

Sembra che chiunque fosse in grado di vedere la spina nella carne che faceva soffrire Paolo – non era un segreto. Anche se la sua visione celeste era rimasta segreta fino ad allora, tutti vedevano la spina. Alcuni dei cristiani di Corinto probabilmente avevano un concetto minore di Paolo a causa della sua spina nella carne, ma ignoravano completamente la straordinaria esperienza spirituale che vi si nascondeva dietro.

Charles Spurgeon scrive a proposito della spina nella carne di Paolo: “Lui dice: ‘Mi è stata data’ (Nuova Diodati). Riteneva che la sua grande prova fosse un dono. Ha detto bene. Non dice: ‘Mi è stata inflitta una spina nella carne’, bensì ‘Mi è stata data’”.

Suggerimento: Dio ti ha dato “doni” (spine) inaspettati che ti mantengono umile? Parlane oggi stesso con il Signore. Dio dà grazia agli umili (1 Pietro 5:5).

Basato sul Commentario Biblico Enduring Word di David Guzik.