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Sceglierai la gratitudine?

Molti di noi lavorano, sono sposati o sono figli di qualcuno che è costantemente alla ricerca di ciò che non va in ciò che diciamo o facciamo. Almeno questa è la nostra percezione. Lui o lei è un piccolo manager, che cerca di assicurarsi che tutto vada bene e che non si fida di noi come persone responsabili. Che sia per paura di un superiore o semplicemente per un forte senso di controllo, queste persone sono difficili per lavorarci e molto difficili per conviverci. Sappiamo che dobbiamo onorarli, ma è come abbracciare un cactus.

La pressione rivela ed espone i nostri cuori. Vogliamo credere che il problema sia con l'altra persona, e forse in parte lo è. Ma noi siamo responsabili solo di noi stessi e del modo in cui rispondiamo.

E se iniziassimo ad adottare un approccio diverso con queste persone? E se, invece di essere frustrati quando veniamo corretti o contrariati, decidessimo di essere proattivi e chiedessimo noi per primi un feedback da loro? E se iniziassimo a chiederci cosa potremmo fare di meglio, senza aspettare che ci venga detto?

Al tuo capo: come posso servirti al meglio oggi?

A tuo marito o tua moglie: dimmi una o due cose su cui potrei lavorare che ti semplificherebbero la vita.

Un adolescente al suo genitore: dimmi un punto debole che riconosci in me che potrebbe essere sviluppato e rafforzato.

Chiedere feedback fa luce nei luoghi nascosti che non vediamo. Porta consapevolezza, un altro paio di occhi che riconoscono ciò di cui potremmo non accorgerci.

La preghiera è un'ottima forma per ricevere feedback, così come leggere le Scritture e confrontare il nostro cuore con il Suo. Non siamo all'altezza, lo so. Ma man mano che impariamo di più su Chi è e nel momento in cui i nostri desideri si allineano con i Suoi, accoglieremo con favore un feedback per esporre i nostri punti ciechi. Scambieremo risentimento e stasi con gratitudine e crescita.

Ti senti offeso e bloccato? Vai a fare queste domande difficili. Sono solo l'orgoglio e l'immaturità che ci trattengono. Chiedi a Dio e agli altri di rivelarti i tuoi punti ciechi. Tu e le persone che ti circondano starete meglio per questo.

Scegli il feedback e la correzione. Porteranno gratitudine invece di risentimento.