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365 GIORNI: Piano Biblico Cronologico

EquipHer Vol. 11: "Quando Fare Un Passo Indietro È Il Più Grande Passo In Avanti!"

L'Anno Dell'agenda Divina

Rafforzare Il Matrimonio Attraverso La Parola Di Dio

Il Re di Israele

La Stanza Di Sopra

Il Giardino Di Dio

Governo Di Pace.

Giganti

<div class="version vid122 iso6393ita" data-vid="122" data-iso6393="ita">
 <div class="book bkJAS">
 <div class="chapter ch1" data-usfm="JAS.1">
 <div class="label">1</div><div class="s3">Indirizzo e saluti</div><div class="p">1Giacomo, servo di Dio e del Signore Ges&#249; Cristo, alle dodici trib&#249; che sono disperse nel mondo: salute.</div><div class="s3">Prove e tentazioni</div><div class="p">2Fratelli miei, considerate una grande gioia quando venite a trovarvi in prove svariate, 3sapendo che la prova della vostra fede produce costanza. 4E la costanza compia pienamente l&#8217;opera sua in voi, perch&#233; siate perfetti e completi, di nulla mancanti.</div><div class="p">5Se poi qualcuno di voi manca di saggezza, la chieda a Dio che dona a tutti generosamente senza rinfacciare, e gli sar&#224; data. 6Ma la chieda con fede, senza dubitare; perch&#233; chi dubita &#232; simile a un&#8217;onda del mare, agitata dal vento e spinta qua e l&#224;. 7Un tale uomo non pensi di ricevere qualcosa dal Signore, 8perch&#233; &#232; di animo doppio, instabile in tutte le sue vie.</div><div class="p">9Il fratello di umile condizione sia fiero della sua elevazione; 10e il ricco, della sua umiliazione, perch&#233; passer&#224; come il fiore dell&#8217;erba. 11Infatti il sole sorge con il suo calore ardente e fa seccare l&#8217;erba, e il suo fiore cade e la sua bella apparenza svanisce; anche il ricco appassir&#224; cos&#236; nelle sue imprese.</div><div class="p">12Beato l&#8217;uomo che sopporta la prova; perch&#233;, dopo averla superata, ricever&#224; la corona della vita, che il Signore ha promessa a quelli che lo amano.</div><div class="p">13Nessuno, quando &#232; tentato, dica: &#171;Sono tentato da Dio&#187;, perch&#233; Dio non pu&#242; essere tentato dal male, ed egli stesso non tenta nessuno; 14invece ognuno &#232; tentato dalla propria concupiscenza che lo attrae e lo seduce. 15Poi la concupiscenza, quando ha concepito, partorisce il peccato; e il peccato, quando &#232; compiuto, produce la morte.</div><div class="s3">Mettere in pratica la Parola di Dio</div><div class="p">16Non v&#8217;ingannate, fratelli miei carissimi; 17ogni cosa buona e ogni dono perfetto vengono dall&#8217;alto e discendono dal Padre degli astri luminosi presso il quale non c&#8217;&#232; variazione n&#233; ombra di mutamento. 18Egli ha voluto generarci secondo la sua volont&#224; mediante la parola di verit&#224;, affinch&#233; in qualche modo siamo le primizie delle sue creature. 19Sappiate questo, fratelli miei carissimi: che ogni uomo sia pronto ad ascoltare, lento a parlare, lento all&#8217;ira; 20perch&#233; l&#8217;ira dell&#8217;uomo non compie la giustizia di Dio. 21Perci&#242;, deposta ogni impurit&#224; e residuo di malizia, ricevete con dolcezza la parola che &#232; stata piantata in voi, e che pu&#242; salvare le anime vostre.</div><div class="p">22Ma mettete in pratica la parola e non ascoltatela soltanto, illudendo voi stessi. 23Perch&#233;, se uno &#232; ascoltatore della parola e non esecutore, &#232; simile a un uomo che guarda la sua faccia naturale in uno specchio; 24e quando si &#232; guardato se ne va, e subito dimentica com&#8217;era. 25Ma chi guarda attentamente nella legge perfetta, cio&#232; nella legge della libert&#224;, e in essa persevera, non sar&#224; un ascoltatore smemorato, ma uno che la mette in pratica; egli sar&#224; felice nel suo operare.</div><div class="p">26Se uno pensa di essere religioso, ma poi non tiene a freno la sua lingua e inganna se stesso, la sua religione &#232; vana. 27La religione pura e senza macchia davanti a Dio e Padre &#232; questa: soccorrere gli orfani e le vedove nelle loro afflizioni, e conservarsi puri dal mondo.</div>
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<div class="version vid122 iso6393ita" data-vid="122" data-iso6393="ita">
 <div class="book bkJAS">
 <div class="chapter ch2" data-usfm="JAS.2">
 <div class="label">2</div><div class="s3">Condanna del favoritismo</div><div class="p">1Fratelli miei, la vostra fede nel nostro Signore Ges&#249; Cristo, il Signore della gloria, sia immune da favoritismi.</div><div class="p">2Infatti, se nella vostra adunanza entra un uomo con un anello d&#8217;oro, vestito splendidamente, e vi entra pure un povero vestito malamente, 3e voi avete riguardo a quello che veste elegantemente e gli dite: &#171;Tu, siedi qui al posto d&#8217;onore&#187;; e al povero dite: &#171;Tu, stattene l&#224; in piedi&#187;, o &#171;siedi in terra accanto al mio sgabello&#187;, 4non state forse usando un trattamento diverso e giudicando in base a ragionamenti malvagi?</div><div class="p">5Ascoltate, fratelli miei carissimi: Dio non ha forse scelto quelli che sono poveri secondo il mondo perch&#233; siano ricchi in fede ed eredi del regno che ha promesso a quelli che lo amano? 6Voi invece avete disprezzato il povero! Non sono forse i ricchi quelli che vi opprimono e vi trascinano davanti ai tribunali? 7Non sono essi quelli che bestemmiano il buon nome che &#232; stato invocato su di voi?</div><div class="p">8Certo, se adempite la legge regale, come dice la Scrittura: &#171;Ama il tuo prossimo come te stesso&#187;#Ama&#8230; come te stesso, citazione di Levitico 19:18., fate bene; 9ma se avete riguardi personali, voi commettete un peccato e siete condannati dalla legge quali trasgressori. 10Chiunque infatti osserva tutta la legge, ma la trasgredisce in un punto solo, si rende colpevole su tutti i punti. 11Poich&#233; colui che ha detto: &#171;Non commettere adulterio&#187;, ha detto anche: &#171;Non uccidere&#187;#Non commettere&#8230; non uccidere, citazione del settimo e del sesto dei dieci comandamenti (Esodo 20:13-14; Deuteronomio 5:17-18).. Quindi, se tu non commetti adulterio ma uccidi, sei trasgressore della legge.</div><div class="p">12Parlate e agite come persone che devono essere giudicate secondo la legge di libert&#224;. 13Perch&#233; il giudizio &#232; senza misericordia contro chi non ha usato misericordia. La misericordia invece trionfa sul giudizio.</div><div class="s3">La fede e le opere</div><div class="p">14A che serve, fratelli miei, se uno dice di avere fede ma non ha opere? Pu&#242; la fede salvarlo? 15Se un fratello o una sorella non hanno vestiti e mancano del cibo quotidiano, 16e uno di voi dice loro: &#171;Andate in pace, scaldatevi e saziatevi&#187;, ma non date loro le cose necessarie al corpo, a che cosa serve? 17Cos&#236; &#232; della fede; se non ha opere, &#232; per se stessa morta. 18Anzi, uno piuttosto dir&#224;: &#171;Tu hai la fede, e io ho le opere; mostrami la tua fede senza le tue opere, e io con le mie opere ti mostrer&#242; la mia fede&#187;. 19Tu credi che c&#8217;&#232; un solo Dio, e fai bene; anche i dem&#242;ni lo credono e tremano.</div><div class="p">20Insensato! Vuoi renderti conto che la fede senza le opere non ha valore? 21Abraamo, nostro padre, non fu forse giustificato per le opere quando offr&#236; suo figlio Isacco sull&#8217;altare? 22Tu vedi che la fede agiva insieme alle sue opere e che per le opere la fede fu resa completa; 23cos&#236; fu adempiuta la Scrittura che dice: </div><div class="p">&#171;Abraamo credette a Dio, e ci&#242; gli fu messo in conto come giustizia&#187;#Abraamo&#8230; come giustizia, citazione di Genesi 15:6.; </div><div class="p">e fu chiamato amico di Dio. 24Voi vedete dunque che l&#8217;uomo &#232; giustificato per opere, e non per fede soltanto. 25E cos&#236; Raab, la prostituta, non fu anche lei giustificata per le opere quando accolse gli inviati e li fece ripartire per un&#8217;altra strada? 26Infatti, come il corpo senza lo spirito &#232; morto, cos&#236; anche la fede senza le opere &#232; morta.</div>
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 <div class="book bkJON">
 <div class="chapter ch1" data-usfm="JON.1">
 <div class="label">1</div><div class="s3">Vocazione di Giona; fuga e punizione del profeta</div><div class="p">1La parola del Signore fu rivolta a Giona, figlio di Amittai, in questi termini:</div><div class="p">2&#171;&#192;lzati, va&#8217; a Ninive#Ninive, capitale dell&#8217;impero assiro, la potenza nemica emergente., la gran citt&#224;, e proclama contro di lei che la loro malvagit&#224; &#232; salita fino a me&#187;.</div><div class="p">3Ma Giona si mise in viaggio per fuggire a Tarsis#Tarsis, forse &#232; da individuarsi in Tartesso, nella Spagna., lontano dalla presenza del Signore. Scese a Iafo, dove trov&#242; una nave diretta a Tarsis e, pagato il prezzo del suo viaggio, si imbarc&#242; per andare con loro a Tarsis, lontano dalla presenza del Signore. </div><div class="p">4Il Signore scaten&#242; un gran vento sul mare, e vi fu sul mare una tempesta cos&#236; forte che la nave era sul punto di sfasciarsi. 5I marinai ebbero paura e invocarono ciascuno il proprio dio e gettarono a mare il carico di bordo, per alleggerire la nave. Giona, invece, era sceso in fondo alla nave, si era coricato e dormiva profondamente. 6Il capitano gli si avvicin&#242; e gli disse: &#171;Che fai qui? Dormi? &#192;lzati, invoca il tuo dio! Forse egli si dar&#224; pensiero di noi e non periremo&#187;. 7Poi si dissero l&#8217;un l&#8217;altro: &#171;Venite, tiriamo a sorte e sapremo per causa di chi ci capita questa disgrazia&#187;. Tirarono a sorte e la sorte cadde su Giona.</div><div class="p">8Allora gli dissero: &#171;Spiegaci dunque per causa di chi ci capita questa disgrazia! Qual &#232; il tuo mestiere? Da dove vieni? Qual &#232; il tuo paese? A quale popolo appartieni?&#187; 9Egli rispose loro: &#171;Sono Ebreo e temo il Signore, Dio del cielo, che ha fatto il mare e la terraferma&#187;. 10Allora quegli uomini furono presi da grande spavento e gli domandarono: &#171;Perch&#233; hai fatto questo?&#187; Quegli uomini infatti sapevano che egli fuggiva lontano dalla presenza del Signore, perch&#233; egli li aveva messi al corrente della cosa. 11Poi gli dissero: &#171;Che dobbiamo fare di te perch&#233; il mare si calmi per noi?&#187; Il mare infatti si faceva sempre pi&#249; tempestoso. 12Egli rispose: &#171;Prendetemi e gettatemi in mare, e il mare si calmer&#224; per voi; perch&#233; io so che questa gran tempesta vi piomba addosso per causa mia&#187;.</div><div class="p">13Tuttavia quegli uomini remavano con forza per raggiungere la riva; ma non riuscivano, perch&#233; il mare si faceva sempre pi&#249; tempestoso e minaccioso. 14Allora gridarono al Signore e dissero: &#171;Signore, non lasciarci perire per risparmiare la vita di quest&#8217;uomo e non accusarci del sangue innocente; poich&#233; tu, Signore, hai fatto come ti &#232; piaciuto&#187;. 15Poi presero Giona, lo gettarono in mare e la furia del mare si calm&#242;. 16Allora quegli uomini furono presi da un grande timore del Signore; offrirono un sacrificio al Signore e fecero dei voti.</div>
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 <div class="book bkJON">
 <div class="chapter ch2" data-usfm="JON.2">
 <div class="label">2</div><div class="s3">Giona nel ventre di un pesce; sua preghiera e sua liberazione</div><div class="p">1Il Signore fece venire un gran pesce per inghiottire Giona. Giona rimase nel ventre del pesce tre giorni e tre notti#Giona rimase&#8230; tre notti, citato da Ges&#249; in Matteo 12:40 a proposito della sua morte e risurrezione..</div><div class="p">2Dal ventre del pesce Giona preg&#242; il Signore, il suo Dio, e disse:</div><div class="p">3&#171;Io ho gridato al Signore, dal fondo della mia angoscia, ed egli mi ha risposto; dalla profondit&#224; del soggiorno dei morti ho gridato e tu hai udito la mia voce.</div><div class="p">4Tu mi hai gettato nell&#8217;abisso, nel cuore del mare; la corrente mi ha circondato, tutte le tue onde e tutti i tuoi flutti mi hanno travolto.</div><div class="p">5Io dicevo: &#8220;Sono cacciato lontano dal tuo sguardo! Come potrei vedere ancora il tuo tempio santo?&#8221;</div><div class="p">6Le acque mi hanno sommerso, l&#8217;abisso mi ha inghiottito; le alghe si sono attorcigliate alla mia testa.</div><div class="p">7Sono sprofondato fino alle radici dei monti, la terra ha chiuso le sue sbarre su di me per sempre; ma tu mi hai fatto risalire dalla fossa, o Signore, mio Dio!</div><div class="p">8Quando la vita veniva meno in me, io mi sono ricordato del Signore e la mia preghiera &#232; giunta fino a te, nel tuo tempio santo.</div><div class="p">9Quelli che onorano gli idoli vani allontanano da s&#233; la grazia;</div><div class="p">10ma io ti offrir&#242; sacrifici con canti di lode, adempir&#242; i voti che ho fatto. La salvezza viene dal Signore&#187;.</div><div class="p">11E il Signore diede ordine al pesce, e il pesce vomit&#242; Giona sulla terraferma.</div>
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 <div class="book bkJON">
 <div class="chapter ch3" data-usfm="JON.3">
 <div class="label">3</div><div class="s3">Predicazione di Giona a Ninive</div><div class="p">1La parola del Signore fu rivolta a Giona, per la seconda volta, in questi termini:</div><div class="p">2&#171;&#192;lzati, va&#8217; a Ninive, la gran citt&#224;, e proclama loro quello che io ti comando&#187;. 3Giona part&#236; e and&#242; a Ninive, come il Signore aveva ordinato. Ninive era una citt&#224; grande davanti a Dio; ci volevano tre giorni di cammino per attraversarla. 4Giona cominci&#242; a inoltrarsi nella citt&#224; per una giornata di cammino e proclamava: &#171;Ancora quaranta giorni e Ninive sar&#224; distrutta!&#187;</div><div class="p">5I Niniviti credettero a Dio, proclamarono un digiuno e si vestirono di sacchi, tutti, dal pi&#249; grande al pi&#249; piccolo. 6E poich&#233; la notizia era giunta al re di Ninive, questi si alz&#242; dal trono, si tolse il mantello di dosso, si copr&#236; di sacco e si mise seduto sulla cenere. 7Poi, per decreto del re e dei suoi grandi, fu reso noto in Ninive un ordine di questo tipo: &#171;Uomini e animali, armenti e greggi, non assaggino nulla; non vadano al pascolo e non bevano acqua. 8Uomini e animali si coprano di sacco#Si coprano di sacco, segno di lutto e di umiliazione. e gridino a Dio con forza; ognuno si converta dalla sua malvagit&#224; e dalla violenza compiuta dalle sue mani. 9Forse Dio si ricreder&#224;, si pentir&#224; e spegner&#224; la sua ira ardente, cos&#236; che noi non periamo&#187;.</div><div class="p">10Dio vide ci&#242; che facevano, vide che si convertivano dalla loro malvagit&#224; e si pent&#236; del male che aveva minacciato di fare loro; e non lo fece.</div>
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 <div class="book bkJON">
 <div class="chapter ch4" data-usfm="JON.4">
 <div class="label">4</div><div class="s3">Irritazione di Giona; rimproveri del Signore</div><div class="p">1Giona ne prov&#242; gran dispiacere e ne fu irritato. 2Allora preg&#242; e disse: &#171;O Signore, non era forse questo che io dicevo, mentre ero ancora nel mio paese? Perci&#242; mi affrettai a fuggire a Tarsis. Sapevo infatti che tu sei un Dio misericordioso, pietoso, lento all&#8217;ira e di gran bont&#224; e che ti penti del male minacciato. 3Perci&#242;, Signore, ti prego, riprenditi la mia vita; poich&#233; per me &#232; meglio morire piuttosto che vivere&#187;.</div><div class="p">4Il Signore gli disse: &#171;Fai bene a irritarti cos&#236;?&#187;</div><div class="p">5Poi Giona usc&#236; dalla citt&#224; e si mise seduto a oriente della citt&#224;; l&#224; si fece una capanna e si ripar&#242; alla sua ombra, per poter vedere quello che sarebbe successo alla citt&#224;. 6Dio, il Signore, per calmarlo della sua irritazione, fece crescere un ricino che sal&#236; al di sopra di Giona per fare ombra sul suo capo. Giona prov&#242; una grandissima gioia a causa di quel ricino.</div><div class="p">7L&#8217;indomani, allo spuntar dell&#8217;alba, Dio mand&#242; un verme a rosicchiare il ricino e questo secc&#242;. 8Dopo che il sole si fu alzato, Dio fece soffiare un soffocante vento orientale e il sole picchi&#242; sul capo di Giona cos&#236; forte da farlo venir meno. Allora egli chiese di morire, dicendo: &#171;&#200; meglio per me morire che vivere&#187;.</div><div class="p">9Dio disse a Giona: &#171;Fai bene a irritarti cos&#236; a causa del ricino?&#187; Egli rispose: &#171;S&#236;, faccio bene a irritarmi cos&#236;, fino a desiderare la morte&#187;. 10Il Signore disse: &#171;Tu hai piet&#224; del ricino per il quale non ti sei affaticato, che tu non hai fatto crescere, che &#232; nato in una notte e in una notte &#232; perito; 11e io non avrei piet&#224; di Ninive, la gran citt&#224;, nella quale si trovano pi&#249; di centoventimila persone che non sanno distinguere la loro destra dalla loro sinistra, e tanta quantit&#224; di bestiame?&#187;</div>
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