Gesù, il nostro tutto - Uno studio sulla Lettera agli Ebrei - Studio indicato per donneCampione

Le parole di avvertimento presenti nella Lettera agli Ebrei si sono sviluppate fino a diventare un monito contro l’apostasia che troviamo in Ebrei 6:4-8. L’autore della lettera vuole mettere in guardia i suoi lettori dall’allontanarsi dalla loro fede voltando le spalle a Dio. La nostra salvezza è sicura in Cristo poiché essa dipende dalla Sua opera, non dalla nostra. Tuttavia, l’autore della Lettera agli Ebrei ha voluto ricordare anche l’importanza di avere un cuore consacrato a Dio. Dobbiamo essere consapevoli che la nostra natura peccaminosa può portarci lontano da Dio, ma, alla fine, la nostra salvezza riposa in Lui.

Dopo aver letto questo avvertimento, troviamo una parola incoraggiante alla fine di questa sezione del libro. In quanto credenti in Cristo, siamo esortate a mostrare zelo nella fede fino alla pienezza della nostra speranza. Tale pienezza non sta nel ricevere una benedizione da parte di Dio quanto, piuttosto, nella salvezza che ereditiamo e nella vita eterna con Lui.

Possiamo ricevere la pienezza della nostra speranza grazie a Colui nel quale abbiamo riposto la nostra speranza: Gesù Cristo. Così come non dobbiamo essere indolenti nel nostro pensiero, ma dobbiamo perseverare fino alla maturità, anche le nostre azioni devono imitare la fede che professiamo. Attraverso la fede in Cristo, il Suo ritorno e la Sua pazienza nella sofferenza, erediteremo la gloria eterna che Cristo ci ha promesso. 

Preghiera

Signore Gesù, ti ringrazio poiché la mia salvezza non dipende dalle mie opere. Aiutami a credere che sono sicura della mia salvezza per ciò che Tu hai compiuto, non per qualcosa che io potrei aver fatto in passato o fare in futuro. Tu solo sei il Signore della mia salvezza. Aiutami ad avere fede e pazienza mentre aspetto la pienezza della mia speranza. Amen.