Quando la Tragedia ColpisceCampione

Vivi Senza Paura

C'è una seconda risposta, anch'essa molto importante: dobbiamo avere il coraggio di affrontare qualsiasi tragedia con calma, con determinazione e senza paura. Non siamo un popolo impaurito. Non ci arrendiamo improvvisamente solo perché qualcosa ci spaventa. È possibile che alcuni di voi in questo momento siano profondamente spaventati o sopraffatti dalla paura. Se ti trovi in ​​una situazione che attualmente ti fa combattere con uno spirito di paura, lascia che condivida con te un versetto che Dio ha usato nel corso degli anni per aiutarmi ad affrontare periodi in cui paure razionali e irrazionali hanno minacciato la mia fiducia e la mia serenità: 

Perché io, il SIGNORE, il tuo Dio, fortifico la tua mano destra e ti dico: "Non temere, io ti aiuto!" (Isaia 41:13). 

Abbiamo il diritto di essere un popolo devoto e senza paura. Abbiamo il diritto di essere audaci e fiduciosi per il semplice motivo che Dio ha promesso di intervenire a nostro favore. Questo significa che non subiremo mai conseguenze? No. Saremo sempre liberi da difficoltà e avversità? Ovviamente no. Significa che la tragedia non toccherà la nostra vita? Niente affatto. Significa che quando, individualmente o collettivamente, siamo sovrani sotto la protezione di Dio, possiamo essere certi che Egli non ci deluderà. Non importa il disastro che affrontiamo o che il nemico sia alle nostre porte, con il nostro Dio saremo trionfanti. 

Ricordi i miei commenti precedenti su Davide? Rifiutò di lasciarsi intrappolare dalla paura perché era sicuro che Dio era con lui e lo avrebbe liberato dai nemici che lo perseguitavano. Nel Salmo 46:1, Davide dice: "Dio è per noi un rifugio e una forza, un aiuto sempre pronto nelle difficoltà". Questo pastorello diventato re imparò a sperimentare la presenza di Dio onnipotente in mezzo alle avversità e alle tragedie. Indipendentemente dalle circostanze, il punto fermo di Davide era la sua fiduciosa certezza che Dio era presente nella sua vita.

Anche il Salmo 57 di Davide mi è stato utile nel corso degli anni: 

Abbi pietà di me, o Dio, abbi pietà di me, perché l'anima mia cerca rifugio in te; e all'ombra delle tue ali io mi rifugio finché sia passato il pericolo. (v. 1).

Forse alcuni di voi pensano che, essendo un pastore, io abbia avuto una vita priva di difficoltà e tragedie. Non potrebbe essere più lontano dalla verità! In molte occasioni, nel mezzo di circostanze estremamente difficili, mi sono trovato attratto da questi versetti mentre cercavo conforto e sicurezza in Dio. Ed è qui che mi sono ancorato alla Sua promessa: quando i nostri cuori sono così vuoti e il nostro dolore così intenso, quando le nostre ferite sono così profonde e il nostro dolore è travolgente, dobbiamo venire al Padre all'ombra delle Sue ali e trovare un rifugio "finché sia passato il pericolo".

Ho constatato nella mia vita che qualsiasi tragedia che ho dovuto affrontare o il dolore che ho provato alla fine è passato. Amico mio, non importa quanto profondamente tu sia ferito, quanto acuto sia il tuo dolore, quanto ti senta senza speranza, quando ti rivolgi al tuo Padre celeste per chiedere aiuto, compassione e amore, Lui sarà lì per te. Ti rafforzerà nella tua paura e ti porterà finché non sarai abbastanza forte da stare di nuovo in piedi da solo.