#JESUS2020 - Quotidiano DevozionaleCampione

Ieri abbiamo riflettuto sull’entrata trionfante di Gesù a Gerusalemme durante la domenica delle Palme, sulla base di Giovanni 12:12-13. Nel passaggio parallelo di Matteo 21 ci vengono fornite alcune informazioni supplementari su questo evento. Non è un caso che Gesù stia cavalcando un puledro d’asino. Questo era già stato profetizzato dal profeta Zaccaria (Zaccaria 9:9): ciò rivela che Dio ha un piano, che non lascia nulla al caso. Ma perché proprio un puledro di un asino? Avrebbe anche potuto essere un cavallo bianco, o ancora più spettacolare, un eroico leone.

Nell'antica Alleanza, i primogeniti degli animali dovevano essere portati al tempio per onorare Dio. Il primo appartiene sempre a Dio, questo è il principio, la legge. Tuttavia, c'era un'eccezione: l'asino. Era un animale da lavoro troppo importante per gli israeliti. Però doveva essere riscattato. Con cosa? Con un agnello. "Riscatta ogni primo parto dell'asina con un agnello." (Esodo 13:13)

Capisci cosa sta succedendo? Gesù si manifesta come l'Agnello di Dio! Allo stesso modo come qui riscatta l'asino, vuole riscattare te dalla tua prigionia! In Matteo 21:5 questo agnello è descritto come mansueto. Non ti condanna per il tuo fallimento ma vuole riscattarti con la Sua grazia!

PASSO D'AZIONE

Pensa oggi in modo specifico a un'area in cui sei venuto meno ripetutamente. Una dipendenza, una sensazione malsana, qualcosa che non sei stato in grado di superare, nonostante i molti tentativi. Invita l'Agnello di Dio e confida di nuovo in Lui affinché Lui possa vincere anche quest'area.

Joel Suter, ICF Luzern