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1+2 Pietro

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 <div class="book bkROM">
 <div class="chapter ch7" data-usfm="ROM.7">
 <div class="label">7</div><div class="s3">L&#8217;affrancamento del cristiano dalla legge</div><div class="p">1O ignorate forse, fratelli (poich&#233; parlo a persone che hanno conoscenza della legge), che la legge ha potere sull&#8217;uomo per tutto il tempo che egli vive? 2Infatti la donna sposata &#232; legata per legge al marito mentre egli vive; ma se il marito muore, &#232; sciolta dalla legge che la lega al marito. 3Perci&#242;, se lei diventa moglie di un altro uomo mentre il marito vive, sar&#224; chiamata adultera; ma se il marito muore, ella &#232; libera da quella legge; cos&#236; non &#232; adultera se diventa moglie di un altro uomo. 4Cos&#236;, fratelli miei, anche voi siete stati messi a morte quanto alla legge mediante il corpo di Cristo, per appartenere a un altro, cio&#232; a colui che &#232; risuscitato dai morti, affinch&#233; portiamo frutto a Dio. 5Infatti, mentre eravamo nella carne, le passioni peccaminose, risvegliate dalla legge, agivano nelle nostre membra allo scopo di portare frutto per la morte; 6ma ora siamo stati sciolti dai legami della legge, essendo morti a quella che ci teneva soggetti, per servire nel nuovo regime dello Spirito e non in quello vecchio della lettera.</div><div class="s3">Il ruolo della legge</div><div class="p">7Che cosa diremo dunque? La legge &#232; peccato? No di certo! Anzi, io non avrei conosciuto il peccato se non per mezzo della legge; poich&#233; non avrei conosciuto la concupiscenza, se la legge non avesse detto: &#171;Non concupire#Non concupire, citazione dell&#8217;ultimo dei dieci comandamenti (Esodo 20:17; Deuteronomio 5:21).&#187;. 8Ma il peccato, c&#242;lta l&#8217;occasione per mezzo del comandamento, produsse in me ogni concupiscenza; perch&#233; senza la legge il peccato &#232; morto. 9Un tempo io vivevo senza legge; ma, venuto il comandamento, il peccato prese vita e io morii; 10e il comandamento, che avrebbe dovuto darmi vita, risult&#242; che mi condannava a morte. 11Perch&#233; il peccato, c&#242;lta l&#8217;occasione per mezzo del comandamento, mi trasse in inganno e, per mezzo di esso, mi uccise. 12Cos&#236; la legge &#232; santa, e il comandamento &#232; santo, giusto e buono. 13Ci&#242; che &#232; buono#Ci&#242; che &#232; buono, cio&#232; la legge. divent&#242; dunque per me morte? No di certo! &#200; invece il peccato che mi &#232; diventato morte, perch&#233; si rivelasse come peccato, causandomi la morte mediante ci&#242; che &#232; buono; affinch&#233;, per mezzo del comandamento, il peccato diventasse estremamente peccante.</div><div class="s3">La legge del peccato</div><div class="p">14Sappiamo infatti che la legge &#232; spirituale; ma io sono carnale, venduto schiavo al peccato. 15Poich&#233; ci&#242; che faccio io non lo capisco: infatti non faccio quello che voglio, ma faccio quello che odio. 16Ora, se faccio quello che non voglio, ammetto che la legge &#232; buona; 17allora non sono pi&#249; io che lo faccio, ma &#232; il peccato che abita in me. 18Difatti io so che in me, cio&#232; nella mia carne, non abita alcun bene; poich&#233; in me si trova il volere, ma il modo di compiere il bene, no. 19Infatti il bene che voglio, non lo faccio; ma il male che non voglio, quello faccio. 20Ora, se io faccio ci&#242; che non voglio, non sono pi&#249; io che lo compio, ma &#232; il peccato che abita in me. 21Mi trovo dunque sotto questa legge: quando voglio fare il bene, il male si trova in me. 22Infatti io mi compiaccio della legge di Dio, secondo l&#8217;uomo interiore, 23ma vedo un&#8217;altra legge nelle mie membra, che combatte contro la legge della mia mente e mi rende prigioniero della legge del peccato che &#232; nelle mie membra. 24Me infelice! Chi mi liberer&#224; da questo corpo di morte? 25Grazie siano rese a Dio per mezzo di Ges&#249; Cristo, nostro Signore. Cos&#236;, dunque, io con la mente servo la legge di Dio, ma con la carne la legge del peccato.</div>
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 <div class="book bkACT">
 <div class="chapter ch7" data-usfm="ACT.7">
 <div class="label">7</div><div class="s3">Discorso di Stefano</div><div class="p">1Il sommo sacerdote disse: &#171;Le cose stanno proprio cos&#236;?&#187;</div><div class="p">2Egli rispose: &#171;Fratelli e padri, ascoltate. Il Dio della gloria apparve ad Abraamo, nostro padre, mentre egli era in Mesopotamia, prima che si stabilisse in Caran, 3e gli disse: &#8220;Esci dal tuo paese e dal tuo parentado, e va&#8217; nel paese che io ti mostrer&#242;&#8221;#Esci dal tuo paese&#8230; io ti mostrer&#242;, citazione di Genesi 12:1.. 4Allora egli lasci&#242; il paese dei Caldei e and&#242; ad abitare in Caran; e di l&#224;, dopo che suo padre mor&#236;, Dio lo fece venire in questo paese che ora voi abitate. 5In esso per&#242; non gli diede in propriet&#224; neppure un palmo di terra, ma gli promise di darla in possesso a lui e alla sua discendenza dopo di lui, quando egli non aveva ancora nessun figlio. 6Dio parl&#242; cos&#236;: &#8220;La sua discendenza soggiorner&#224; in terra straniera, e sar&#224; ridotta in schiavit&#249; e maltrattata per quattrocento anni. 7Ma io giudicher&#242; la nazione che avranno servita&#8221;, disse Dio; &#8220;e dopo questo essi partiranno e mi renderanno il loro culto in questo luogo&#8221;#La sua discendenza&#8230; in questo luogo, citazione di Genesi 15:13-14, 16.. 8Poi gli diede il patto della circoncisione; cos&#236; Abraamo, dopo aver generato Isacco, lo circoncise l&#8217;ottavo giorno; e Isacco gener&#242; Giacobbe, e Giacobbe i dodici patriarchi.</div><div class="p">9I patriarchi, portando invidia a Giuseppe, lo vendettero, perch&#233; fosse condotto in Egitto; ma Dio era con lui 10e lo liber&#242; da ogni sua tribolazione, e gli diede sapienza e grazia davanti al faraone, re d&#8217;Egitto, che lo costitu&#236; governatore dell&#8217;Egitto e di tutta la sua casa.</div><div class="p">11Sopraggiunse poi una carestia in tutto l&#8217;Egitto e in Canaan; l&#8217;angoscia era grande e i nostri padri non trovavano viveri. 12Giacobbe, saputo che in Egitto c&#8217;era grano, vi mand&#242; una prima volta i nostri padri. 13La seconda volta Giuseppe si fece riconoscere dai suoi fratelli, e cos&#236; il faraone venne a sapere di che stirpe fosse Giuseppe. 14Poi Giuseppe mand&#242; a chiamare suo padre Giacobbe e tutta la sua parentela, composta di settantacinque persone. 15Giacobbe discese in Egitto, dove morirono lui e i nostri padri; 16poi furono trasportati a Sichem e deposti nel sepolcro che Abraamo aveva comprato con una somma di denaro dai figli di Emmor in Sichem.</div><div class="p">17Mentre si avvicinava il tempo del compimento della promessa che Dio aveva fatto ad Abraamo, il popolo crebbe e si moltiplic&#242; in Egitto, 18finch&#233; sorse {sull&#8217;Egitto} un altro re, che non sapeva nulla di Giuseppe#Finch&#233;&#8230; di Giuseppe, riferimento a Esodo 1:8.. 19Costui, procedendo con astuzia contro il nostro popolo, maltratt&#242; i {nostri} padri fino a costringerli ad abbandonare i loro bambini, perch&#233; non fossero lasciati in vita.</div><div class="p">20In quel tempo nacque Mos&#232;, che era bello agli occhi di Dio; egli fu nutrito per tre mesi in casa di suo padre; 21e, quando fu abbandonato, la figlia del faraone lo raccolse e lo allev&#242; come figlio. 22Mos&#232; fu istruito in tutta la sapienza degli Egiziani e divenne potente in parole e opere.</div><div class="p">23Ma quando raggiunse l&#8217;et&#224; di quarant&#8217;anni, gli venne in animo di andare a visitare i suoi fratelli, i figli d&#8217;Israele. 24Vedendo che uno di loro era maltrattato, ne prese le difese e vendic&#242; l&#8217;oppresso, colpendo a morte l&#8217;Egiziano. 25Ora egli pensava che i {suoi} fratelli avrebbero capito che Dio voleva salvarli per mano di lui; ma essi non compresero. 26Il giorno seguente si present&#242; a loro mentre litigavano, e cercava di riconciliarli, dicendo: &#8220;Uomini, voi siete fratelli; perch&#233; vi fate torto a vicenda?&#8221; 27Ma quello che faceva torto al suo prossimo lo respinse, dicendo: &#8220;Chi ti ha costituito capo e giudice su di noi? 28Vuoi uccidere me come ieri uccidesti l&#8217;Egiziano?&#8221;#Chi ti ha costituito&#8230; l&#8217;Egiziano, citazione di Esodo 2:14. 29A queste parole Mos&#232; fugg&#236; e and&#242; a vivere come straniero nel paese di Madian, dove ebbe due figli.</div><div class="p">30Trascorsi quarant&#8217;anni, un angelo gli apparve nel deserto del monte Sinai, nella fiamma di un pruno ardente#Un angelo&#8230; pruno ardente, riferimento a Esodo 3:2.. 31Mos&#232; guard&#242; e rimase stupito di questa visione; e, come si avvicinava per osservare meglio, si ud&#236; la voce del Signore: 32&#8220;Io sono il Dio dei tuoi padri, il Dio di Abraamo, di Isacco e di Giacobbe&#8221;. Mos&#232;, tutto tremante, non osava guardare. 33Il Signore gli disse: &#8220;Togliti i calzari dai piedi; perch&#233; il luogo dove stai &#232; suolo sacro. 34Certo, ho visto l&#8217;afflizione del mio popolo in Egitto, ho udito i loro gemiti e sono disceso per liberarli; e ora, vieni, ti mander&#242; in Egitto&#8221;#Io sono&#8230; in Egitto, citazione di Esodo 3:5-8, 10..</div><div class="p">35Questo Mos&#232; che avevano rinnegato dicendo: &#8220;Chi ti ha costituito capo e giudice?&#8221;, proprio lui Dio mand&#242; loro come capo e liberatore con l&#8217;aiuto dell&#8217;angelo che gli era apparso nel pruno. 36Egli li fece uscire, compiendo prodigi e segni nel paese d&#8217;Egitto, nel mar Rosso e nel deserto per quarant&#8217;anni. 37Questi &#232; il Mos&#232; che disse ai figli d&#8217;Israele: &#8220;Dio vi susciter&#224;, tra i vostri fratelli, un profeta come me&#8221;#Dio vi&#8230; come me, citazione di Deuteronomio 18:15.. 38Questi &#232; colui che nell&#8217;assemblea del deserto fu con l&#8217;angelo che gli parlava sul monte Sinai e con i nostri padri, e che ricevette parole di vita da trasmettere a noi. 39Ma i nostri padri non vollero dargli ascolto, lo respinsero e si volsero in cuor loro verso l&#8217;Egitto, 40dicendo ad Aaronne: &#8220;Facci degli d&#232;i che vadano davanti a noi, perch&#233; di questo Mos&#232;, che ci ha condotti fuori dall&#8217;Egitto, non sappiamo che cosa sia avvenuto&#8221;#Facci degli d&#232;i&#8230; avvenuto, citazione di Esodo 32:1.. 41E in quei giorni fabbricarono un vitello, offrirono sacrifici all&#8217;idolo e si rallegrarono per l&#8217;opera delle loro mani. 42Ma Dio si ritrasse da loro e li abbandon&#242; al culto dell&#8217;esercito del cielo, come sta scritto nel libro dei profeti: </div><div class="p">&#8220;Mi avete forse offerto vittime e sacrifici per quarant&#8217;anni nel deserto, o casa d&#8217;Israele?</div><div class="p">43 Anzi, vi portaste appresso la tenda di Moloc e la stella del {vostro} dio Ref&#224;n; immagini che voi faceste per adorarle. Perci&#242; io vi deporter&#242; al di l&#224; di Babilonia&#8221;#Mi avete offerto&#8230; al di l&#224; di Babilonia, citazione di Amos 5:25-27..</div><div class="p">44I nostri padri avevano nel deserto la tenda della testimonianza, come aveva ordinato colui che aveva detto a Mos&#232; di farla secondo il modello da lui veduto. 45I nostri padri, guidati da Giosu&#232;, dopo averla ricevuta la trasportarono nel paese posseduto dai popoli che Dio scacci&#242; davanti a loro. L&#224; rimase fino ai tempi di Davide, 46il quale trov&#242; grazia davanti a Dio e chiese di poter preparare lui una dimora al Dio di Giacobbe. 47Fu invece Salomone che gli costru&#236; una casa. 48L&#8217;Altissimo per&#242; non abita in edifici fatti da mano d&#8217;uomo, come dice il profeta:</div><div class="p">49&#8220;Il cielo &#232; il mio trono, e la terra lo sgabello dei miei piedi. Quale casa mi costruirete&#8221;, dice il Signore, &#8220;o quale sar&#224; il luogo del mio riposo?</div><div class="p">50 Non ha la mia mano creato tutte queste cose?&#8221;#Il cielo&#8230; tutte queste cose, citazione di Isaia 66:1-2.</div><div class="p">51Gente di collo duro e incirconcisa di cuore e d&#8217;orecchi, voi opponete sempre resistenza allo Spirito Santo; come fecero i vostri padri, cos&#236; fate anche voi. 52Quale dei profeti non perseguitarono i vostri padri? Essi uccisero quelli che preannunciavano la venuta del Giusto, del quale voi ora siete divenuti i traditori e gli uccisori; 53voi, che avete ricevuto la legge promulgata dagli angeli e non l&#8217;avete osservata&#187;.</div><div class="s3">Stefano, primo martire della fede</div><div class="p">54Essi, udendo queste cose, fremevano di rabbia in cuor loro e digrignavano i denti contro di lui. 55Ma Stefano, pieno di Spirito Santo, fissati gli occhi al cielo, vide la gloria di Dio e Ges&#249; che stava alla destra di Dio, 56e disse: &#171;Ecco, io vedo i cieli aperti e il Figlio dell&#8217;uomo in piedi alla destra di Dio&#187;. 57Ma essi, gettando grida altissime, si turarono gli orecchi e si avventarono tutti insieme sopra di lui; 58e, cacciatolo fuori dalla citt&#224;, cominciarono a lapidarlo. I testimoni deposero i loro mantelli ai piedi di un giovane, chiamato Saulo. 59E continuarono a lapidare Stefano mentre pregava e diceva: &#171;Signore Ges&#249;, accogli il mio spirito&#187;. 60Poi, messosi in ginocchio, grid&#242; ad alta voce: &#171;Signore, non imputare loro questo peccato&#187;. E detto questo si addorment&#242;.</div>
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