20/20: La Visione Di Dio Per La Mia VitaCampione

'Rotonda e 'Rotonda

Di Robb Brewer

Circa quarantamila uomini, pronti di tutto punto per la guerra, passarono davanti al Signore nelle pianure di Gerico, per andare a combattere. Giosuè 4:13

A casa mia, le faccende domestiche sono condivise tra coloro che ci vivono. Nel corso del tempo, ho imparato a riconoscere la differenza tra i lavori per cui ho un talento e quelli che è meglio lasciare agli altri. Il lavoro in cantiere è mio, così come le cose di base "questo deve essere riparato". La cucina, tuttavia, non è la mia forza.

Quindi, quando mia moglie lascia la città per stare con la famiglia allargata o per un anno sabbatico personale, sono responsabile di un lavoro che stranamente mi fa sentire come se fossi nel deserto, perso e insicuro. Essendo padre di quattro figli, so fin troppo bene che i bambini diventano irritabili quando hanno fame; quindi non è che io possa ignorare il lavoro fino al ritorno di mia moglie.

Il forno a microonde si è rivelato uno strumento molto utile per aiutarmi a uscire dalla natura selvaggia. Lancia il cibo, premi il pulsante di avvio e quattro minuti dopo otterrai una solida esperienza culinaria. Certo, il gusto e la nutrizione non sono nulla di cui vantarsi, ma fanno il lavoro: la famiglia viene nutrita.

La maggior parte dei microonde ha un piatto girevole che gira come una giostra, esponendo ogni lato del cibo a tutta quella bontà del riscaldamento a microonde. Guardare il cibo girare è in realtà un'esperienza piuttosto noiosa. Gira semplicemente intorno, ancora e ancora con pochi cambiamenti distinguibili.

Diventare equipaggiati nel regno di Dio è sicuramente non un'esperienza microonde in quanto non è un processo istantaneo. Non puoi presentarti a un servizio del fine settimana, frequentare un paio di lezioni e fare bingo! - sei attrezzato. Il timer per l'equipaggiamento si estende ben oltre i quattro minuti; è un processo a vita. Tuttavia, ci sono alcune somiglianze tra l'essere equipaggiato e un forno a microonde in quanto la crescita spirituale può spesso sembrare come se fossi seduto su un piatto girevole a microonde, girando e rigirando, senza fare nulla e vivendo piccoli cambiamenti distinguibili.

Anche se il cibo nel mio microonde può sembrare invariato, all'interno sta succedendo qualcosa. Ogni volta che il cibo fa una rotazione, è un po' diverso da prima. Questi cambiamenti possono essere minuscoli, ma sono comunque cambiamenti. Un giro non lo taglia. Il mio cibo è reso commestibile grazie all'effetto cumulativo di più rotazioni.

Allo stesso modo, la crescita spirituale può sembrare un viaggio infinito e ripetitivo che gira e rigira in tondo, specialmente quando ti senti come se fossi nel deserto. Potresti ritrovarti a pensare: "Non sono mai stato qui prima?" o "Perché devo tornare in questo luogo arido?" La voce del Signore sembra lontana. Lo scenario sembra sgradevolmente familiare e sei bloccato con la sensazione di non andare avanti.

È importante capire che attrezzarsi non è un processo in catena di montaggio. Non si tratta di andare avanti quanto di essere cambiati a immagine di Dio. La crescita spirituale a volte si apre all'improvviso come un sacchetto di popcorn, ma il più delle volte è lenta e metodica. Equipaggiare significa sedersi sulla piattaforma girevole della crescita spirituale e permettere alla Parola del cielo di cuocere la pasta spirituale dei nostri cuori. Ogni volta che fai una rotazione, anche se può sembrare familiare, sei diverso. Sei stato "cotto" un po' di più... sei un po' più vicino all'essere completo.

Esodo 13 ci racconta la storia degli israeliti che lasciarono l'Egitto. Al momento della partenza, Dio non li manda per una retta via verso la loro destinazione, perché quella strada conduce attraverso un territorio ostile dove la guerra è imminente. Invece, Dio manda la nazione d'Israele nel deserto. Ciò che sembrava essere crudele e non necessario per gli israeliti erranti era in realtà una mossa di grande amore e protezione da un Dio onnipresente. Nel versetto 18, la Bibbia dice che lasciarono l'Egitto “equipaggiati” per la battaglia. Pensaci per un secondo. Gli israeliti lasciarono l'Egitto equipaggiati per la battaglia, ma Dio non li mandò in battaglia, perché sapeva che non erano ancora pronti. Com'è, allora, che erano “attrezzati”?

La parola usata in questo verso per "equipaggiare" non significa completamente preparato. È una parola che descrive come erano organizzati. Un'interpretazione migliore potrebbe essere: "hanno lasciato l'Egitto con l'aspetto di un esercito diretto alla guerra". Significa semplicemente che non hanno lasciato l'Egitto in fuga per salvarsi la vita. Erano organizzati e vittoriosi, ma sicuramente non erano "attrezzati" per la battaglia. Infatti, quando gli egiziani hanno inseguito gli israeliani tes, Dio non li ha lasciati a combattere la loro stessa guerra. Combatté lui stesso per loro e annegò i loro nemici nel Mar Rosso.

Mentre la storia dell'esodo degli israeliti continua, vediamo subito quanto fossero impreparati per la battaglia. In breve tempo, si dimostrano brontoloni e lamentatori disobbedienti, incapaci di possedere la terra promessa loro generazioni prima. Quindi Dio li guida in un processo di equipaggiamento che si rivela essere un viaggio lungo tutta la vita e pieno di esperienze nella natura selvaggia. Inizia il processo di svolta. Quarant'anni di vagabondaggio in un deserto, di pensieri: "Non siamo mai stati qui prima?" e "Perché questo luogo arido?" Ma ogni turno li lascia un po' più "cotti", un po' più attrezzati.

Finalmente, dopo molti anni trascorsi nella natura selvaggia, hanno raggiunto la loro destinazione... il loro viaggio era completo. Quando la nazione attraversa il fiume Giordano, la Bibbia dice che “circa quarantamila uomini,pronti di tutto puntoper la guerra, passarono davanti al Signore nelle pianure di Gerico, per andare a combattere” (Giosuè 4:13). Questa volta l'uso della parola "attrezzato" significa completamente preparato, privo di nulla e pronto. Gli israeliti avevano smesso di essere poser. Erano il vero affare: completamente equipaggiati e preparati per la battaglia. Ma ciò non è avvenuto senza il loro tempo di girare nel deserto.

Quando scegliamo Cristo come nostro Salvatore, entriamo in un percorso per prepararci a tutto ciò che Dio vuole che facciamo e diventiamo. Quel percorso potrebbe sembrare dolorosamente ripetitivo, ma ogni passaggio riflette un progresso necessario e significativo nel nostro DNA spirituale. Sei diverso da quando eri qui l'ultima volta.

Tieniti stretto a quella piastra rotante. Continua a girare. avrai la vittoria. Tu sarai fatto a Sua immagine. sarai equipaggiato.

Un cristiano non è mai in uno stato di completamento, ma è sempre in procinto di divenire.
~ Martin Lutero

Versetto da memorizzare

È lui che ha dato alcuni come apostoli, altri come profeti, altri come evangelisti, altri come pastori e dottori, per il perfezionamento dei santi in vista dell’opera del ministero e dell’edificazione del corpo di Cristo, fino a che tutti giungiamo all’unità della fede e della piena conoscenza del Figlio di Dio, allo stato di uomini fatti, all’altezza della statura perfetta di Cristo. Efesini 4:11–13