Di vittoria in vittoria - Uno studio sul libro di GiosuèCampione

 Venerdì scorso abbiamo visto quanto era importante per il popolo di Israele costruire un monumento alla memoria perché le generazioni future potessero ricordare come Dio li aveva aiutati e come aveva operato grandi miracoli. Oggi vediamo un’altra ragione per cui questo monumento fu importante: far capire ai popoli della terra la grandezza e la potenza di Dio.

Apprezzo particolarmente come 1 Re 8.41 ci parla di alcuni stranieri che vennero a Israele da terre lontane a causa della sua reputazione. Stranieri come Raab e Rut avevano sentito dei grandi miracoli operati da Dio e vollero unirsi al Suo popolo.

Matteo 24.14 dice: “E questo vangelo del Regno sarà predicato in tutto il mondo, affinché ne sia resa testimonianza a tutte le genti; allora verrà la fine”. Tutte le profezie avevano parlato del Messia, della Sua prima venuta e della Sua seconda venuta come Re di Gerusalemme. Sappiamo che Gesù è venuto sulla terra più di duemila anni fa. Adesso stiamo aspettando la Sua seconda venuta ma non vogliamo che questa succeda prima che tutto il mondo abbia sentito parlare della salvezza che Egli stesso offre.

Il Grande Mandato non è solo per coloro che sono chiamati al campo missionario, bensì, è una chiamata rivolta ad ogni cristiano. I missionari sul campo hanno bisogno di credenti che preghino per loro e li supportino finanziariamente. Questo è il modo in cui la Chiesa può raggiungere ogni angolo di questo mondo e far conoscere Gesù a tutte le genti.

Padre, voglio essere parte attiva del tuo Grande Mandato. Non voglio sedermi in disparte e guardare gli altri da lontano. Voglio fare la mia parte. Mostrami cosa vuoi da me. Ti prego che in ogni nazione e in ogni piccolo angolo del mondo, ogni anima abbia l’opportunità di conoscere Cristo e la salvezza che possiamo trovare solo in Lui. Nel nome di Gesù, Amen!