Di vittoria in vittoria - Uno studio sul libro di GiosuèCampione

Giosuè, dopo la sconfitta di Ai, chiamò a se il popolo, tribù per tribù, famiglia per famiglia e casa per casa, per trovare il colpevole che aveva preso degli oggetti nella città di Gerico. Così fu identificato Acan che confessò di aver rubato dell’oro, dell’argento e delle vesti.

Proverbi 28.13 dice che quando confessiamo i nostri peccati, otteniamo misericordia. Se leggi tutto il capitolo 7 di Giosuè vedrai che questo non fu il caso di Acan che, invece, fu lapidato. Perché? Qual è la differenza fra noi e Acan? La differenza è Cristo.

Romani 3.21-26 ci ricorda che tutte noi abbiamo peccato e che siamo separate dalla gloria di Dio ma che siamo giustificate e redente tramite il sangue di Cristo. Noi meritavamo la stessa punizione che ebbe Acan a causa del suo peccato. Ma Dio che ci ama e usa misericordia verso di noi, ha mandato il Suo Figlio Cristo Gesù per cancellare i nostri peccati e renderci libere. È attraverso Cristo che possiamo essere perdonate.

Quando accettiamo Cristo come nostro Salvatore, possiamo confidare nel fatto che, quando ci pentiamo, Dio perdona ogni nostro peccato. Siamo giustificati nel momento in cui Dio dichiara il peccatore credente: 'giusto in Cristo' sulla base dell’opera Sua compiuta sulla croce. Quando il peccatore confida in Cristo, Dio lo dichiara giusto. Dovremmo identificarci nella storia di Acan e gioire del perdono che possiamo godere in Cristo.

Signore, grazie per aver mandato Cristo Gesù a morire sulla croce per me per cancellare i miei peccati. Grazie Signore perché nonostante meritassi la stessa fine di Acan, attraverso la mia fede nell’opera di Cristo sulla croce, sono salva e libera dal peccato e dalla morte. Nel nome di Gesù, Amen!