Logo YouVersion
Icona Cerca

La preghiera: una meditazione di 14 giorni di Tim KellerCampione

Prayer: A 14-Day Devotional by Tim Keller

GIORNO 4 DI 14

Efesini 1:15-19

È sorprendente che in tutte le sue lettere, le preghiere di Paolo per i suoi amici non contengano richieste di cambiare le loro circostanze. È certo che essi vivevano in mezzo a molteplici pericoli e privazioni, affrontando persecuzioni, malattie mortali, oppressione da parte di forze potenti e separazione dai loro cari. La loro esistenza era molto meno sicura rispetto a quella che abbiamo oggi. Tuttavia, in queste preghiere, non c'è mai una richiesta per un imperatore migliore, per la protezione da eserciti invasori o anche solo per il pane per il prossimo pasto. Paolo non prega per le cose che solitamente metteremmo al primo posto nella nostra lista di richieste.

Questo significa che sarebbe stato sbagliato pregare per tali cose? Assolutamente no. Come Paolo sapeva, Gesù stesso ci invita a chiedere il nostro “pane quotidiano” e che Dio “ci liberi dal male”. In 1 Timoteo 2, Paolo esorta i suoi lettori a pregare per la pace, per un buon governo e per i bisogni del mondo. Nelle sue preghiere, quindi, Paolo non ci sta dando un modello universale di preghiera allo stesso modo di Gesù. Piuttosto, rivela ciò che chiedeva più frequentemente per i suoi amici: ciò che credeva che fosse la cosa più importante che Dio potesse dare loro.

Che cos’è? È... conoscerLo meglio. Paolo lo spiega con vividezza e dettagli. Significa avere gli “gli occhi del nostro cuore... illuminati” (Efesini 1:18). Secondo la Bibbia, il cuore è il centro che governa l'intera persona, dove risiedono gli impegni più profondi, gli affetti più cari e le speranze fondamentali che controllano i nostri sentimenti, pensieri e comportamenti. Avere “gli occhi del cuore illuminati” da una particolare verità significa far sì che penetri e ci afferri così profondamente da cambiare l'intera persona. In altre parole, mentre possiamo avere la conoscenza intellettuale della santità di Dio, è quando gli occhi del nostro cuore sono illuminati da questa verità che non solo la comprendiamo a livello cognitivo, ma la percepiamo anche emotivamente come meravigliosa e splendida. Questa consapevolezza ci spinge volontariamente a evitare comportamenti e atteggiamenti che potrebbero causare dispiacere o disonore a Dio. In Efesini 3:18, Paolo dice che vuole che lo Spirito li renda “capaci... di abbracciare” tutti i benefici passati, presenti e futuri che hanno ricevuto quando hanno creduto in Cristo. Certamente, tutti i cristiani possono essere consapevoli di questi benefici a livello mentale, ma la preghiera mira a qualcosa di più profondo: ottenere una percezione più intensa della presenza di Dio e della vita vissuta in comunione con Lui.

Estratto da "Prayer" (La preghiera) di Timothy Keller.
Ristampato previo accordo con Dutton, un membro di Penguin Group (USA) LLC, A Penguin Random House Company. Copyright © 2014 di Timothy Keller
Giorno 3Giorno 5

Riguardo questo Piano

Prayer: A 14-Day Devotional by Tim Keller

L’autore best seller del New York Times e rinomato pastore Timothy Keller approfondisce il tema del potere della preghiera e illustra come i lettori possano rendere le loro preghiere più personali e potenti, instaurando così una connessione più profonda con Dio.

More

Desideriamo ringraziare Dutton, un membro di Penguin Random House, per aver fornito questo Piano. Per maggiori informazioni, visitare: www.TimothyKeller.com