Esodo 23:10-33
Esodo 23:10-33 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
«Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai i frutti; ma il settimo anno la lascerai riposare, incolta; i poveri del tuo popolo ne godranno, e le bestie della campagna mangeranno quel che rimarrà. Lo stesso farai della tua vigna e dei tuoi ulivi. Per sei giorni farai il tuo lavoro; ma il settimo giorno ti riposerai, perché il tuo bue e il tuo asino possano riposarsi e il figlio della tua serva e lo straniero possano riprendere fiato. Farete attenzione a tutte le cose che io vi ho dette, e non pronuncerete il nome di dèi stranieri: non lo si oda uscire dalla vostra bocca. Tre volte all’anno mi celebrerai una festa. Osserverai la festa degli Azzimi. Per sette giorni mangerai pane azzimo, come te l’ho ordinato, al tempo stabilito del mese di Abib, perché in quel mese tu uscisti dal paese d’Egitto. Nessuno si presenterà davanti a me a mani vuote. Osserverai la festa della Mietitura, con le primizie del tuo lavoro, con quello che avrai seminato nei campi e la festa della Raccolta, alla fine dell’anno, quando avrai raccolto dai campi i frutti del tuo lavoro. Tre volte all’anno tutti gli uomini si presenteranno davanti al Signore DIO. Non mi offrirai il sangue della vittima insieme con pane lievitato; il grasso dei sacrifici della mia festa non sarà conservato durante la notte fino al mattino. Porterai alla casa del SIGNORE Dio tuo il meglio delle primizie della terra. Non farai cuocere il capretto nel latte di sua madre. «Io mando un angelo davanti a te per proteggerti lungo la via, e per introdurti nel luogo che ho preparato. Davanti a lui comportati con cautela e ubbidisci alla sua voce. Non ribellarti a lui, perché egli non perdonerà le vostre trasgressioni; poiché il mio nome è in lui. Ma se ubbidisci fedelmente alla sua voce e fai tutto quello che ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici, l’avversario dei tuoi avversari; poiché il mio angelo andrà davanti a te e ti introdurrà nel paese degli Amorei, degli Ittiti, dei Ferezei, dei Cananei, degli Ivvei e dei Gebusei, e li sterminerò. Tu non ti prostrerai davanti ai loro dèi; non servirai loro. Non farai quello che essi fanno; anzi li distruggerai interamente e spezzerai le loro statue. Servirete il SIGNORE, il vostro Dio, ed egli benedirà il tuo pane e la tua acqua; io allontanerò la malattia di mezzo a te. Nel tuo paese non ci sarà donna che abortisca, né donna sterile. Io renderò completo il numero dei tuoi giorni. Io manderò davanti a te il mio terrore, metterò in rotta ogni popolo presso il quale arriverai e farò voltare le spalle davanti a te a tutti i tuoi nemici. Manderò davanti a te i calabroni, che scacceranno gli Ivvei, i Cananei e gli Ittiti dalla tua presenza. Non li scaccerò dalla tua presenza in un anno, affinché il paese non diventi un deserto, e le bestie dei campi non si moltiplichino a tuo danno. Li scaccerò dalla tua presenza a poco a poco, affinché tu cresca di numero e possa prendere possesso del paese. Fisserò i tuoi confini dal mar Rosso al mare dei Filistei, dal deserto sino al fiume; poiché io vi darò nelle mani gli abitanti del paese; tu li scaccerai dalla tua presenza. Non farai nessun patto con loro, né con i loro dèi. Non dovranno abitare nel tuo paese, perché non ti inducano a peccare contro di me: tu serviresti i loro dèi e questo sarebbe un laccio per te».
Esodo 23:10-33 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
«Per sei anni seminerai la tua terra e ne raccoglierai i frutti; ma il settimo anno la lascerai riposare, incolta; i poveri del tuo popolo ne godranno, e le bestie della campagna mangeranno quel che rimarrà. Lo stesso farai della tua vigna e dei tuoi ulivi. Per sei giorni farai il tuo lavoro; ma il settimo giorno ti riposerai, perché il tuo bue e il tuo asino possano riposarsi e il figlio della tua serva e lo straniero possano riprendere fiato. Farete attenzione a tutte le cose che io vi ho dette, e non pronunzierete il nome di dèi stranieri: non lo si oda uscire dalla vostra bocca. «Tre volte all'anno mi celebrerai una *festa. Osserverai la festa degli *Azzimi. Per sette giorni mangerai pane azzimo, come te l'ho ordinato, al tempo stabilito del mese di Abib, perché in quel mese tu uscisti dal paese d'Egitto. Nessuno si presenterà davanti a me a mani vuote. Osserverai la festa della Mietitura, con le primizie del tuo lavoro, con quello che avrai seminato nei campi e la festa della Raccolta, alla fine dell'anno, quando avrai raccolto dai campi i frutti del tuo lavoro. Tre volte all'anno tutti gli uomini si presenteranno davanti al Signore vostro Dio. Non mi offrirai il sangue della vittima insieme con pane lievitato; il grasso dei sacrifici della mia festa non sarà conservato durante la notte fino al mattino. Porterai alla casa del Signore Dio tuo il meglio delle primizie della terra. Non farai cuocere il capretto nel latte di sua madre. «Io mando un angelo davanti a te per proteggerti lungo la via, e per introdurti nel luogo che ho preparato. Davanti a lui comportati con cautela e ubbidisci alla sua voce. Non ribellarti a lui, perché egli non perdonerà le vostre trasgressioni; poiché il mio nome è in lui. Ma se ubbidisci fedelmente alla sua voce e fai tutto quello che ti dirò, io sarò il nemico dei tuoi nemici, l'avversario dei tuoi avversari; poiché il mio angelo andrà davanti a te e ti introdurrà nel paese degli *Amorei, degli Ittiti, dei Ferezei, dei *Cananei, degli Ivvei e dei Gebusei, e li sterminerò. Tu non ti prostrerai davanti ai loro dèi; non servirai loro. Non farai quello che essi fanno; anzi li distruggerai interamente e spezzerai le loro statue. Servirete il Signore, il vostro Dio, ed egli benedirà il tuo pane e la tua acqua; io allontanerò la malattia di mezzo a te. Nel tuo paese non ci sarà donna che abortisca, né donna sterile. Io renderò completo il numero dei tuoi giorni. Io manderò davanti a te il mio terrore, metterò in rotta ogni popolo presso il quale arriverai e farò voltare le spalle davanti a te a tutti i tuoi nemici. Manderò davanti a te i calabroni, che scacceranno gli Ivvei, i Cananei e gli Ittiti dalla tua presenza. Non li scaccerò dalla tua presenza in un anno, affinché il paese non diventi un deserto, e le bestie dei campi non si moltiplichino a tuo danno. Li scaccerò dalla tua presenza a poco a poco, affinché tu cresca di numero e possa prendere possesso del paese. Fisserò i tuoi confini dal mar Rosso al mare dei *Filistei, dal deserto sino al fiume; poiché io vi darò nelle mani gli abitanti del paese; tu li scaccerai dalla tua presenza. Non farai nessun patto con loro, né con i loro dèi. Non dovranno abitare nel tuo paese, perché non ti inducano a peccare contro di me: tu serviresti i loro dèi e questo sarebbe un laccio per te».
Esodo 23:10-33 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
«Per sei anni coltiverai la tua terra e ne raccoglierai i prodotti, ma nel settimo anno non la lavorerai e la lascerai incolta. Quello che vi crescerà, lo mangeranno i poveri del tuo popolo e quello che rimarrà sarà divorato dalle bestie selvatiche. Devi fare lo stesso per la tua vigna e per il tuo uliveto. «Lavora sei giorni e il settimo riposati; così possono riposare anche il tuo bue e il tuo asino e possono riprendere le forze i figli della tua schiava e lo straniero. «Osservate quel che vi ho detto! Non pregate gli altri dèi; anzi non pronunziate neppure il loro nome!». «Tre volte all’anno celebrerai una festa in mio onore. «Osserva la festa dei Pani non lievitati: nella ricorrenza del mese di Abìb, il mese in cui sei uscito dall’Egitto, devi mangiare per sette giorni pane non lievitato, come io ti ho comandato. «Nessuno osi presentarsi al mio santuario a mani vuote. Osserva la festa della Mietitura, quando inizi a raccogliere quello che hai seminato nel tuo campo. «Osserva la festa del Raccolto, al termine dell'anno quando raccoglierai il frutto dei tuoi lavori nei campi. «In queste tre feste annuali tutti i maschi si presenteranno a me, il Signore vostro Dio. «Il sangue dei sacrifici non puoi offrirlo insieme a pane lievitato, e il grasso degli animali che uccidi per la mia festa non potrai conservarlo fino al mattino seguente. «Offri nel tempio del Signore, tuo Dio, il meglio dei tuoi raccolti. «Non cuocere il capretto nel latte di sua madre». «Ecco io mando un angelo davanti a te per proteggerti durante il cammino e per condurti nel luogo che ho preparato. Devi rispettarlo e ubbidirgli. Non ribellarti a lui: egli agisce in mio nome e non perdonerebbe la tua disubbidienza. Ma se tu gli ubbidisci e fai quello che ti comando, io sarò nemico dei tuoi nemici e avversario dei tuoi avversari. «Il mio angelo camminerà davanti a te e ti condurrà nel territorio degli Amorrei, degli Ittiti, dei Perizziti, dei Cananei, degli Evei e dei Gebusei. Io li distruggerò; tu non inginocchiarti davanti ai loro dèi e non adorarli. Non compirai i loro riti, anzi dovrai distruggere e spezzare le loro stele sacre. «Se voi adorerete solo me, il Signore vostro Dio, io benedirò il vostro pane e la vostra acqua e terrò lontano da voi le malattie; nella vostra terra non vi sarà neppure una donna che abortisca o che sia sterile. Io vi concederò una vita molto lunga. «Terrorizzerò chi ti incontrerà e metterò in fuga ogni popolo in mezzo al quale entrerai; ti farò vedere la schiena dei tuoi nemici che scappano. Manderò i calabroni davanti a te. Essi scacceranno lontano da te gli Evei, i Cananei e gli Ittiti. «Ma non li manderò via in un solo anno, altrimenti la regione resterebbe deserta, e le bestie selvatiche si moltiplicherebbero a tuo danno. Li scaccerò a poco a poco, finché sarai così numeroso da occupare l’intera regione. «Farò in modo che i tuoi confini si estendano dal Mar Rosso fino al Mar Mediterraneo, e dal deserto del Sinai fino al fiume Eufrate. «Infatti darò in tuo potere gli abitanti della regione e tu li potrai cacciare. Non dovrai fare alleanza con loro e con i loro dèi. Essi non dovranno più abitare nella tua terra, altrimenti ti farebbero peccare contro di me. Ma sappi: se tu adorerai i loro dèi, cadrai in una trappola mortale».
Esodo 23:10-33 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
Semina la tua terra sei anni, e ricogli il frutto di essa. Ma ogni settimo anno lasciala vacare, e in abbandono, e mangino i bisognosi del tuo popolo il frutto di essa; e ciò che rimarrà loro, manginlo le bestie della campagna; fa' il simigliante alla tua vigna ed a' tuoi ulivi. Sei giorni fa' le tue faccende; ma al settimo giorno riposati; acciocchè il tuo bue, e il tuo asino, abbiano requie; e il figliuolo della tua serva, e il forestiere possano respirare. E prendete guardia a tutto quello che io vi ho detto; e non ricordate il nome degl'iddii stranieri; non odasi quello nella tua bocca. Celebrami tre feste solenni per anno. Osserva la festa degli azzimi; mangia pani azzimi per sette giorni, come io ti ho comandato, nel tempo ordinato del mese di Abib; conciossiachè in quel mese tu sii uscito fuori di Egitto; e non comparisca alcuno davanti alla mia faccia vuoto. Parimente osserva la festa della mietitura, delle primizie de' tuoi frutti, di ciò che tu avrai seminato nel tuo campo; e la festa della ricolta, all'uscita dell'anno, quando tu avrai ricolti i tuoi frutti d'in sui campi. Tre volte l'anno comparisca ogni maschio tuo davanti alla faccia del Signore, ch'è l'Eterno. Non sacrificare il sangue del mio sacrificio con pan lievitato; e non sia guardato il grasso dell'agnello della mia solennità la notte fino alla mattina. Porta nella Casa del Signore Iddio tuo le primizie de' primi frutti della tua terra. Non cuocere il capretto nel latte di sua madre. ECCO, io mando un Angelo davanti a te, per guardarti per lo cammino, e per condurti al luogo che io ho preparato. Guardati, per la sua presenza, e ubbidisci alla sua voce, e non irritarlo; perciocchè egli non vi perdonerà i vostri misfatti; conciossiachè il mio Nome sia in lui. Ma se pure tu ubbidisci alla sua voce, e fai tutto quello che io ti dirò, io sarò nemico de' tuoi nemici, e avversario dei tuoi avversari. Perciocchè l'Angelo mio andrà davanti a te, e t'introdurrà nel paese degli Amorrei, degl'Hittei, dei Ferezei, de' Cananei, degl'Hivvei, a dei Gebusei; ed io distruggerò que' popoli. Non adorar gl'iddii loro, e non servir loro; e non far secondo l'opere di quei popoli; anzi distruggi quelli affatto, e del tutto spezza le loro statue. E servite al Signore Iddio vostro, ed egli benedirà il tuo pane, e la tua acqua; ed io torrò via ogni infermità dal mezzo di te. E' non vi sarà nel tuo paese femmina che sperda, nè sterile; io compierò il numero de' tuoi giorni. Io manderò davanti a te il mio spavento, e metterò in rotta ogni popolo, nel cui paese tu entrerai, e farò che tutti i tuoi nemici volteran le spalle dinanzi a te. Manderò eziandio davanti a te de' calabroni, i quali scacceranno gl'Hivvei, i Cananei, e gl'Hittei dal tuo cospetto. Io non li scaccerò dal tuo cospetto in un anno; che talora il paese non divenga deserto, e che le fiere della campagna non moltiplichino contro a te. Io li scaccerò dal tuo cospetto a poco a poco, finchè tu sii cresciuto, e abbi presa la possessione del paese. E io porrò i tuoi confini dal mar rosso fino al mar de' Filistei; e dal deserto fino al Fiume; perciocchè io darò nelle vostre mani gli abitanti del paese, e tu li scaccerai dinanzi a te. Non far lega alcuna con loro, nè co' loro iddii. Non abitino essi nel tuo paese, chè talora non ti facciano peccare contro a me; conciossiachè tu serviresti agl'iddii loro; perciocchè quello ti sarebbe in laccio.