«Per sei anni coltiverai la tua terra e ne raccoglierai i prodotti, ma nel settimo anno non la lavorerai e la lascerai incolta. Quello che vi crescerà, lo mangeranno i poveri del tuo popolo e quello che rimarrà sarà divorato dalle bestie selvatiche. Devi fare lo stesso per la tua vigna e per il tuo uliveto.
«Lavora sei giorni e il settimo riposati; così possono riposare anche il tuo bue e il tuo asino e possono riprendere le forze i figli della tua schiava e lo straniero.
«Osservate quel che vi ho detto! Non pregate gli altri dèi; anzi non pronunziate neppure il loro nome!».
«Tre volte all’anno celebrerai una festa in mio onore.
«Osserva la festa dei Pani non lievitati: nella ricorrenza del mese di Abìb, il mese in cui sei uscito dall’Egitto, devi mangiare per sette giorni pane non lievitato, come io ti ho comandato.
«Nessuno osi presentarsi al mio santuario a mani vuote. Osserva la festa della Mietitura, quando inizi a raccogliere quello che hai seminato nel tuo campo.
«Osserva la festa del Raccolto, al termine dell'anno quando raccoglierai il frutto dei tuoi lavori nei campi.
«In queste tre feste annuali tutti i maschi si presenteranno a me, il Signore vostro Dio.
«Il sangue dei sacrifici non puoi offrirlo insieme a pane lievitato, e il grasso degli animali che uccidi per la mia festa non potrai conservarlo fino al mattino seguente.
«Offri nel tempio del Signore, tuo Dio, il meglio dei tuoi raccolti.
«Non cuocere il capretto nel latte di sua madre».
«Ecco io mando un angelo davanti a te per proteggerti durante il cammino e per condurti nel luogo che ho preparato. Devi rispettarlo e ubbidirgli. Non ribellarti a lui: egli agisce in mio nome e non perdonerebbe la tua disubbidienza. Ma se tu gli ubbidisci e fai quello che ti comando, io sarò nemico dei tuoi nemici e avversario dei tuoi avversari.
«Il mio angelo camminerà davanti a te e ti condurrà nel territorio degli Amorrei, degli Ittiti, dei Perizziti, dei Cananei, degli Evei e dei Gebusei. Io li distruggerò; tu non inginocchiarti davanti ai loro dèi e non adorarli. Non compirai i loro riti, anzi dovrai distruggere e spezzare le loro stele sacre.
«Se voi adorerete solo me, il Signore vostro Dio, io benedirò il vostro pane e la vostra acqua e terrò lontano da voi le malattie; nella vostra terra non vi sarà neppure una donna che abortisca o che sia sterile. Io vi concederò una vita molto lunga.
«Terrorizzerò chi ti incontrerà e metterò in fuga ogni popolo in mezzo al quale entrerai; ti farò vedere la schiena dei tuoi nemici che scappano. Manderò i calabroni davanti a te. Essi scacceranno lontano da te gli Evei, i Cananei e gli Ittiti.
«Ma non li manderò via in un solo anno, altrimenti la regione resterebbe deserta, e le bestie selvatiche si moltiplicherebbero a tuo danno. Li scaccerò a poco a poco, finché sarai così numeroso da occupare l’intera regione.
«Farò in modo che i tuoi confini si estendano dal Mar Rosso fino al Mar Mediterraneo, e dal deserto del Sinai fino al fiume Eufrate.
«Infatti darò in tuo potere gli abitanti della regione e tu li potrai cacciare. Non dovrai fare alleanza con loro e con i loro dèi. Essi non dovranno più abitare nella tua terra, altrimenti ti farebbero peccare contro di me. Ma sappi: se tu adorerai i loro dèi, cadrai in una trappola mortale».