Primo libro di Samuele 3:1-12
Primo libro di Samuele 3:1-12 Nuova Riveduta 2006 (NR06)
Il piccolo Samuele serviva il SIGNORE sotto gli occhi di Eli. La parola del SIGNORE era rara a quei tempi, e le visioni non erano frequenti. In quel medesimo tempo, Eli, la cui vista cominciava a intorbidarsi e non gli consentiva di vedere, se ne stava un giorno coricato nel suo luogo consueto; la lampada di Dio non era ancora spenta e Samuele era coricato nel tempio del SIGNORE dove si trovava l’arca di Dio. Il SIGNORE chiamò Samuele, il quale rispose: «Eccomi!» Poi corse da Eli e disse: «Eccomi, poiché tu mi hai chiamato». Eli rispose: «Io non ti ho chiamato, torna a coricarti». Ed egli andò a coricarsi. Il SIGNORE chiamò Samuele di nuovo. Samuele si alzò, andò da Eli e disse: «Eccomi, poiché tu mi hai chiamato». Egli rispose: «Figlio mio, io non ti ho chiamato; torna a coricarti». Ora Samuele non conosceva ancora il SIGNORE e la parola del SIGNORE non gli era ancora stata rivelata. Il SIGNORE chiamò di nuovo Samuele, per la terza volta. Ed egli si alzò, andò da Eli e disse: «Eccomi, poiché tu mi hai chiamato». Allora Eli comprese che il SIGNORE chiamava il bambino. Ed Eli disse a Samuele: «Va’ a coricarti; e, se sarai chiamato ancora, dirai: “Parla, SIGNORE, poiché il tuo servo ascolta”». Samuele andò dunque a coricarsi al suo posto. Il SIGNORE venne, si fermò accanto a lui e chiamò come le altre volte: «Samuele, Samuele!» E Samuele rispose: «Parla, poiché il tuo servo ascolta». Allora il SIGNORE disse a Samuele: «Ecco, io sto per fare in Israele una cosa tale che chi la udrà ne avrà intronati tutti e due gli orecchi. In quel giorno io compirò contro Eli, dal principio fino alla fine, tutto ciò che ho detto circa la sua casa.
Primo libro di Samuele 3:1-12 Nuova Riveduta 1994 (NR94)
Il piccolo *Samuele serviva il Signore sotto gli occhi di *Eli. La parola del Signore era rara a quei tempi, e le visioni non erano frequenti. In quel medesimo tempo, Eli, la cui vista cominciava a intorbidarsi e non gli consentiva di vedere, se ne stava un giorno coricato nel suo luogo consueto; la lampada di Dio non era ancora spenta e Samuele era coricato nel *tempio del Signore dove si trovava l'*arca di Dio. Il Signore chiamò Samuele, il quale rispose: «Eccomi!» Poi corse da Eli e disse: «Eccomi, poiché tu mi hai chiamato». Eli rispose: «Io non ti ho chiamato, torna a coricarti». Ed egli andò a coricarsi. Il Signore chiamò Samuele di nuovo. Samuele si alzò, andò da Eli e disse: «Eccomi, poiché tu mi hai chiamato». Egli rispose: «Figlio mio, io non ti ho chiamato; torna a coricarti». Ora Samuele non conosceva ancora il Signore e la parola del Signore non gli era ancora stata rivelata. Il Signore chiamò di nuovo Samuele, per la terza volta. Ed egli si alzò, andò da Eli e disse: «Eccomi, poiché tu mi hai chiamato». Allora Eli comprese che il Signore chiamava il bambino. Ed Eli disse a Samuele: «Va' a coricarti; e, se sarai chiamato ancora, dirai: “Parla, Signore, poiché il tuo servo ascolta”». Samuele andò dunque a coricarsi al suo posto. Il Signore venne, si fermò accanto a lui e chiamò come le altre volte: «Samuele, Samuele!» E Samuele rispose: «Parla, poiché il tuo servo ascolta». Allora il Signore disse a Samuele: «Ecco, io sto per fare in *Israele una cosa tale che chi la udrà ne avrà intronati tutt'e due gli orecchi. In quel giorno io compirò contro Eli, dal principio fino alla fine, tutto ciò che ho detto circa la sua casa.
Primo libro di Samuele 3:1-12 Traduzione Interconfessionale in Lingua Corrente (ICL00D)
Il giovane Samuele continuava a servire il Signore sotto la guida di Eli. In quel tempo il Signore parlava raramente, e le visioni non erano frequenti. Una notte Eli stava dormendo nella sua camera. Ormai la sua vista si era così indebolita che non ci vedeva quasi più. La lampada del santuario di Dio non era ancora spenta, e Samuele dormiva nel santuario dove c’era l’arca di Dio. Allora il Signore chiamò Samuele. Egli rispose: — Eccomi! Poi corse da Eli e gli disse: — Mi hai chiamato, eccomi! — Non ti ho chiamato, — rispose Eli; — torna a dormire. Samuele tornò a coricarsi. Il Signore chiamò per la seconda volta: — Samuele! Egli si alzò, corse da Eli e gli disse: — Mi hai chiamato, eccomi! — No, figlio mio, non ti ho chiamato, — rispose Eli; — torna a dormire. Samuele non era in grado di capire che era il Signore, perché il Signore non gli aveva mai parlato prima. Per la terza volta il Signore chiamò: — Samuele! Egli si alzò, tornò da Eli e gli disse: — Mi hai chiamato, eccomi! Allora Eli capì che era il Signore a chiamare il ragazzo. Perciò disse a Samuele: — Vai a dormire e, se ti sentirai chiamare di nuovo, rispondi così: «Parla, Signore, il tuo servo ti ascolta». Samuele tornò dunque a dormire. Allora il Signore venne, si fermò vicino al ragazzo e, come le altre volte, chiamò: — Samuele, Samuele! Samuele rispose: — Parla, Signore, il tuo servo ti ascolta. Il Signore gli disse: — Ecco, sto per compiere in Israele qualcosa che lascerà sbalordito chiunque ne sentirà parlare. In quel giorno realizzerò tutte le mie minacce contro Eli e la sua famiglia, senza tralasciare nulla.
Primo libro di Samuele 3:1-12 Diodati Bibbia 1885 (DB1885)
OR il giovane fanciullo Samuele serviva al Signore, nella presenza di Eli. E in quel tempo la parola di Dio era rara, e non appariva alcuna visione. Ed avvenne in quel giorno, che Eli, la cui vista cominciava a scemare, talchè egli non poteva più vedere, giacendo nel suo luogo; Samuele, giacendo anch'esso nel Tempio del Signore, ove era l'Arca di Dio, avanti che fossero spente le lampane di Dio; il Signore chiamò Samuele. Ed egli rispose: Eccomi. E corse ad Eli, e gli disse: Eccomi; perciocchè tu m'hai chiamato. Ma Eli gli disse: Io non t'ho chiamato; ritornatene a giacere. Ed egli se ne andò a giacere. E il Signore chiamò di nuovo Samuele. E Samuele si levò, e andò ad Eli, e gli disse: Eccomi; perciocchè tu m'hai chiamato. Ma Eli gli disse: Io non t'ho chiamato, figliuol mio; ritornatene a giacere. Or Samuele non conosceva ancora il Signore, e la parola del Signore non gli era ancora stata rivelata. E il Signore chiamò di nuovo Samuele per la terza volta. Ed egli si levò, e andò ad Eli, e gli disse: Eccomi; perciocchè tu m'hai chiamato. Allora Eli si avvide che il Signore chiamava il fanciullo. Ed Eli disse a Samuele: Vattene a giacere; e, se egli ti chiama, di': Parla, Signore; perciocchè il tuo servitore ascolta. Samuele adunque se ne andò a giacere nel suo luogo. E il Signore venne, e si presentò a lui, e lo chiamò, come le altre volte: Samuele, Samuele. E Samuele disse: Parla; perciocchè il tuo servitore ascolta. E il Signore disse a Samuele: Ecco, io fo una cosa in Israele, la quale chiunque udirà avrà amendue l'orecchie intronate. In quel dì io metterò ad effetto contro ad Eli, da capo a fine, tutto ciò che io ho detto contro alla sua casa.