BENEDETTO: l’eredità

Ieri abbiamo visto che lo Spirito santo è il "pegno (o la garanzia) della nostra eredità" (Efesini 1:14). Lo stesso versetto precisa: "fino alla piena redenzione di quelli che Dio si è acquistati".

L’anno scorso è morta una mia zia non sposata. Con le mie sorelle, sono un erede. Abbiamo dovuto vendere alcuni possedimenti, pagare le tasse, compiere varie procedure amministrative. Dopo più di un anno, potrò entrare in possesso della mia parte. Sappiamo bene che per godere pienamente di un’eredità, ci sono delle condizioni (purtroppo una di questa era la morte di mia zia) e dei tempi imprescindibili. Per la nostra eredità celeste, è la stessa cosa: ci sarà un giorno "la piena redenzione" ed entreremo nel possesso totale della presenza di Dio, dell'essere cittadini della Gerusalemme celeste e del vivere nell’eternità.

Per l’eredità di mia zia, ho una garanzia: il notaio mi ha inserito nella lista degli eredi e ha fatto la valutazione dell’eredità. Sono sicuro della mia parte, e se avessi bisogno, potrei usare questa garanzia per chiedere un prestito presso un istituto di credito.

Allo stesso modo, lo Spirito Santo ti è stato dato come garanzia, e già adesso hai alcuni benefici:

• i frutti dello Spirito, inclusi amore, gioia e pace (Galati 5:22);
• hai ricevuto un nuovo cuore, un nuovo spirito (Ezechiele 11:19);
• sei adottato, sei figlio (Galati 4:6-7);
• come figlio, hai sempre accesso al Padre (Efesini 2:18);
• sei libero (Giovanni 8:31-32), anche dal peso del peccato e della morte.

La lista potrebbe continuare all’infinito. Mi sapresti indicare una benedizione che ti viene in mente, amico mio?

Grazie di esistere,

Emmanuel Gau