BENEDETTO: redento e perdonato

"In lui abbiamo la redenzione mediante il suo sangue, il perdono dei peccati secondo le ricchezze della sua grazia" (Efesini 1:7).

Devo confessare che per non sbagliare il significato della parola “redento”, sono andato a controllare sul dizionario: “Ritornato alla condizione libera, alla piena dignità morale SIN riscattato: popolo r.; uomo vizioso ora r. a nuova vita; in partic., nel l. religioso, liberato dal peccato || città, province r., liberate dalla dominazione straniera”

Da subito, vediamo che si tratta di un ritorno ad una condizione di libertà persa. Prima del peccato, Adamo ed Eva vivevano in una condizione ideale di libertà e di comunione con Dio. Sappiamo che hanno scelto la disubbidienza e questa condizione ideale è andata persa. Ma il piano originale di Dio per noi non è cambiato. Avendo scelto il peccato, l’uomo non aveva soluzione, perciò Dio ha preso l’iniziativa: ha pagato Lui il prezzo del nostro riscatto, e solo Lui poteva pagare questo prezzo.

Noi possiamo soltanto riconoscere questa redenzione, chiedere e ricevere il perdono, e ritornare nel proposito divino per noi. Sei figlio, accolto e accettato. Gloria a Dio!

Puoi apprezzare ancora di più questa benedizione conoscendo il prezzo elevato che è stato pagato: la vita di Gesù, data per te.

Afferra questa benedizione, amico mio: sei redento e perdonato. Sei libero in Cristo.

Grazie di esistere,

Emmanuel Gau