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Come Vincere La Paura Di Condividere La Propria Fede

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 <div class="chapter ch29" data-usfm="1SA.29">
 <div class="label">29</div><div class="s3">Davide allontanato dall&#8217;esercito dei Filistei</div><div class="p">1I Filistei riunirono tutte le loro truppe ad Afec#Afec, con questo termine vengono nominate tre citt&#224; nell&#8217;Antico Testamento: una nel territorio di Issacar (Giosu&#232; 12:18), una in quello di Ascer (Giosu&#232; 19:30) e una alla frontiera di Giuda (Giosu&#232; 15:53). Probabilmente, qui si tratta della prima. e gli Israeliti si accamparono vicino alla sorgente di Izreel. 2I pr&#236;ncipi dei Filistei marciavano alla testa delle loro centinaia e delle loro migliaia, mentre Davide e la sua gente marciavano alla retroguardia con Achis. 3Allora i capi dei Filistei dissero: &#171;Che fanno qui questi Ebrei?&#187; Achis rispose ai capi dei Filistei: &#171;Ma questi &#232; Davide, servo di Saul re d&#8217;Israele, che &#232; stato con me da giorni, anzi da anni, e contro il quale non ho avuto nulla da ridire dal giorno della sua diserzione a oggi!&#187; 4Ma i capi dei Filistei si adirarono contro di lui e gli dissero: &#171;Rimanda indietro costui! Ritorni nel luogo che tu gli hai assegnato e non scenda con noi alla battaglia, affinch&#233; non sia per noi un nemico durante la battaglia. Infatti come potrebbe costui riacquistare il favore del suo signore, se non a prezzo delle teste di questi nostri uomini? 5Egli non &#232; forse quel Davide di cui si cantava nelle danze: &#8220;Saul ha ucciso i suoi mille e Davide i suoi diecimila!&#8221;?&#187;</div><div class="p">6Allora Achis chiam&#242; Davide e gli disse: &#171;Com&#8217;&#232; vero che il Signore vive, tu sei un uomo retto. Vedo con piacere il tuo andare e venire con me nell&#8217;accampamento, poich&#233; non ho trovato in te nulla di male dal giorno che arrivasti da me fino a oggi; ma tu non piaci ai pr&#236;ncipi. 7Ora dunque, torna indietro e vattene in pace, per non rischiare di fare qualcosa che sia sgradito ai pr&#236;ncipi dei Filistei&#187;. 8Davide disse ad Achis: &#171;Ma che ho mai fatto? Che cosa hai trovato nel tuo servo, in tutto il tempo che sono stato con te fino a oggi, perch&#233; io non debba andare a combattere contro i nemici del re mio signore?&#187; 9Achis rispose a Davide e disse: &#171;Lo so; tu sei caro agli occhi miei come un angelo di Dio; ma i pr&#236;ncipi dei Filistei hanno detto: &#8220;Egli non deve salire con noi alla battaglia!&#8221; 10Ora dunque, &#224;lzati domani mattina di buon&#8217;ora con i servi del tuo signore che sono venuti con te; alzatevi di buon mattino e, appena far&#224; giorno, andatevene&#187;.</div><div class="p">11Davide dunque, con la sua gente, si alz&#242; di buon&#8217;ora per partire al mattino e tornare nel paese dei Filistei. E i Filistei salirono a Izreel.</div>
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 <div class="chapter ch30" data-usfm="1SA.30">
 <div class="label">30</div><div class="s3">Gli Amalechiti saccheggiano e incendiano Siclag e sono poi sconfitti da Davide</div><div class="p">1Tre giorni dopo, quando Davide e la sua gente furono giunti a Siclag, ecco che gli Amalechiti avevano fatto una scorreria verso la regione meridionale e verso Siclag; avevano preso Siclag e l&#8217;avevano incendiata; 2avevano fatto prigionieri le donne e tutti quelli che vi si trovavano, piccoli e grandi; non avevano ucciso nessuno, ma avevano portato via tutti e se n&#8217;erano tornati da dove erano venuti. 3Quando Davide e la sua gente giunsero alla citt&#224;, essa era distrutta dal fuoco e le loro mogli, i loro figli e le loro figlie erano stati condotti via prigionieri. 4Allora Davide e tutti quelli che erano con lui alzarono la voce e piansero, finch&#233; non ebbero pi&#249; forza di piangere. 5Le due mogli di Davide, Ainoam di Izreel e Abigail di Carmel, che era stata moglie di Nabal, erano anche loro prigioniere.</div><div class="p">6Davide fu grandemente angosciato: la gente parlava di lapidarlo, perch&#233; tutti erano amareggiati a motivo dei loro figli e delle loro figlie; ma Davide si fortific&#242; nel Signore, nel suo Dio. 7Davide disse al sacerdote Abiatar, figlio di Aimelec: &#171;Ti prego, portami qua l&#8217;efod&#187;. Abiatar port&#242; l&#8217;efod#Efod, elemento dell&#8217;abbigliamento dei sacerdoti e del sommo sacerdote (cfr. Esodo 28:6 e segg.). a Davide. 8E Davide consult&#242; il Signore, dicendo: &#171;Devo inseguire questa banda di predoni? La raggiunger&#242;?&#187; Il Signore rispose: &#171;Inseguila, poich&#233; certamente la raggiungerai e potrai recuperare ogni cosa&#187;. 9Davide dunque and&#242; con i seicento uomini che aveva con s&#233; e giunsero al torrente Besor, dove quelli che erano rimasti indietro si fermarono; 10ma Davide continu&#242; l&#8217;inseguimento con quattrocento uomini: duecento erano rimasti indietro, troppo stanchi per poter attraversare il torrente Besor.</div><div class="p">11Trovarono per la campagna un Egiziano e lo condussero a Davide. Gli diedero del pane, che egli mangi&#242;, e dell&#8217;acqua da bere; 12e gli diedero un pezzo di schiacciata di fichi secchi e due grappoli d&#8217;uva passa. Quando egli ebbe mangiato, si riprese, perch&#233; non aveva mangiato pane n&#233; bevuto acqua per tre giorni e tre notti. 13Davide gli chiese: &#171;A chi appartieni? Di dove sei?&#187; Quegli rispose: &#171;Sono un giovane egiziano, servo di un Amalechita; il mio padrone mi ha abbandonato perch&#233; tre giorni fa mi ammalai. 14Abbiamo fatto una scorreria nella regione meridionale dei Cheretei, sul territorio di Giuda e nella regione meridionale di Caleb, e abbiamo incendiato Siclag&#187;. 15Davide gli disse: &#171;Vuoi condurmi gi&#249; dov&#8217;&#232; quella banda?&#187; Egli rispose: &#171;Giurami per il nome di Dio che non mi ucciderai e non mi darai nelle mani del mio padrone e io ti condurr&#242; gi&#249; dov&#8217;&#232; quella banda&#187;. 16Quando egli lo ebbe condotto l&#224;, ecco che gli Amalechiti erano sparsi dappertutto per la campagna, mangiando, bevendo e facendo festa, a motivo del gran bottino che avevano portato via dal paese dei Filistei e dal paese di Giuda. 17Davide diede loro addosso dalla sera di quel giorno fino alla sera dell&#8217;indomani; e non uno ne scamp&#242;, tranne quattrocento giovani, che montarono sui cammelli e fuggirono. 18Davide recuper&#242; tutto quello che gli Amalechiti avevano portato via e liber&#242; anche le sue due mogli. 19Non vi manc&#242; nessuno, n&#233; piccoli n&#233; grandi, n&#233; figli n&#233; figlie, e nulla del bottino, nulla che gli Amalechiti avessero preso. Davide ricondusse via tutto. 20Davide riprese anche tutte le greggi e tutti gli armenti; quelli che conducevano questo bestiame e camminavano alla sua testa dicevano: &#171;Questo &#232; il bottino di Davide!&#187;</div><div class="p">21Poi Davide torn&#242; verso quei duecento uomini che per la grande stanchezza non avevano potuto stargli dietro e che egli aveva fatto rimanere al torrente Besor. Quelli andarono a incontrare Davide e la gente che era con lui. Davide si avvicin&#242; a loro e si inform&#242; sulla loro salute. 22Allora tutti i malvagi e i perversi fra gli uomini che erano andati con Davide presero a dire: &#171;Dato che costoro non sono venuti con noi, non daremo loro nulla del bottino che abbiamo recuperato; ciascuno di loro riavr&#224; sua moglie e i suoi figli; se li portino via e se ne vadano!&#187; 23Ma Davide disse: &#171;Non fate cos&#236;, fratelli miei, riguardo alle cose che il Signore ci ha date: egli ci ha protetti e ha dato nelle nostre mani la banda che era venuta contro di noi. 24Chi vi darebbe retta in questa cosa? La parte di chi scende alla battaglia deve essere uguale alla parte di chi rimane con i bagagli; faranno tra loro parti uguali&#187;. 25Da quel giorno in poi si fece cos&#236;; Davide ne fece in Israele una legge e una norma, che durano fino a oggi.</div><div class="p">26Quando Davide fu tornato a Siclag, mand&#242; parte di quel bottino agli anziani di Giuda suoi amici, dicendo: &#171;Eccovi un dono che viene dal bottino preso ai nemici del Signore&#187;. 27Ne mand&#242; a quelli di Betel, a quelli di Ramot della regione meridionale, a quelli di Iattir, 28a quelli di Aroer, a quelli di Sifmot, a quelli di Estemoa, 29a quelli di Racal, a quelli delle citt&#224; degli Ierameeliti, a quelli delle citt&#224; dei Chenei, 30a quelli di Corma, a quelli di Cor-Asan, a quelli di Atac, 31a quelli di Ebron e a quelli di tutti i luoghi che Davide aveva percorso con la sua gente.</div>
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<div class="version vid122 iso6393ita" data-vid="122" data-iso6393="ita">
 <div class="book bkPSA">
 <div class="chapter ch10" data-usfm="PSA.10">
 <div class="label">10</div><div class="s3">Il castigo dell&#8217;empio</div><div class="p">1O Signore, perch&#233; te ne stai lontano? Perch&#233; ti nascondi in tempo d&#8217;angoscia?</div><div class="p">2L&#8217;empio nella sua superbia perseguita con furore i miseri; essi rimangono presi nelle insidie tese dai malvagi;</div><div class="p">3poich&#233; l&#8217;empio si gloria delle brame dell&#8217;anima sua, benedice il rapace e disprezza il Signore.</div><div class="p">4L&#8217;empio, con viso altero, dice: &#171;Il Signore non far&#224; inchieste&#187;. Tutti i suoi pensieri sono: &#171;Non c&#8217;&#232; Dio!&#187;</div><div class="p">5Le sue vie son prospere in ogni tempo; cosa troppo alta per lui sono i tuoi giudizi; con un soffio egli disperde tutti i suoi nemici.</div><div class="p">6Egli dice in cuor suo: &#171;Non sar&#242; mai smosso; d&#8217;et&#224; in et&#224; non m&#8217;accadr&#224; male alcuno&#187;.</div><div class="p">7La sua bocca &#232; piena di maledizione, di frodi e di violenza; sotto la sua lingua c&#8217;&#232; malizia e iniquit&#224;.</div><div class="p">8Egli sta in agguato nei villaggi, uccide l&#8217;innocente in luoghi nascosti; i suoi occhi spiano il misero.</div><div class="p">9Sta in agguato nel suo nascondiglio come un leone nella sua tana, sta in agguato per sorprendere il misero; egli sorprende lo sventurato trascinandolo nella sua rete.</div><div class="p">10Se ne sta quatto e chino, e gli infelici soccombono alla sua forza.</div><div class="p">11Dice in cuor suo: &#171;Dio dimentica, nasconde la sua faccia, non vedr&#224; mai&#187;.</div><div class="p">12Ergiti, o Signore! O Dio, alza la tua mano! Non dimenticare i miseri.</div><div class="p">13Perch&#233; l&#8217;empio disprezza Dio? Perch&#233; dice in cuor suo: &#171;Non ne chieder&#224; conto&#187;?</div><div class="p">14Invece tu hai visto; poich&#233; tu guardi la malvagit&#224; e l&#8217;oppressione per poi ripagare con la tua mano. A te si abbandona il misero; tu sei il sostegno dell&#8217;orfano.</div><div class="p">15Spezza il braccio dell&#8217;empio e del malvagio; chiedi conto della sua empiet&#224;, finch&#233; tu non ne trovi pi&#249;.</div><div class="p">16Il Signore &#232; re in eterno; le nazioni sono state sterminate dalla sua terra.</div><div class="p">17O Signore, tu esaudisci il desiderio degli umili; tu fortifichi il cuor loro, porgi il tuo orecchio</div><div class="p">18per rendere giustizia all&#8217;orfano e all&#8217;oppresso, affinch&#233; l&#8217;uomo, che &#232; fatto di terra, cessi d&#8217;incutere spavento.</div>
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