Tre Caratteri, Anzi QuattroCampione

Nella parabola del seminatore, riportata in Luca 8:4-15, Gesù descrive diversi tipi di terreno che corrispondono ad altrettante reazioni di fronte alla Parola di Dio che si traducono in risultati completamente diversi. Questa, infatti, è una delle poche parabole che Gesù spiega esplicitamente ai Suoi discepoli, e si preoccupa che essi la comprendano pienamente.

(Marco 4:13)

È importante perché parla degli effetti della Parola di Dio nel cuore dell’uomo e delle cose che li rendono infruttuosi.

Un cuore nel quale arriva la Parola di Dio e viene perdonato dal Signore, diviene il regno di Dio, il luogo nel quale Dio regna e governa. Ma, ogni volta c’è qualcosa e qualcuno che vuole impedire alla Parola di Dio di fermarsi e portare il frutto per cui Dio l’ha mandata (Matteo 13:19; Isaia 55:10).

Un cuore che non riceve la Parola

Il primo nemico è Satana, l’avversario (Efesini 6:10-12; 1° Pietro 5:8) che viene per rubare e distruggere l’opera dello Spirito Santo nella nostra vita, quando il nostro cuore non è ricettivo della Parola di Dio.

Un cuore indurito dalla prova

A volte la vita ci mette alla prova e può provocare un indurimento del cuore che vanifica gli effetti della Parola di Dio nel nostro cuore (1° Samuele 15:22-23) e ci rende ribelli e ostinati piuttosto che fiduciosi e sicuri della volontà di Dio per la nostra vita.

Un cuore trascurato

Quotidianamente siamo chiamati a custodire il nostro cuore (Proverbi 4:23) perché la vita con le sue difficoltà, le ansie e preoccupazioni, oppure le nostre priorità sbagliate, si trasformano in spine che soffocano l’opera di Dio nella nostra vita.

Un cuore ben disposto

Avere un cuore che, come un terreno fertile accoglie la Parola di Dio, ci consente di vedere germogliare un frutto di salvezza, di liberazione, di guarigione e di fede.

Ed è proprio la fede, prodotta dalla Parola di Dio in noi, che si traduce in diversi aspetti “caratteriali” che vedremo nei prossimi giorni.