Matrimonio FeliceCampione

Il matrimonio è come un mosaico che viene costruito giorno per giorno, fatto di milioni di piccoli momenti d’amore.

Un matrimonio felice è il risultato di un forte impegno nella costruzione di una famiglia conforme al modello divino. È una missione assolutamente possibile, indipendentemente dalla difficoltà del punto di partenza. Il nostro Dio è l’Iddio dei miracoli!

Ecclesiaste 4:9-12 "Due valgono più di uno solo, perché sono ben ricompensati della loro fatica. Se infatti cadono, l'uno rialza l'altro; ma guai a chi è solo e cade, perché non ha nessun altro che lo rialzi! Così pure se due dormono assieme, si possono riscaldare; ma uno solo come farà a riscaldarsi? Se uno può sopraffare chi è solo, due gli possono resistere; una corda a tre capi non si rompe tanto presto".

Molte volte, commentando questi versi, ci concentriamo nell’immagine dei tre capi, raffigurati dal marito, dalla moglie e da Gesù, affermando che questo modello di unione renderà il matrimonio eterno. Questa simbologia è certamente edificante e vera, ma, nelle intenzioni originali dell’autore del verso, l’enfasi è posta sulle azioni che insieme formano i tre capi, cioè: Rialzarsi, Riscaldarsi e Resistere. La fatica fatta per adempierle sarà certamente ricompensata con il miracolo di una famiglia felice.

I coniugi che imparano a rialzarsi a vicenda, a scaldarsi quando i cuori diventano freddi e a resistere alle avversità, diventano un’entità indissolubile e invincibile.

Il modello di Dio per le coppie

Genesi 1: 26-28 "Poi DIO disse: «Facciamo l'uomo a nostra immagine e a nostra somiglianza, ed abbia dominio sui pesci del mare, sugli uccelli del cielo, sul bestiame e su tutta la terra, e su tutti i rettili che strisciano sulla terra». Così DIO creò l'uomo a sua immagine; lo creò a immagine di DIO; li creò maschio e femmina. E DIO li benedisse..."

Il proposito di Dio per la coppia è la restaurazione del Suo modello originale ovvero, che marito e moglie siano entrambi ad immagine di Dio. Per comprendere questo concetto dobbiamo necessariamente avvalerci del testo ebraico, il quale ci rivelerà un prezioso insegnamento.

Il termine uomo in Genesi è indicato con la parola ebraica Ish, la quale è composta da tre lettere ognuna delle quali descrive un’importante caratteristica distintiva: Aleph= Leader\Sacrificio; Yud=Potenza; Schinn= prendere decisioni\volontà. Questo è il modello di uomo che Dio vuole ci sia nella coppia. Un’uomo che eserciti autorità, ma motivato dal sacrificio per soddisfare i desideri della sua amata e che sia abile a proteggerla in ogni situazione e contro ogni nemico.

La donna invece è descritta dal termine Ishah, composto anch’esso da tre lettere: Aleph = Leader\ sacrificio ; Schinn = prendere decisioni\volontà; Heith=Grazia. Il modello di donna secondo Dio è di una persona pari in dignità all’uomo, che lo aiuti a decidere, che sia felice di fare sacrifici per il suo amato, ma che sappia rinunciare alla Potenza (lettera Yud) in favore della Grazia (lettera Heith). La donna è stata aggiunta alla creazione affinché ne conferisca grazia, infatti è stata presentata all’uomo come un dono inaspettato e immeritato.

Proverbi 18:22 "Chi ha trovato moglie ha trovato un bene e ha ottenuto un favore dal SIGNORE".

La donna che Dio ci ha donato è un favore immeritato (grazia) disceso dal cielo. Questo è il modello di una coppia vincente, una squadra che sappia dosare la forza dell’uomo con la grazia e la dolcezza della donna, manifestando a pieno la completa natura di Dio: El Shadday.

Infatti se uniamo le uniche due lettere che Ish e Isha non hanno in comune e che quindi li contraddistinguono (Yud + Heith) esce fuori la parola Yah= Dio. Se invece togliamo Dio (Yud+Heith) dalla coppia esce il termine fuoco (Aleph+Schinn) e infatti senza Dio la coppia è destinata a consumarsi a vicenda!!!