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GIORNO 2 - La fede davanti ai dubbi

Nella quiete della notte, sotto quel cielo illuminato da un’infinità di stelle, Abramo avrebbe potuto abbassare lo sguardo, guardarsi le mani vuote e dire: “Dio, è impossibile.”

Ma non lo fece. Fissò le stelle e scelse di credere.

Eppure, immaginiamolo per un attimo: Abramo era umano, come noi. Avrà sentito il peso degli anni, avrà ricordato le promesse non ancora realizzate, le risate amare di Sara quando il sogno di un figlio sembrava un’illusione lontana.

Non ti senti spesso come Abramo? Ti trovi di fronte a una promessa divina, ma tutto intorno sembra gridare il contrario.

Le difficoltà, i tempi di attesa, i fallimenti passati sono come nuvole che cercano di coprire il cielo stellato.

Eppure, la fede non è assenza di dubbi; è scegliere di guardare oltre. È quella voce che ti dice: “Credi, anche quando non vedi.”

Dio sapeva che Abramo avrebbe potuto scoraggiarsi. Ma gli mostrò un cielo pieno di stelle come a dire: “Non fidarti di ciò che vedi con i tuoi occhi. Fidati di Me.”

È così anche per noi. Quando i problemi sembrano insormontabili e le preghiere restano senza risposta, Dio ci invita ad uscire dai nostri limiti, a smettere di guardare ciò che manca e a iniziare a credere in ciò che Lui può fare.

La fede non ignora la realtà.

Abramo era ben consapevole della sua età e della sterilità di Sara. Ma la sua fiducia in Dio era più grande delle circostanze.

Quando metti la tua fede davanti ai dubbi, qualcosa cambia.

Non è la realtà a trasformarsi immediatamente, ma il tuo cuore. Impari a confidare in un Dio che non viene mai meno, un Dio che ha sempre un piano, anche quando tutto sembra perduto.

Oggi, porta i tuoi dubbi a Dio. Non nasconderli.

Lui conosce il tuo cuore e vuole che tu Gli affidi le tue paure. Alza gli occhi al cielo, come fece Abramo.

Guarda le stelle e ricorda: Dio è fedele. Quando tutto sembra buio, le Sue promesse brillano ancora.

La fede non è capire come, ma fidarsi di Chi.