Anthem: la grazia nella tua storiaCampione

Una volta ero perduto

La storia di Newton è riassunta in questa frase: una volta ero perduto, ma ora sono stato ritrovato.

Possiamo essere ritrovati solo se sappiamo di essere perduti; cioè quando comprendiamo che c'è una strada giusta, ma non la stiamo percorrendo. È allora che diventiamo consapevoli del nostro bisogno di essere ritrovati.

La verità è che senza Gesù siamo tutti perduti. Siamo spiritualmente perduti, pur non essendolo fisicamente.

La Bibbia descrive cosa significa essere perduti:

“[1] Anche voi eravate morti per le vostre colpe e i vostri peccati, [2] nei quali un tempo viveste alla maniera di questo mondo, seguendo il principe delle potenze dell'aria, quello spirito che ora opera negli uomini ribelli.” (Efesini 2:1-2)

Quando siamo perduti, viviamo nel peccato: le cose sbagliate che facciamo vanno contro la legge perfetta di Dio. Non conosciamo la differenza tra peccato e rettitudine. Non stiamo seguendo Gesù, ma "il cammino di questo mondo". Il cammino del mondo promette vita, ma in realtà porta solo alla distruzione e, in definitiva, alla morte.

Chi si è smarrito non può sentirsi a casa nello stesso momento. Quando siamo spiritualmente perduti, non viviamo nella casa di Gesù. Gesù promette che il Padre e Lui stesso dimoreranno con coloro che li amano (Giovanni 14:23).

La buona notizia è che c'è un modo per essere ritrovati. Non siamo destinati a vivere fuori dalla casa di Dio per sempre. La porta non è sbarrata. Tuttavia, possiamo essere ritrovati solo se qualcun altro viene a cercarci. Ecco perché Gesù è venuto. Luca in 19:10 dice: “il Figlio dell'uomo infatti è venuto a cercare e a salvare ciò che era perduto.”

Gesù cerca e salva chi si è perduto, conducendolo alla Sua dimora. Allora, insieme a John Newton, possiamo cantare: una volta ero perduto, ma ora sono stato ritrovato.