Il Filo Rosso Della GraziaCampione

Simeone

Nel vangelo di Luca si parla di un uomo, Simeone che era giusto e pio.

Il fatto che fosse giusto non significa che fosse perfetto, ma fa riferimento al suo modo di vivere seguendo il Signore con una fede sincera, stabilendo con Dio uno stretto legame di comunione per mezzo della preghiera. Simeone aveva un desiderio: vedere il Cristo prima di morire.

Lo Spirito Santo gli aveva rivelato questo: lui non sarebbe morto senza avere questa consolazione!

Era un uomo anziano, un uomo comune. Non ricopriva ruoli sacerdotali, ma aveva una fede ferma che gli permetteva di avere pazienza e di aspettare il momento in cui il Cristo si sarebbe manifestato davanti ai suoi occhi. Per tutta la sua vita aveva aspettato questo incontro.

I suoi occhi avrebbero potuto spegnersi e la sua anima rassegnarsi: gli anni passavano e lui non aveva ancora “visto” la realizzazione della promessa di Dio.

Chissà quanti dolori aveva provato, quante delusioni, quante sofferenze…

Eppure, in cuor suo, aveva una certezza: sapeva che sarebbe successo! Si era agganciato tenacemente a quel filo rosso della grazia che gli avrebbe mostrato il Salvatore.

Poi un giorno, lo Spirito Santo lo guida al tempio e il suo sguardo incrocia una coppia con un piccolino di otto giorni in braccio.

Eccolo, è LUI! Lo riconosce, lo prende in braccio e benedice Dio:

Luca 2:29,32-«Ora, Signore, lascia che il tuo servo muoia in pace secondo la tua parola, perché i miei occhi hanno visto la tua salvezza che tu hai preparato davanti a tutti i popoli; luce per illuminare le genti e gloria del tuo popolo Israele».

Giuseppe e Maria restano senza parole, troppe cose sono successe in poco tempo. Simeone continua a profetizzare delle cose che quel bambino - il Messia - avrebbe fatto dicendo persino a Maria quanto lei, come mamma, avrebbe sofferto nel vedere ciò che gli sarebbe accaduto.

Dio, quindi, si usa di questo uomo anziano, che per tutta la vita ha vissuto conservando e alimentando una fede semplice e genuina.

Quando riconosce in quel bambino Colui che è la sua salvezza, afferra quella grazia e conferma a quanti sono presenti in questa scena e fino agli ultimi giorni rimasti, che i suoi occhi hanno visto il Re, il Salvatore, il Redentore, la fonte di ogni grazia!

Nel tempio c'erano ogni giorno tante persone e dottori della Legge, occupati tra preghiere e liturgie. Eppure, Simeone e Anna - un’altra donna anziana citata nello stesso capitolo - hanno avuto lo sguardo capace di vedere oltre. Non accecati dall’abitudine e dalla indifferenza, ma con gli occhi del cuore che non smettono di cercare e di sognare di realizzare.

Non è mai troppo tardi per “vedere” Gesù il Salvatore: scoprirai che il filo rosso della grazia ti ha sempre sostenuto dal momento in cui sei nato, fino all’incontro con la rivelazione di chi Lui è e oltre, fino all’ultimo giorno della tua vita!