Confort, O Rischio?Campione
LA FIDUCIA DIMOSTRATA COL SILENZIO
In Giovanni 11 possiamo leggere la storia di Gesù che risuscita Lazzaro dalla morte. La prima parte del capitolo racconta il preludio del sorprendente miracolo di Gesù. Mediante la risurrezione di Lazzaro, Gesù ci insegna qualcosa su Sé stesso e sulla Sua potenza, superiore anche alla morte. Dimostra anche la Sua profonda benevolenza per le persone che ama.
Ciò che colpisce di più, nella storia, è probabilmente il rinvio della partenza di Gesù per Betania, che potremmo ritenere preoccupante e sgradevole. Gesù fu informato della malattia di Lazzaro. Sappiamo che Gesù amava Lazzaro, quindi siamo certi che si interessava a Lui e che avrebbe potuto fare qualcosa, se Lo avesse voluto.
Dopo avere saputo che Lazzaro era ammalato, però, Gesù rinviò la partenza per altri due giorni.
Gli studiosi della Bibbia spiegano che il rinvio di Gesù è basato su un motivo: Egli sapeva esattamente ciò che avrebbe fatto e aveva un piano più grande in mente, Sebbene sia sicuramente vero, il Suo ritardo è però difficile da comprendere.
Oswald Chambers, in My Utmost for His Highest (L'impegno per l'Altissimo), espone questa opinione sul rinvio di Gesù:
Dio ha avuto fiducia in voi con un silenzio che ha un grande significato? I silenzi di Dio sono le Sue risposte. Pensate a quei giorni di totale silenzio in quella casa di Betania.
C'è qualcosa di analogo a quei giorni nella vostra vita?...
Il Suo silenzio è il segno che Egli vi sta consentendo di conoscerlo in modo meraviglioso... Se Dio vi ha risposto con un silenzio, lodatelo, perché vi sta guidando verso i Suoi grandi obiettivi!
In molti casi, nelle nostre vite, Dio ci è stato molto vicino e in molti altri ci ha parlato chiaramente. Talvolta però, Dio è sembrato... silenzioso. Spesso, in questi casi, ci domandiamo se abbiamo fatto qualcosa di sbagliato. Magari cerchiamo coscienziosamente di capire perché Dio ha smesso di parlarci. Impiegammo molto tempo a prendere in considerazione la possibilità che Dio manifesti la Sua fiducia con un silenzio.
In alcuni casi, nulla era sbagliato. Abbiamo compreso, infatti, che il silenzio era la prova; Dio riteneva che potevamo andare avanti con ciò che ci aveva già detto. Dobbiamo considerare quei momenti di silenzio come l'invito da parte di Dio al metterci semplicemente ad osservare e aspettare. In quei momenti di osservazione e attesa, possiamo decidere se fidarci più completamente di Dio.
Talvolta Dio parla molto chiaramente e si mostra al primo segnale di bisogno. Altre volte, invece, rimane in silenzio e non sembra mostrarsi immediatamente. In quei momenti, forse, Dio manifesta la Sua fiducia verso di noi con un silenzio.
Quando accade, dobbiamo semplicemente andare avanti, osservare ed aspettare. Sicuramente, Egli agirà nel modo giusto ed esattamente nel momento giusto, indipendentemente dalle circostanze.
PREGHIAMO:
Signore Dio, spesso presumiamo che Tu agirai secondo il nostro programma. È difficile aspettare che Tu faccia ciò che noi pensiamo dovresti fare. Preghiamo quindi per la pazienza. Preghiamo affinché Tu ci aiuti ad essere disposti ad osservare e aspettare, credendo che farai ciò che desideri.
Aiutaci a comprendere che il Tuo silenzio non significa che Sei assente, perché sappiamo che Tu Sei sempre con noi. Sei con noi anche quando non riusciamo a sentirTi e a percepire la Tua presenza. Aiutaci ad ancorarci saldamente alla certezza che, come Lazzaro, anche noi vedremo la risurrezione. Tu, Ti mostri sempre nel momento giusto.
Alessandro Lanzo
Scrittura
Riguardo questo Piano
Vuoi vivere una fede nella tua confort zone o vuoi salire a bordo, sacrificando la tua presunta sicurezza? (Tratto dal libro “la Pazzia del Sacrificio” di Nik Ripken con Barry Stricker, edito da Porte Aperte/Open Doors)
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Vorremmo ringraziare Christian People Now per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://christianpeoplenow.com/