Spoiler: Lui ha vintoCampione

In questo secondo giorno vedremo come la morte non è, tuttavia, un problema che riguarda chi ha dato la propria vita a Cristo.

Dio, infatti, ci ha provvisto la vittoria sulla morte e la liberazione da questa grande nemica mandando il Suo unigenito Figlio, Gesù Cristo il Signore, a morire sulla croce al posto nostro!

Andando sulla croce, Cristo si è fatto carico di tutto il nostro peccato che, morendo, ci avrebbe condannato a una vita eternamente separata da Dio. Questo è il vero inferno! L’impossibilità, dovuta alla perdita di qualsiasi contatto con Colui il quale ci ha pensati, creati ed amati.

E questo è il chiaro e biblico obiettivo di Satana: separarci da Dio.

E lo fa usando tutti i modi più persuasivi e ordinari che, quotidianamente, possono portare i più scettici a rinnegare e perfino offendere Dio e i più sensibili a non ritenersi meritevoli del Suo perdono.

Gli espedienti di Satana riescono da sempre a mietere tante vittime, ma quello che è importante sapere e raccontare è che Cristo ha vinto la morte e, finché ci sarà vita, qualsiasi sia la situazione nella quale ti sei impelagato, Cristo ti può e vuole liberare!

Sì! Perché Lui è risorto, Colui che era morto ora è vivo:

“Io ero morto, ma ora vivo per sempre e ho potere sopra la morte e sopra gli inferi.” Apocalisse 1:18

Nessun altro maestro religioso ha mai predetto la propria morte e risurrezione.

Da allora, Gesù cominciò a dire apertamente ai suoi discepoli che doveva andare a Gerusalemme e soffrire molto da parte degli anziani, dei sommi sacerdoti e degli scribi, e venire ucciso e risuscitare il terzo giorno. Matteo 16:21

Né ha basato affermazioni su se stesso e sui propri insegnamenti in base a tale predizione.

Rispose loro Gesù: «Distruggete questo tempio e in tre giorni lo farò risorgere». Gli dissero allora i Giudei: «Questo tempio è stato costruito in quarantasei anni e tu in tre giorni lo farai risorgere?». Ma egli parlava del tempio del suo corpo. Quando poi fu risuscitato dai morti, i suoi discepoli si ricordarono che aveva detto questo, e credettero alla Scrittura e alla parola detta da Gesù.

Giovanni 2:18-22

E ha poi mantenuto la promessa:

«Non è qui, è risuscitato. Ricordatevi come vi parlò quando era ancora in Galilea, dicendo che bisognava che il Figlio dell'uomo fosse consegnato in mano ai peccatori, che fosse crocifisso e risuscitasse il terzo giorno».

Luca 24:6-7