Egli realizzerà le Sue promesse

Quando di solito finiamo di pregare il "Padre nostro", diciamo "Amen". "Amen" non significa "è finita", "è tutto, abbiamo finito di pregare". "Amen" non segna la fine, ma piuttosto un "così sia", "sia fatto".

Vorrei concludere con il versetto di 2 Corinzi 1:20, che ci dice che tutte le promesse di Dio di cui abbiamo parlato (come la promessa di salvezza, di liberazione, di pace, di purificazione, di guarigione) si sono realizzate in Gesù.

A volte le persone ci fanno delle promesse, ma non sempre vengono mantenute. Ma quando Dio fa una promessa, possiamo essere certi che si realizzerà, perché Dio è fedele alla Sua parola. In Gesù, tutte le promesse di Dio sono "sì". Per questo diciamo "amen" attraverso Gesù, alla gloria di Dio.

Il nostro ruolo di cristiani è quello di dire "amen", cioè di applicare le promesse di Dio nella nostra vita, attraverso la preghiera.

Avete ascoltato il messaggio del Vangelo e ora avete l'opportunità di rispondere. Se credete che Gesù sia morto sulla croce per voi, potete ricevere il Suo perdono, la Sua salvezza. Allo stesso modo, se portate a Gesù le vostre malattie e le vostre sofferenze, potete ricevere salute e guarigione perché Lui ha già sofferto ed è stato punito per voi.

Afferrate dunque ogni Sua promessa, sapendo che ciò che è ancora invisibile si manifesterà nel naturale, attraverso la fede in Lui e in ciò che ha fatto!

Infine, preghiamo insieme il Padre nostro:

"Padre nostro che sei nei cieli, sia santificato il Tuo nome, venga il Tuo regno, sia fatta la Tua volontà nella mia vita come in cielo. Dammi il mio pane quotidiano; rimetti a me i miei debiti e i miei peccati, come io li rimetto ai miei debitori. Salvami, Signore, nel nome di Gesù. Amen, amen, amen."

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David Théry
Lezioni pratiche per sperimentare Dio