La Fede Batte La PauraCampione
Dieci uomini vivevano per visione, due per fede. Come viviamo la nostra prova?
Caleb e Giosuè, che facevano parte delle 12 spie, avevano un’idea diversa. Riconoscevano le difficoltà e i pericoli di quel territorio, i popoli nemici, le fortezze, i giganti, ma avevano fatto una scelta: fidarsi di Dio e non del loro istinto.
Guardavano non alle difficoltà ma alla verità delle parole di Dio: possiamo notare che entrambi i gruppi di spie dissero che in quel paese scorreva “latte e miele”. Il primo gruppo si lasciò derubare dalla paura di quella gioia che proveniva dalla promessa di Dio; il secondo gruppo, formato da Caleb e Giosuè, disse davanti a tutto il popolo che in quel luogo scorreva “latte e miele” e proclamò parole di vittoria senza neanche elencare le sfide e le difficoltà.
In che modo parliamo alla nostra vita?
Caleb e Giosuè erano impazienti di conquistare quel luogo, non c’era motivo di attendere oltre, conoscevano la promessa e avevano constatato la verità della stessa. Era necessario fare un passo di fede. Ricorda questa regola del regno di Dio: “Lui farà sempre l’impossibile, ma l’ubbidienza è una nostra responsabilità”.
Dio aveva fatto ciò che aveva promesso, cioè liberarli dalla schiavitù e portarli in una terra nuova e migliore, ma non poteva anche liberare quel luogo dai popoli che erano presenti; era una responsabilità di fede e ubbidienza che spettava ad Israele.
Dieci uomini passarono quella notte nel pianto e nella disperazione proveniente dalla paura e dall'incredulità; due uomini, invece, fecero cordoglio davanti all'Eterno a causa di quel popolo incredulo.
La nostra maturità spirituale verrà fuori a prescindere dal ricevere o meno qualcosa, o dal modo in cui affrontiamo situazioni e prove personali. Essa si mostrerà anche in base a come aiuteremo gli altri nelle loro difficoltà, davanti ai loro giganti. Possiamo fare cordoglio per la loro incredulità e incoraggiarli nel confidare in Dio e nelle Sue promesse; oppure possiamo agire come quei dieci che distrussero ogni speranza mettendo da parte la promessa e riducendo al nulla la fedeltà di Dio attraverso un modo differente di vedere e interpretare le situazioni.
Prega con me: “Signore Gesù ricordami che Tu sei più grande e più forte di qualsiasi gigante o difficoltà che devo affrontare; voglio abbandonare la mia paura. Voglio conquistare per fede ciò che mi hai promesso; Tu sei con me e io posso riuscirci. Amen.”
Riguardo questo Piano
Quante volte ti sei sentito schiacciato e intrappolato dalla tue paure? Con questo Piano voglio mostrarti, attraverso un esempio biblico, come la fede in un Dio vivente, onnisciente e onnipotente, può vincere ogni paura e darci vittoria.
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Vorremmo ringraziare Francesco Mosca per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.instagram.com/framosca97/