Per la Gioia che Gli Era Posta Dinanzi: Un Devozionale di PasquaCampione

Si trattava del terzo pasto della Pasqua ebraica che Gesù aveva mangiato con i Suoi discepoli.

Il pasto della Pasqua ebraica comprendeva quattro calici di vino, ognuno rappresentava le quattro parti della promessa di redenzione in Esodo.

Il primo calice ricordava la promessa "Vi libererò". Dio, il Padre, liberò gli Israeliti dall'Egitto così come ora, Gesù, Suo Figlio, libera tutti i Suoi figli dal peccato.
Il secondo calice commemorava "Vi libererò dalla schiavitù". I figli di Israele furono liberati dalla schiavitù d'Egitto; Gesù, il Grandioso Emancipatore, ci ha liberati dalla schiavitù di satana.

"Vi redimerò" era la promessa del terzo calice. Dio redense gli Israeliti alla Terra Promessa ed ora, noi, i beneficiari della morte di Gesù, siamo stati redenti ad una nuova e ricca vita!

Il quarto calice simboleggia la promessa, "Vi porterò come mio popolo e sarò il vostro Dio".

Gesù disse che avrebbe tenuto il quarto bicchiere per quando celebreremo tutti insieme nel Regno di Dio. Gesù stava comunicando alla Sua famiglia terrena che ci sarebbe stata una cena di riunione un giorno e che loro sarebbero stati presenti.

Se hai accettato Gesù Cristo come Signore e Salvatore, ci sarai anche tu!
Gesù inizierà la celebrazione dandoti il benvenuto a casa. Vedrai Pietro e Giacomo... la donna con il vaso d'alabastro ... e Lazzaro! Tu sarai lì!
A quella riunione, non ci sarà né peccato né sofferenza. Non ci saranno tumori, mal di schiena o emicranie. E tu ci sarai!

Quando tutti saranno riuniti, Gesù prenderà il quarto calice ... lo stesso che non aveva finito quella notte a Gerusalemme. Alla presenza del Padre, alzerà quel calice e un glorioso brindisi riempirà l'atmosfera! Un clamoroso grido risuonerà dal cielo ... le mani si alzeranno ... il suono dei canti riempirà l'atmosfera del cielo!
E tu ... ci sarai!