La Promessa del ParadisoCampione
Ricevere la Promessa
Dopo aver riconosciuto il suo bisogno di essere salvato, il criminale reagì dicendo a Gesù: “Signore ricordati di me quando verrai nel Tuo regno” (Luca 23:42). In seguito a questa richiesta, Gesù fece a quest’uomo la più grande delle promesse e gli disse: “...In verità Ti dico: oggi tu sarai con Me in paradiso” (Luca 23:43). Il condannato implorò la misericordia e Gesù gliela concesse.
Ricordiamoci che non c’era nulla che quest’uomo avrebbe potuto fare per guadagnarsi il favore di Dio; oggi neanche noi possiamo. Non c’era nulla che avesse fatto che potesse metterlo fuori dalla portata della grazia di Dio, e nemmeno noi. La grazia di Dio è per tutti ed è un dono. L’apostolo Paolo scrive così: “Voi, infatti, siete stati salvati per grazia, mediante la fede, e ciò non viene da voi, è il dono di Dio, non per opere, perché nessuno si glori” (Efesini 2:8,9). Queste parole affermano che la promessa della vita eterna che Gesù fece a quel criminale, è esattamente la stessa che accorderà a chiunque porrà la sua fiducia in Lui. E sì, è una promessa che Egli ha garantito grazie alla Sua morte e resurrezione.
Un giorno Gesù, prima di compiere uno dei Suoi miracoli, dichiarò: "...Io sono la resurrezione e la vita. Chiunque crede in Me, anche se dovesse morire, vivrà” (Giovanni 11:25). La ragione per la quale poté fare questa promessa, fu che tre giorni dopo la Sua morte sulla croce e la Sua sepoltura risuscitò (Giovanni 20:11-20). In questa maniera Gesù sconfisse la morte, e oggi ha l’autorità di promettere la vita eterna.
Se dunque Gesù è la resurrezione e la vita, qualsiasi tipo di dipendenza, qualsiasi dolore causato dalla perdita di una persona cara, o da una sofferenza fisica (che inevitabilmente trasformano il corso della vita), non devono essere viste come la fine della propria storia. Anche la depressione, l’ansia, la colpevolezza, la vergogna, e altre cose che possono turbare la vita, non devono essere considerate come la fine. Oggi c’è ancora speranza per te!
Se dunque Gesù ha vinto la morte (1 Corinzi 15:54-57), Egli può aiutarci ad affrontare e “vincere” le molteplici sfide della vita. Egli è vivo ancora oggi, ed ha il potere di resuscitare le nostre vite ed anche le nostre anime. Questa è la “Buona Notizia” che dona speranza ed uno scopo a coloro che sono feriti, e a chiunque crede in Lui.
Riguardo questo Piano
Questo piano è incentrato su tre personaggi che sono sul punto di esalare l’ultimo respiro. Il tema sembra tutt’altro che attraente, fino a che otto parole cambieranno tutto. Queste meditazioni sono tratte dal libro “La promessa” di PJ Meduri, fondatore del ministero “Taking the field.” La promessa è quella di Dio, Colui che ti ha creato a Sua immagine e desidera instaurare una relazione personale con te.
More
Vorremmo ringraziare Taking the Field Ministries per aver fornito questo piano. Per ulteriori informazioni, visitare: https://www.takingthefield.org