Un'Ancora Per L'AnimaCampione

Una convinzione si sta radicando nel mio cuore: un nuovo movimento dello Spirito Santo è in atto nella Chiesa universale. Nonostante l’apparente indifferenza, un sempre maggior numero di persone è mosso a cercare il volto di Dio e la Sua presenza. Tuttavia, non basta incontrare Gesù: la nostra anima deve rimanere saldamente ancorata in Dio attraverso una relazione costante con Lui, e questo è possibile solo coltivando la preghiera. Gesù stabilisce la centralità della preghiera nella Sua casa quando scaccia i mercanti e i cambia monete dal tempio. La Sua casa è una casa di preghiera! Nei problemi della vita, hai fatto della tua casa un luogo dove rifugiarti per poter pregare ed incontrare Dio in ogni momento?

È interessante notare che i discepoli si resero conto della necessità di imparare a pregare. Probabilmente ciò avvenne perché videro che Gesù si appartava spesso, ad un tiro di sasso, per pregare e stare alla presenza del Padre. Compresero presto l'importanza di una vita di preghiera sana e solida. Anche noi dobbiamo imparare a pregare per collaborare con Dio e vedere realizzata la Sua volontà dentro di noi e sulla terra. Non temere se ti sembra difficile imparare, perché lo Spirito Santo intercede con sospiri ineffabili per noi.

La preghiera è una relazione con Dio, e può essere sviluppata attraverso 4 semplici azioni che ci aiuteranno a rimanere ancorati in essa:

1. Non cessare mai di pregare
Attraverso la parabola della vedova e il giudice, Gesù ci insegna l'importanza di non stancarci mai di pregare. Troppo spesso, quando non vediamo risultati immediati, ci arrendiamo e smettiamo di pregare. Impariamo invece a pregare con perseveranza e fiducia, proprio come quell’uomo che a mezzanotte ha bisogno di tre pani e bussa ripetutamente finché la sua richiesta non viene esaudita dal suo amico.

2. Pregare senza risentimenti
Prima di rivolgerti a Dio in preghiera, assicurati di aver confessato i tuoi peccati e di aver perdonato coloro che ti hanno fatto del male. Questo permette alle tue preghiere di fluire senza ostacoli davanti al trono di Dio e di portare guarigione al tuo cuore.

3.Pregare in modo specifico
È frequente che, consapevoli del fatto che Dio conosce già ogni cosa, ci rivolgiamo a Lui con preghiere generiche. Tuttavia, il nostro Padre Celeste desidera che andiamo a Lui senza trascurare o dare per scontato alcunché, pregandoLo in modo specifico. Anna, nonostante la sua nota sterilità, rivolse al Signore la sua richiesta specifica dimostrando così la potenza e l'efficacia di una preghiera mirata.

4. Ringraziamenti
Quando nutriamo fede in ciò che stiamo chiedendo a Dio e lasciamo che la gratitudine fiorisca nel nostro cuore, anticipando con gioia la realizzazione dei nostri desideri, si compie in primis un miracolo in noi. Esprimere gratitudine ancor prima che le nostre suppliche si materializzino e diventino realtà, rivela la capacità di un cuore rigenerato di cogliere e apprezzare la bellezza che permea ogni istante dell'esistenza, e di riconoscere la sovranità del Creatore e la nostra dipendenza dalla Sua infinita benevolenza.