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Nuova Riveduta 2006

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 <div class="book bk1KI">
 <div class="chapter ch17" data-usfm="1KI.17.1+1KI.17.2+1KI.17.3+1KI.17.4+1KI.17.5+1KI.17.6+1KI.17.7">
 <div class="p">1Elia, il Tisbita, uno di quelli che si erano stabiliti in Galaad, disse ad Acab: &#171;Com&#8217;&#232; vero che vive il Signore, Dio d&#8217;Israele, che io servo, non ci sar&#224; n&#233; rugiada n&#233; pioggia in questi anni, se non alla mia parola&#187;.</div><div class="p">2La parola del Signore gli fu rivolta in questi termini: 3&#171;Parti di qua, va&#8217; verso oriente, e nasconditi presso il torrente Cherit, che &#232; di fronte al Giordano. 4Tu berrai al torrente, e io ho comandato ai corvi che l&#224; ti diano da mangiare&#187;. 5Egli dunque part&#236; e fece secondo la parola del Signore; and&#242; e si stabil&#236; presso il torrente Cherit, che &#232; di fronte al Giordano. 6E i corvi gli portavano del pane e della carne la mattina, e del pane e della carne la sera; e beveva al torrente. 7Ma di l&#236; a qualche tempo il torrente rimase asciutto, perch&#233; non pioveva sul paese.</div>
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 <div class="chapter ch18" data-usfm="1KI.18">
 <div class="label">18</div><div class="s3">Elia e Abdia</div><div class="p">1Molto tempo dopo, nel corso del terzo anno, la parola del Signore fu rivolta a Elia in questi termini: &#171;Va&#8217;, pres&#232;ntati ad Acab, e io mander&#242; la pioggia sul paese&#187;. 2Elia and&#242; a presentarsi ad Acab. La carestia era grave in Samaria. 3E Acab mand&#242; a chiamare Abdia, che era il sovrintendente del palazzo. Abdia era molto timorato del Signore; 4e quando Izebel sterminava i profeti del Signore, Abdia aveva preso cento profeti, li aveva nascosti, cinquanta in una spelonca e cinquanta in un&#8217;altra, e li aveva nutriti con pane e acqua. 5Acab disse ad Abdia: &#171;Va&#8217; per il paese, verso tutte le sorgenti e tutti i ruscelli; forse troveremo dell&#8217;erba e potremo conservare in vita i cavalli e i muli, e non avremo bisogno di uccidere parte del bestiame. 6Si spartirono dunque il paese da percorrere; Acab and&#242; da una parte e Abdia dall&#8217;altra.</div><div class="p">7Mentre Abdia era in viaggio, gli venne incontro Elia; e Abdia, avendolo riconosciuto, si prostr&#242; con la faccia a terra e disse: &#171;Sei tu il mio signore Elia?&#187; 8Quegli rispose: &#171;Sono io; va&#8217; a dire al tuo signore: &#8220;Ecco qua Elia&#8221;&#187;. 9Ma Abdia replic&#242;: &#171;Che peccato ho mai commesso, ch&#233; tu dia il tuo servo nelle mani di Acab perch&#233; egli mi uccida? 10Com&#8217;&#232; vero che il Signore, il tuo Dio, vive, non c&#8217;&#232; nazione n&#233; regno dove il mio signore non abbia mandato a cercarti; e quando gli si diceva: &#8220;Egli non &#232; qui&#8221;, faceva giurare il regno e la nazione che davvero non ti avevano trovato. 11E ora tu dici: &#8220;Va&#8217; a dire al tuo signore: &#8216;Ecco qua Elia!&#8217;&#8221;. 12Succeder&#224; che quando io ti avr&#242; lasciato, lo Spirito del Signore ti trasporter&#224; non so dove; io andr&#242; a fare l&#8217;ambasciata ad Acab, ed egli, non trovandoti, mi uccider&#224;. Eppure il tuo servo teme il Signore fin dalla sua giovinezza! 13Non ti hanno riferito quello che io feci quando Izebel uccideva i profeti del Signore? Come io nascosi cento uomini di quei profeti del Signore, cinquanta in una spelonca e cinquanta in un&#8217;altra, e li sostentai con pane e acqua? 14E ora tu dici: &#8220;Va&#8217; a dire al tuo signore: &#8216;Ecco qua Elia!&#8217;&#8221;. Ma egli mi uccider&#224;!&#187; 15Elia rispose: &#171;Com&#8217;&#232; vero che vive il Signore degli eserciti di cui sono servo, oggi mi presenter&#242; ad Acab&#187;.</div><div class="p">16Abdia dunque and&#242; a trovare Acab e gli fece l&#8217;ambasciata; e Acab and&#242; incontro a Elia. 17Appena Acab vide Elia, gli disse: &#171;Sei tu colui che mette scompiglio in Israele?&#187; 18Elia rispose: &#171;Non sono io che metto scompiglio in Israele, ma tu e la casa di tuo padre, perch&#233; avete abbandonato i comandamenti del Signore, e tu sei andato dietro ai Baal. 19Adesso fa&#8217; radunare tutto Israele presso di me sul monte Carmelo, insieme ai quattrocentocinquanta profeti di Baal e ai quattrocento profeti di Astarte che mangiano alla mensa di Izebel&#187;.</div><div class="s3">Elia sul monte Carmelo</div><div class="p">20Acab mand&#242; a chiamare tutti i figli d&#8217;Israele e radun&#242; quei profeti sul monte Carmelo. 21Allora Elia si avvicin&#242; a tutto il popolo e disse: &#171;Fino a quando zoppicherete dai due lati? Se il Signore &#232; Dio, seguitelo; se invece lo &#232; Baal, seguite lui&#187;. Il popolo non gli rispose nulla. 22Allora Elia disse al popolo: &#171;Sono rimasto io solo dei profeti del Signore, mentre i profeti di Baal sono in quattrocentocinquanta. 23Dateci dunque due tori; quelli ne scelgano uno per loro, lo facciano a pezzi e lo mettano sulla legna, senz&#8217;appiccarvi il fuoco; io pure preparer&#242; l&#8217;altro toro, lo metter&#242; sulla legna e non vi appiccher&#242; il fuoco. 24Quindi invocate voi il nome del vostro dio, e io invocher&#242; il nome del Signore; il dio che risponder&#224; mediante il fuoco, lui &#232; Dio&#187;. Tutto il popolo rispose dicendo: &#171;Ben detto!&#187;</div><div class="p">25Allora Elia disse ai profeti di Baal: &#171;Sceglietevi uno dei tori; preparatelo per primi, poich&#233; siete i pi&#249; numerosi; e invocate il nome del vostro dio, ma non appiccate il fuoco. 26Quelli presero il loro toro e lo prepararono; poi invocarono il nome di Baal dalla mattina fino a mezzogiorno, dicendo: &#171;Baal, rispondici!&#187;, ma non si ud&#236; n&#233; voce n&#233; risposta; e saltavano intorno all&#8217;altare che avevano fatto. 27A mezzogiorno Elia cominci&#242; a beffarsi di loro dicendo: &#171;Gridate forte; poich&#233; egli &#232; dio, ma sta meditando, oppure &#232; indaffarato, o &#232; in viaggio; pu&#242; anche darsi che si sia addormentato, e si risveglier&#224;&#187;. 28E quelli si misero a gridare pi&#249; forte, e a farsi delle incisioni addosso, secondo il loro costume, con spade e lance, finch&#233; grondavano di sangue. 29E passato che fu il mezzogiorno, quelli profetizzarono fino all&#8217;ora in cui si offriva l&#8217;offerta. Ma non si ud&#236; voce o risposta, e nessuno diede loro retta.</div><div class="p">30Allora Elia disse a tutto il popolo: &#171;Avvicinatevi a me!&#187; Tutto il popolo si avvicin&#242; a lui; ed Elia ripar&#242; l&#8217;altare del Signore che era stato demolito. 31Prese dodici pietre, secondo il numero delle trib&#249; dei figli di Giacobbe, al quale il Signore aveva detto: &#171;Il tuo nome sar&#224; Israele#Il tuo nome sar&#224; Israele, riferimento a Genesi 32:28.&#187;. 32Con quelle pietre costru&#236; un altare al nome del Signore, e fece intorno all&#8217;altare un fosso della capacit&#224; di due misure di grano. 33Poi vi sistem&#242; la legna, fece a pezzi il toro e lo pose sopra la legna. 34E disse: &#171;Riempite quattro vasi d&#8217;acqua e versatela sull&#8217;olocausto e sulla legna&#187;. Poi disse: &#171;Fatelo una seconda volta&#187;. E quelli lo fecero una seconda volta. E disse ancora: &#171;Fatelo per la terza volta&#187;. E quelli lo fecero per la terza volta. 35L&#8217;acqua correva attorno all&#8217;altare, ed egli riemp&#236; d&#8217;acqua anche il fosso.</div><div class="p">36All&#8217;ora in cui si offriva l&#8217;offerta, il profeta Elia si avvicin&#242; e disse: &#171;Signore, Dio di Abraamo, d&#8217;Isacco e d&#8217;Israele, fa&#8217; che oggi si conosca che tu sei Dio in Israele, che io sono tuo servo e che ho fatto tutte queste cose per ordine tuo. 37Rispondimi, Signore, rispondimi, affinch&#233; questo popolo riconosca che tu, o Signore, sei Dio e che tu sei colui che converte il loro cuore!&#187;</div><div class="p">38Allora cadde il fuoco del Signore e consum&#242; l&#8217;olocausto, la legna, le pietre e la polvere, e prosciug&#242; l&#8217;acqua che era nel fosso. 39Tutto il popolo, veduto ci&#242;, si gett&#242; con la faccia a terra e disse: &#171;Il Signore &#232; Dio! Il Signore &#232; Dio!&#187;</div><div class="p">40Elia disse loro: &#171;Prendete i profeti di Baal; neppure uno ne scampi!&#187; Quelli li presero, ed Elia li fece scendere al torrente Chison, e laggi&#249; li sgozz&#242;.</div><div class="p">41Poi Elia disse ad Acab: &#171;Risali, mangia e bevi, poich&#233; gi&#224; si ode un rumore di grande pioggia&#187;. 42Acab risal&#236; per mangiare e bere, ma Elia sal&#236; in vetta al Carmelo; e, gettatosi a terra, si mise la faccia tra le ginocchia 43e disse al suo servo: &#171;Ora va&#8217; su, e guarda dalla parte del mare!&#187; Quegli and&#242; su, guard&#242; e disse: &#171;Non c&#8217;&#232; nulla&#187;. Elia gli disse: &#171;Ritornaci sette volte!&#187; 44E la settima volta il servo disse: &#171;Ecco una nuvoletta grossa come la palma della mano, che sale dal mare&#187;. Allora Elia ordin&#242;: &#171;Sali e di&#8217; ad Acab: &#8220;Attacca i cavalli al carro e scendi, perch&#233; la pioggia non ti fermi&#8221;&#187;. 45In un momento il cielo si oscur&#242; di nuvole, il vento si scaten&#242; e cadde una gran pioggia. Acab mont&#242; sul suo carro e se ne and&#242; a Izreel. 46La mano del Signore fu sopra Elia, il quale si cinse i fianchi e corse davanti ad Acab fino all&#8217;ingresso di Izreel.</div>
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