Cristiani TridimensionaliCampione

La prima dimensione da considerare è: Andare a Cristo.

Tutto passa da questo. Ogni vittoria che potremo mai sperare di vivere come credenti nati di nuovo dovrà passare sempre e comunque dalla croce di Cristo. Non ci sono altre strade. Non è soltanto la nostra salvezza a passare da Lui, ma anche la nostra vita quotidiana e ogni parte di noi stessi. Dio desidera darci vittoria in ogni cosa, ma è a Lui che dobbiamo rivolgerci.

Gesù ci invita ad andare a Lui, tutto ciò che risiede all’interno di noi stessi possiede un’intima connessione con Dio, tramite la quale Lui stesso si rivela alla nostra vita.

Questa connessione inizia nello sperimentare quotidianamente questa prima dimensione: confessare la nostra natura di peccato ed avvicinarci a Cristo con gratitudine e aspettativa, nella consapevolezza che abbiamo bisogno di Cristo e che Lui è la nostra unica speranza.

Gesù ci dà “riposo”: questa parola dal Greco è conosciuta come “anapausis” e in questo contesto indica una pausa che volge il nostro sguardo verso l’alto, non un semplice fermarsi, ma un affidarsi a Colui che ci prende per mano e ci dà la vittoria.

Andare a Cristo indica un movimento. Il muoversi mette in moto la nostra fede in Lui, consapevoli che solo Lui può darci il vero riposo. In questo caso non dice aspettate ed io vi darò riposo, ma venite e io vi darò riposo. L’invito è aperto e rivolto proprio a noi in questo tempo. Andare a Cristo in ogni circostanza e condizione in cui ci troviamo.

Siamo chiamati a fare il nostro passo in modo intenzionale e il primo passo per la nostra vita completa e abbondante con Dio è proprio muoverci verso Cristo. Questo significa anche uscire dalla condizione in cui eravamo prima per entrare nelle Sue promesse e nel Suo riposo.

Parleremo di altre due dimensioni fondamentali, ma esse non possono esistere senza aver sperimentato questa. Andiamo a Gesù, facciamolo oggi, fissiamo lo sguardo su di Lui e vedremo la Sua gloria nella nostra vita.